Los Angeles ultimo Salone 2023 con Fiat e Alfa Romeo in risalto

Aveva chiuso i battenti il 26 novembre il Los Angeles Auto Show edizione numero 116 (affiancato dall’Automobility LA dedicato alla transizione energetica). Ultimo importante Salone in calendario nel 2023. Pero’ stranamente in Europa (ed in Italia) questa rassegna è passata sotto silenzio. Ma vale la pena parlarne visto che Fiat ed Alfa Romeo hanno recitato un ruolo importante.

Tanta curiosità per l’anteprima della Fiat 500 elettrica che arriverà sul mercato Usa ad inizio 2024 e spiegata nei minimi dettagli da Olivier Francois, Ceo del brand italiano di Stellantis. Sarà prodotta a Torino nello stabilimento di Mirafiori (ma si parla anche della fabbrica serba di Kragujevac). Per la 500 elettrica si tratta di un ritorno negli Usa visto che tra il 2013 ed il 2019 Fiat aveva messo in vendita in alcuni mercati americani una versione con un motore da 111 cv e batteria da 24 kWh.

Nello stand c’erano anche tre 500 one-off disegnate da Giorgio Armani (con carrozzeria in tinta opaca con sfumature grigie e verdi, colorazione ottenuta in modo ecosostenibile) da Kartell (con tipico colore blù derivato dall’Yves Klein) e da Bulgari (la B.500 “Mai Troppo”, tributo all’artigianato ed al mondo della gioielleria) e mostrate per la prima volta nel 2020 in occasione del lancio europeo della 500e.

Soltanto 130 gli esemplari, nella serie limitata Carbon Edition, solo per i mercati americani e canadesi, di Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio con calandra, specchietti e bandelle laterali in fibra di carbonio come la 100° Anniversario per Europa e Cina. Ed ancora rivestimenti in pelle rossa che hanno sostituito i tradizionali pellami neri. Motore 2.9 V6 biturbo da 512 cv SAE e 600 Nm, 307 kmh (la Giulia) e 283 kmh la Stelvio, prezzi da 92.300 dollari. In più impianto audio premium Harman Kardon ed il Pack Driver Assistane PlusFord ha esposto la GT California Special con una griglia dedicata, accenti blù e con un ventaglio di propulsori, il 2.3 EcoBoost 4 cilindri ed il 5.0 V8. Subaru sfoggiava l’Impreza model year 2024, una Forester con estetica e interni rivisitati e con fiammanti propulsori.

C’è poi una Dodge Challenger Demon 170 (obiettivo 3300 esemplari con prezzi da 95 mila euro): motore da 6,2 litri da 1000 cv. Ed ancora Dodge Challenger Helicat Redeye e la Helicrate HEMI da 700 cv. “Il portafoglio continua ad allargarsi – aveva sottolineato Tim Kuniskis, Ceo di Dodge – ed altri motori saranno commercializzati nel primo trimestre del 2024 negli Usa”. Honda espone la ZR-V, ibrida full hybrid, motore a benzina aspirato a 4 cilindri 2.0. sfoggia un design più attraente con aumentate dimensioni.

Debutto per il super Suv Lucid Gravity, elettrico e con 7 posti, autonomia di 700 km, 80 mila dollari. La rivale numero uno della Tesla Model S Plaid era l’Air Sapphire che scatta da 0 a 100 kmh in 1″9. Chrysler mostrava il monovolume Pacifica Road Tripper, Hybrid proposto nell’allestimento Road Tripper con tre tonalità di colori. Genesis proponeva il concept X, convertibile con tetto ripiegabile. Ford aveva alzato i veli sulla Mustang Mach-E, primo Suv elettrico e sulla Mustang GT California Special con una griglia dagli accenti blù con i motori 2.3 EcoBoost 4 cilindri ed il 5.0 V8.

