Si può attraversare un incrocio con il semaforo giallo ? Sì, ma…

L’interpretazione della possibilità di attraversare un incrocio regolato da un semaforo, quando è acceso il colore giallo è stata, da sempre, oggetto di controversie giuridiche. Dopo la sentenza del 2014, che quantificava in 3 secondi la durata minima del giallo, che corrisponde al tempo necessario per arrestare un veicolo in marcia alla velocità di 50 km/h, la Cassazione interviene nuovamente sull’argomento e si pronuncia chiarendo soprattutto quale deve essere il comportamento che il guidatore deve tenere in prossimità di un semaforo.
L’ultima sentenza, infatti, che è stata depositata il 16 luglio scorso, chiarisce che il conduttore di un mezzo stradale, secondo i giudici, è tenuto comunque a rallentare, guardare bene alla sua destra e alla sua sinistra, e poi decidere se attraversare l’incrocio; nel caso sia scattato il giallo, può attraversare ma solo entro i primi secondi dallo scatto della segnaletica. Diventa quindi completamente suo il torto se procura un sinistro stradale in caso che non abbia rispettato questo comportamento e cioè sia passato con il giallo sul punto di spegnersi (entro 3 secondi) e non abbia prima di tutto valutato, rallentando (a meno di 50 km/h) che l’incrocio sia completamente sgombro.
“Il riferimento al tempo psicotecnico per arrestare il veicolo al momento dell’accensione della luce gialla – si legge nella sentenza – vale in relazione alla velocità del veicolo e non contravviene alla regola che in prossimità di un semaforo e/o di un qualsiasi incrocio bisogna moderare la velocità in base alle normali regole di comune prudenza”.
Nella sentenza, poi, la Cassazione chiarisce la motivazione della decisione: il diritto di precedenza, in prossimità di un incrocio, non è sufficiente a ignorare i pericoli che potrebbero derivare dal comportamento imprudente di altri guidatori, e va quindi prevenuto da un’applicazione ragionata del Codice della Strada.
“Il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall’obbligo consistente nell’usare la dovuta attenzione nell’attraversamento di un incrocio (articoli 140,141,145 del codice della strada) anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengano al segnale di arresto o di precedenza (Cass. 21.7.2006 n. 16768)”.

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