Sette domande a Pepe Moder

Pepe Moder è Founder e Senior Digital Advisor di “Imaginars”, società di consulenza strategica sui nuovi modelli di business. Ha pubblicato recentemente, per i tipi di EGEA, Trasformazione digitale. Conduce settimanalmente #RadioNext, un programma sul digital business, in onda su Radio 24.

È un uomo digitale, un professionista tra i più noti e stimati a livello nazionale, ha lavorato in grandi aziende, è appassionato, competente e anche un po’ (filosoficamente) ribelle.

Gli abbiamo chiesto tante cose sul futuro digitale e sulle automobili, tanto da poter dedicare due puntate, ecco la seconda.

Leggi alche la prima parte dell’intervista: https://autologia.net/sette-domande-a-pepe-moder-parte-prima/

 

1- Auto e digitale cosa vuoi dire ? Se ne parla tanto. Il mondo automotive sembra andare li. Ma cosa vuol dire davvero?

Auto e digitale significa ripensare completamente i modelli di trasporto, mettendo al centro le esigene dei clienti, sia consumer che professional, nell’ottica di soluioni di mobilità integrata. Il digitale è un abilitatore di nuovi comportamenti, abitudini ed esigenze e il possesso di un bene perderà nel tempo la sua valenza per lasciare il posto al servizio e all’esperienza.

2-  un viaggio che vorresti rifare, e con chi 

Mi piacerebbe andare in Nuova Zelanda, zaino in spalla, con mia moglie

3- la tua strada del cuore

La SS11 del Sempione, che da Gravellona Toce punta verso la Svizzera e apre l’accesso a panorami straordinari di vette innevate, sistemi glaciologici degni dell’Himalaya e all’area alpina più selvaggia d’Italia, la Val Grande

4- Salga Pepe venga con me, te lo ha mai detto qualcuno di importante?

Non con queste esatte parole, ma con un sorriso di sfida l’AD di una importante azienda in cui ho lavorato nel passato

5-Quanto pesa il digitale nell acquisto di un auto ?

Oggi come oggi è una tappa obbligata nel processo decisionale di acquisto, anche per il pubblico professionale. Il venditore in autosalone è una figura diventata obsoleta perché il cliente che varca la soglia ne sa molto probabilmente più di lui grazie alle informazioni trovate in rete, sui forum, sui blog, sui social media e sui siti.

6-Può sembrare una una provocazione , ma mappe cartacee o navigatore digitale ? nell’ affrontare un viaggio e nell’andare in montagna…

Il navigatore si adatta bene ad un viaggio con l’auto, trova la sua ragion d’essere integrato nell’esperienza di guida. In montagna, seppure ho provato ad usare strumenti digitali, preferisco ancora pigiare il dito contro un pezzo di carta pieno di linee da interpretare, poggiato su un masso al sole.

7a- Svolta a dx , svolta a sx   … e  improvvisamente … 

… ti accorgi che il mondo è cambiato.

7b  – ma tutto questo digitale non toglie il sapore dell’ imprevisto e la libertà’ al viaggio ? L’app meteo, l’app traffico, code e neve domate dalla tecnologia … essere sempre connessi al punto di guardare piu’ lo schermo del navigatore della strada e dei paesaggi… ma viaggiare è ancora liberta’ o solo libertà vigilata ?

La libertà la devi vivere dentro, non sono gli strumenti a limitarla. Puoi non muoverti dalla tua poltrona ed immaginare mondi meravigliosi, luoghi inesplorati, culture distanti e differenti. Salgari, senza mai mettere piede all’estero, ha fatto sognare milioni di lettori portandoli in luoghi straordinari, dal Borneo all’Artide. La tecnologia può aiutarci a sognare e viaggiare in modo diverso. Meglio o peggio dipende da noi.

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