Metano: Fiat ha aperto la strada, ma ora l’offerta della concorrenza è molto ampia

Il gas naturale compresso (GNC) o metano garantisce un sensibile risparmio a fronte del minor costo per carburante a parità di km percorsi. Per percorrerne 100 si spenderà oltre il 50% in meno rispetto ad una vettura a benzina e oltre il 40%  rispetto ad una diesel. Inoltre le emissioni di gas di scarico C02 sono inferiori del 25% rispetto alla benzina. Nelle stazioni di servizio costa mediamente 0,96 euro.

L’ultimo modello ad entrare nel panorama dell’offerta del metano è la Volkswagen Golf TGI Blue Motion (anche Variant). E’ stata modificata nell’aerodinamica, migliorando il Cx, determinante nella riduzione dei consumi. Il motore 1.4 da 110 cv e 195 orari consente un’autonomia di oltre 400 km per la versione con cambio manuale a 6 rapporti in modalità di funzionamento a metano e  oltre 900 km con alimentazione a benzina, per un totale di 1300 km con un pieno di carburante e con il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti, si viaggia ancora di più.

Quattro le versioni in listino, Trendline (da 20.350 euro), Business (da 24.800 euro), Highline (da 25.550 euro) ed Executive (da 26.800 euro).

Alcune città dell’ Emilia Romagna offrono agevolazioni per i possessori di auto a metano, ma anche in Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Calabria e Abruzzo per ricordarne altre.

Si ritorna dunque a parlare di metano. Non solo per il recente accordo siglato da FCA, Iveco e Snam al Ministero dello Sviluppo Economico, accordo che promuove di fatto il metano come carburante ecologico preferito dal Gruppo guidato da Sergio Marchionne. “Il metano significa il presente, e anche il futuro” ha spiegato Alfredo Altavilla, Coo Emea di Fca.

E’ previsto il raddoppio in 10 anni delle stazioni di servizio che saliranno a oltre 2.000 per un investimento, da parte di Snam, di 200 milioni. Fca si è inoltre posta l’obiettivo di far crescere il parco auto a metano in Italia a circa 3 milioni di unità.

Anche Iveco ha annunciato che aumenterà l’offerta di camion a metano. I benefici stimati: 800 euro l’anno di risparmio per le famiglie e un taglio drastico delle emissioni, a partire dalle polveri sottili ridotte quasi a zero. Fiat ha sempre creduto nel metano: vent’anni orsono lanciò la Marea 1.6 BiPower. Non deve quindi sorprendere se oggi Fca è leader in Europa, con questa alimentazione alternativa, con il 44,5% di quota e con una ampia offerta di modelli (Fiat Panda da 16.000 euro, 500L, Punto da 17.340 euro, Doblò, Qubo, Lancia Ypsilon da 17.250 euro e Ducato Iveco). Inoltre Fca sostiene la metanizzazione del parco auto Italgas. Nello scorso anno in Italia sono state vendute 32.746 vetture a metano.

Giova ricordare che siamo lontani dalle bombole montate sul tetto dei furgoni. Oggi i serbatoi sono invisibili, sistemati sotto il pianale o nel bagagliaio. Gli impianti sono montati in fabbrica dai costruttori. Le vetture a metano, poi, a differenza di quelle a Gpl, possono parcheggiare nei piani interrati dei garage pubblici.

Oltre a Fca offrono auto a metano anche Audi, Volkswagen, Seat, Skoda, Opel e Mercedes. Fiat ha in listino Panda Natural Power, Doblò e Qubo, Lancia vende la Ypsilon Ecochic, VW, oltre a Golf TGI e Variant, offre Eco up! da 13.750 euro, Polo, Caddy, Passat Ecofuel e Touran Ecofuel, Audi l’A3 g-tron Sportback da 27.200 euro e la A4 Avant da 41.25 euro, la Seat Leon TGI Bifuel e la Mii Ecofuel, la Skoda l’Octavia Wagon g-tec da 24.490 euro e la Citigo g-tec, Mercedes la Classe  B 200 Sports Tourer NGD da 30.960 euro  e la Classe E 200 NGD, Opel Astra da 24.400 euro, Zafira Tourer da 30.850 euro e Combo Tour.

Nel 2017 i modelli più venduti sono stati Fiat Panda (6.788), Volkswagen Golf (5937) e Up! (3.773), Fiat Punto (3.733), Skoda Octavia (3.176), Lancia Ypsilon (1.410), Seat Leon (1.403), Fiat Qubo (1.331), Fiat 500L (1.094) e Audi A3 (700). I punti di rifornimento per il metano in Italia sono 1440 e questo significa che la rete italiana è la più metanizzata seguita da Germania, Austria e Svizzera.

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