SOSPETTI
Per chi conosce la storia dei privilegi di cui negli anni ha potuto godere la Fiat in Italia da parte di quasi tutti i governi succedutisi, la presentazione della nuova Grande Panda può sollevare qualche domanda impertinente.
Visto che sarà prodotta in Serbia (con manodopera meno costosa che in Italia) e stante la promessa di mantenere in Italia la prodizione della “vecchia Panda” finché ci sarà mercato…se la nuova Grande fosse proposta a un costo solo leggermente superiore così da cannibalizzare la vecchia a scapito di Pomigliano d’Arco? Accadrà?
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