Natura e Artificio: il design nell’epoca della trasformazione

“BMW Creative Lab”, attiva dal 2012, è un’iniziativa pensata per individuare giovani di talento italiani e stranieri che studiano in Italia. Sviluppata con l’ufficio di Monaco di Designworks, è realizzata in collaborazione con un’azienda italiana partner che cambia ogni anno. La prima edizione fu realizzata in partnership con Fratelli Guzzini e la seconda con Napapjiri che hanno premiato rispettivamente i talenti di Attila Veress, giovane designer ungherese, e Serena Bonomi.
Quest’anno si propone di affrontare nuove tematiche grazie alla partnership con Stone Island, celebre marchio di abbigliamento informale, nato nel 1982, e riconosciuto come simbolo della ricerca estrema su fibre e tessuti, applicata a un design innovativo, che nella costruzione dei propri capi presta grande attenzione alla funzione d’uso.   

L’obiettivo è quello di identificare e supportare giovani studenti che stanno per entrare a far parte del mondo del lavoro e di promuovere il valore del design, non soltanto da un punto di vista industriale, ma anche da quello culturale. Pertanto il progetto punta a considerare il design da una prospettiva globale che va oltre il comparto automobilistico e si apre a una discussione completa, focalizzandosi sui temi della mobilità, della sostenibilità e dello stile.  

Il tema scelto per questa edizione è “Natura e Artificio: il design nell’epoca della trasformazione”. L’intento dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica per le sfide del design dei prodotti di oggi. Ogni trasformazione è il risultato dell’azione umana e la natura è il risultato del nostro modo di fare “artificio”. È importante che ogni “curatore” abbia un rapporto reale e consapevole con le proprie cose, che si tratti di vestiti, mezzi di trasporto o qualsiasi altro oggetto. 

Sono cinque i talenti identificati per questa nuova sfida: Luca Mazzon (Italia) IED Milano, Alicia Pickney (USA) Domus Academy, Kristian Terzeiev (Bulgaria), Karimian Azary Nikoo (Iran) e Luca Musciatelli (Italia) del Politecnico di Milano. Ai giovani designer selezionati è stato dato un briefing condiviso con le aziende partner. Ognuno di loro individuerà e proporrà delle soluzioni progettuali specifiche e originali. 

Il progetto affronterà il tema della “trasformazione” del prodotto, in base alle esigenze e necessità di ciascuno dei “curatori”, o singoli consumatori.   L’idea generale è “natura e artificio”, nel senso di Gillo Dorfles. Ogni trasformazione è il risultato dell’azione umana, e la natura è il risultato del nostro modo di fare “artificio”. È importante che ogni “curatore” abbia un rapporto reale e consapevole con le proprie cose, se si tratti di vestiti, mezzi di trasporto o qualsiasi altro oggetto.  

I lavori sottoposti a valutazione saranno giudicati dalla commissione scientifica secondo quattro principali criteri specifici:
Innovazione: il progetto presentato dovrà rappresentare un miglioramento significativo rispetto allo standard oggi disponibile sul mercato.
Iconicità: la proposta dovrà essere caratterizzata da una forma riconoscibile ed attraente, attribuibile alla sua funzione, facile da usare.
Fattibilità: il progetto dovrà essere realizzabile con tecnologie/materiali conosciuti in ambito fashion e/o automobilistico disponibili ad un costo ragionevole.
Costo: il progetto ideale richiede ragionevoli costi di investimento e di produzione ed un prezzo al cliente finale in linea con il prodotto e i brand rappresentati.
Gli studenti verranno seguiti durante tutto il percorso da un tutor, il Professor Michele Capuani e dal management di BMW Italia, di Designworks e di Stone Island. La commissione scientifica del Creative Lab 2016 comprende: Sonja Schiefer (Director Munich studio Designworks), Carlo Rivetti (Direttore Creativo e Presidente Stone Island), Michele Capuani (Architetto), Moreno Ferrari (Fashion Designer), Aldo Colonetti (Filosofo), Roberto Olivi (Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Group Italia) e Stefano Ronzoni (General Manager BMW Motorrad Italia).  Il vincitore del BMW Creative Lab 2016 riceverà in premio uno stage di 12 mesi presso le due aziende (6 mesi in Designworks Munich Studio e 6 mesi presso Stone Island)

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