Hyundai ha fatto altrettanto con la versione sportiva N della Ioniq 5, 650 cv. Nello stand Audi c’era la e-tron Sportback con una carrozzeria ispirata alla Q8: bimotore in due versioni, 50 e 55 quattro, con potenze di 313 e 408 cv, autonomia fino a 460 km. E’ uno dei primi frutti dell’investimento di 37 miliardi che il Gruppo VW farà fino al 2024 per elettrificare la produzione, in Italia nella prossima estate. Poi la ID.Space Vizzion, concept della famiglia ID.

Anteprima mondiale per il Suv compatto elettrico bZ di Toyota, un prototipo sviluppato come un veicolo full electric a batteria con un approccio “clean/vital”. Curioso il ruolo  dell’assistente personale di bordo che fa interagire chi siede alla guida e gli ospiti a bordo tramite segnali audio o luminosi prodotti dalle luci ambientali. Aggiornamento per la Camry, una delle berline più vendute negli Usa, con un design che ha preso spunto dalla Prius: sotto il cofano c’era anche un powertrain full hybrid a trazione integrale da 340 cv di derivazione Crown.

E da quest’ultima famiglia è arrivato, dopo la berlina ed un crossover anche un Suv denominato Estate con un cuore full hybrid da 340 cv. Subaru  ha esposto la Forester di nuova generazione. Hyundai ha mostrato la berlina Ioniq 6 a batteria pronta a sfidare la Tesla Model 3 disponibile sul mercato americano fra due anni. Versione americana per la Kia Seltos, il crossover che si era visto in giugno in Corea del Sud, motore 1.6, 195 cv, cambio automatico ad otto rapporti, trazione integrale permanente, in vendita nel primo semestre del prossimo anno.

Subaru presentava la sesta generazione della Impreza berlina 5 porte disponibile dal 2024. Faceva, poi, bella mostra di sè la Porsche 911 Dakar che sarà realizzata in una tiratura di 2500 unità.

Ha pneumatici Pirelli Skorpio All Terrain, prezzo di 231.000 euro. C’era anche la Taycan 4S elettrica, autonomia 407 km, 530 cv. Espongono poi i marchi Acura, Chevrolet, Genesis, Jaguar, Kia, Land Rover, Lexus, Lincoln, Mazda, Nissan, Polestar e Volvo.

E molte di questi brand hanno proposto ai visitatori test di guida dentro e fuori l’area espositiva. In evidenza anche camion fuel cell a idrogeno Nikola, superbike elettriche Verge Motorcycles e dei rimorchi per il tempo libero Pebble EV. Poi la nuova start-up Aitekx con un veicolo elettrico multifunzione configurabile, la tedesca Hofer Powertrain che dimostrava come ripristinare 400 km di autonomia in un quarto d’ora.

La vietnamita VinFast ha presentato la sua gamma Suv V6, V7, VF 8 e VF9 firmate a livello di design in collaborazione con Pininfarina e Torino Design.  A livello di 4×4 e dei pick-up spiccavano gli eventi Ford con Bronco Off-Roadeo Ride Experience con le salite a 38° della Bronco Mountain ed il debutto del Ford Gamer Van, un Transit trasformato in una lounge su ruote dedicata ai videogiochi.

Interessanti la Kevin Hart Kollection (10 muscle car ed auto esotiche) e la serie Fast&Furious per vedere numerose auto protagoniste nei film. Una kermesse quella di Los Angeles che ha messo chiaramente l’accento sull’elettrificazione coerentemente con la linea politica californiana che dal 2035 darà lo stop ai motori benzina e diesel. Lucid ha acceso l’attenzione sul Suv Gravity proposto in una configurazione a due o tre file di sedili La prima edizio e sulla versione Sapphire.

Il Salone di Los Angeles, per la cronaca, si è svolto per la prima volta nel 1907 con 99 modelli esposti al Morley’s Skating Rink. Non fu programmato dal 1940 al 1951 a causa della seconda guerra mondiale. Nel 1952 riaprì al Pan Pacific Auditorium con 152 auto esposte. Negli anni successivi divenne uno degli eventi più importanti a livello mondiale.

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