Marchionne e l’Alfa Romeo in F1

Il fine anno in casa Ferrari riserva spesso delle sorprese.
Il regalo di quest’anno arriva dalle chiacchiere post conferenza stampa quando il discorso va a cadere sull’Alfa Romeo.
Dopo aver giubilato Ecclestone, santificato Vettel e punzecchiato Alonso, il presidente Marchionne rispondendo ad una mia domanda ha aperto un nuovo scenario: quello del ritorno in pista dell’Alfa Romeo.
La domanda era sulla possibilità di marchiare Alfa Romeo i motori dati in gestione a qualche altra scuderia. La risposta è stata: “Abbiamo pensato e stiamo ancora pensando a una Scuderia Alfa Romeo. Le corse sono nel dna del marchio che è praticamente nato in pista. Il marchio ha ancora tantissimi appassionati in tutto il mondo e anche nel suo futuro dovrà esserci lo sport. Stiamo valutando dove e quando, per ora pensiamo a mettere in strada la Giulia. Anche in Formula1? E perché no? Potrebbe essere uno dei concorrenti”.
La notizia, lo capite anche voi è ghiotta. Un ritorno Alfa Romeo sarebbe straordinario. D’altra parte se Audi e Porsche si fanno concorrenza a Le Mans, perché non potrebbero farsela Ferrari e Alfa in Formula 1? Proprio come ai vecchi tempi, quando Enzo Ferrari disse di “aver ucciso sua madre” perché con la Ferrari aveva battuto l’Alfa Romeo a Silverstone (https://autologia.net/oggi-ho-ucciso-mia-madre/) .
Il marchio Alfa Romeo è già tornato sulla Ferrari un anno fa, sostituendo Fiat sulla carrozzeria delle Rosse.
Per ora siamo all’anno zero. Prima bisogna riportare la Giulia in strada e la Ferrari a vincere in Formula 1, poi chissà…
L’obbiettivo 2016 è uno solo: il Mondiale. Per questo anche Arrivabene ha detto di avere un terrore costruttivo e produttivo in corpo. Aver paura degli avversari può far bene. Per questo vorrebbe in ogni ufficio una foto della Mercedes. Per ricordare dove sono e dove potranno arrivare….
Intanto Marchionne ha messo nel suo ufficio di Maranello e in quello di Detroit una foto della partenza del Gp dell’Ungheria, quando Vettel e Raikkonen saltarono al via davanti alle due Mercedes. È il momento più bello dell’anno. Arrivabene lo ricorda per il lavoro notturno della squadra. Marchionne per quel balzo vincente. Ricominciamo da lì… (tratto da Motori Top Speed de La gazzetta dello sport)

1 commento
  1. Alessio
    Alessio dice:

    Gentile Umberto, mi fa piacere leggere sempre un certo entusiamo della stampa quando Marchionne esterna, ma mi domando se anche tra voi non serpeggi talvolta una certa diffidenza, che porti a soppesare le parole del Grande Capo. Mi spiego: la favola dell’Alfa in Formula 1, perchè temo che di quello si tratti, non è forse un diversivo per colmare le grandi lacune della sua gestione?
    FCA al momento non ha praticamente tecnologia elettrica, giacchè lo stesso Marchionne ha disprezzato pubblicamente la 500 elettrica per gli Usa (“spero non ne vendano”, disse), in più si trova a non avere una gamma Alfa Romeo, con continui posticipici di uscita, vedasi Giulia e chissà quando il suv Alfa. Ora, che l’Alfa torni in F1 mi sembra difficile, visti i costi, a meno che non sia una Ferrari rimarchiata, ma restano pur sempre gli enormi costi e di qui le perplessità. Ricordo che ai tempi della Lancia nei rally, la sua attività fu sospesa per consentire ad Alfa di gareggiare nel DTM e nei campionati turismo, per cui resto diffidente su un futuro Alfa nelle corse, quando non si hanno soldi per costruire una gamma di prodotto. Spero ovviamente di sbagliarmi.
    Un saluto cordiale
    Alessio

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *