(Più di…) Sette domande a Massimo MacrÌ
Massimo Macrì, primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Rai, è un musicista di assoluto talento. Ha suonato con grandi direttori d’orchestra quali Muti, Sinopoli, Mehta, Gergiev, per citarne alcuni.
1 – La tua prima auto, un aneddoto
Un maggiolino Wolkswagen rosso targato Roma 54. Stupendo!
2 – Musica e motori c’è un legame per un musicista ?
Si, la musica senza ritmo è apparentemente vuota, un motore senza ritmo batte in testa
3 – Esistono musicisti che hanno interpretato il rumore dell’auto ?
Si ! Lo svizzero Arthur Honegger
4 – Immagina un pilota che suona ? Cosa gli faresti suonare ?
Le Clair de Lune di Claude Debussy (ClaudE Debussy – Clair De Lune)
5 – Un Viaggio in auto che rifaresti e con chi
Io da bambino con I miei genitori in 500, partendo per il sud
6 – Invitiamo un pilota a cena, chi ti verrebbe da invitare, pilota di ieri o di oggi
Ayrton Senna
7 – Una sinfonia motoristica ? Esiste ? Chi potrebbe averla composta ?
Quasi. Arthur Honegger con Pacific 231 riproduce il ‘suono’ di una locomotiva. (Honegger – Pacific 231)
8 – Un ricordo di un viaggio in auto legato al tuo lavoro di musicista ?
Tanti….uno su tutti …una tournèè di 10000 km in Germania.
9 – L’auto, a quale strumento musicale la paragoneresti
Ad un organo, pedali, tasti, registri, e canne come tubi scarico.
10 – Orchestra e team di formula 1, ci sono analogie ?
Certamente! Non si affida nulla al caso…si deve vincere.
11 – Ci sono rumori di motore che possono ispirare un musicista ?
Nelle citta’ i suoni dei clakson e dei motori possono ispirare I compositori contemporanei,
lo stesso Bernstein in West Side Story usò in partitura un clakson. (Bernstein : Symphonic Dances from West Side Story)
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