Mustang uno dei pilastri della Ford
Mustang, una sportiva di classe media, coupè e cabriolet, prodotta dalla Ford dal 1964 con ben sette serie. Un modello il cui nome derivava da quello dei cavalli selvaggi nordamericani e la cui struttura derivava dalla Falcon.
A lanciarla sul mercato fu Lee Iacocca. Era una baby muscle car con un propulsore da 2,8 litri da 105 cv. La prima serie (1964-1973) fu forgiata dall’ingegnere capo Donald N. Frey: il primo prototipo fu la T-5 un roadster a due posti con motore centrale derivato dalla tedesca Ford Taunus V4.
La versione finale della prima generazione Mustang arrivò nel 1964. La seconda serie (1973-1978) con Iacocca nelle vesti di presidente della Ford Motor Company fu basata prima sulla Maverick e poi sulla Pinto: il modello principale fu chiamato Mustang II e entrò subito in concorrenza con la Datsun 240Z e con la Toyota Celica.
La terza serie (1978-1993) disponeva della piattaforma Fox e sfoggiava una carrozzeria dal passo maggiorato con un coupè a tre volumi ed una decappottabile. La quarta serie (1994-2004) nasceva sulla piattaforma Fox-4, con un design firmato da Patrick Schiavone.
La quinta serie (2004-2014) debuttò al Salone di Detroit sulla piattaforma D2C: era sviluppata dall’ing. Hau Thai-Tang (includeva anche il programma IndyCar con Mario Andretti e con lo stilista Sid Ramnarace) nella fabbrica di Flat Rock nel Michigan.
La sesta serie (2014-2023) comprendeva la Mustang S-550 anche con guida a destra per i mercati inglesi e australiani. Spiccavano il sistema multilink e un ventaglio di motori, Ecoboost da 315 cv e turbo SVO. La settima serie (dal 2003) comprendeva la seconda generazione della Mustang.
Seguirono numerose concept (GT350 con la firma di Carroll Shelby e prodotte a San Josè in California, motore da 4,7 litri, cerchi in magnesio, cofano in fibra di vetro con air-scoop, freni a tamburo posteriori della Ford Galaxie, differenziale autobloccante, sotto il cofano si intravedeva un rinforzo triangolare battezzato Monte Carlo.
Ed ancora Mustang California Special o GT/CS, Mustang SVT Cobra R, Mustang SSP (Special Service Package) per la Polizia, Mustang SVO, Mustang Giugiaro Concept realizzata dall’Italdesign di Fabrizio Giugiaro con la manopola del cambio che ricordava la manetta di un aereo, carrozzeria arancione brillante con particolari neri, vistosi cerchi in lega da 20 pollici by OZ, motore V8 Ford da 4,6 litri a tre valvole per cilindro sovralimentato con intercooler da 500 cv.
Concept che fu esposta nel 2006 al salone dell’auto di Los Angeles, Mustang GT-R Concept che festeggiava i 40 anni di produzione con livrea arancione Valencia, motore da 440 cv, cambio a sei rapporti, stile firmato da Doug Gaffka, cruscotto in fibra di carbonio, Mustang Shelby GT-H Fun che si poteva noleggiare presso la Hertz in uno dei 18 aeroporti americani, Mustang Bullitt, Mustang GT 550R Tjaarda realizzata in contemporanea al lancio del film Fast and Furious, Mustang WIP Edition in 2500 esemplari derivati dalle Premium Array V6.
Mustang AV8R lanciata nel 2008 durante l’Airshow Oshkosh, Mustang AV-X10 Deaborn Doll, Mustang Cobra Jet Twin-Turbo proposta al SEMA 2012 di Las Vegas, Mustang GT US Air Force Thunderbirds per ricordare il 70° anniversario della pattuglia acrobatica, Mustag F35 Lightng II Edition nel 2014, SCCA nel 1966, 24 Ore di Le Mans, Grand-Am Cup, F.I.A. GT3. Il primo esemplare di Mustang è conservato a Deaborn presso l’Henry Ford Museum. Tra il 2019 ed il 2020 Ford ha messo in listino la Mustang Mach-E, un crossover Suv elettrico.
Negli ultimi 10 anni la Ford Mustang è l’auto sportiva più venduta al mondo, con 1.018.807 unità dal 2013 al 2022, un modello che ha festeggiato recentemente il 59esimo compleanno. “La nostra missione è quella di commercializzare il modello da Atlanta ad Adelaide” – ha evidenziato un manager Ford. In casa Ford queste le vendite globali: Mustang 10,4 milioni, Model T 15 milioni, Focus 16,5 milioni, Escort 18 milioni, Fiesta 19 milioni, Serie F 40,2 milioni. Si è appreso che Ford ha ripreso l’attività in Cina e che Jim Hackett, Ceo di Ford ha scritto ai suoi dipendenti nel mondo chiedendo di lavorare da remoto.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!