Super Max e super Vettel nella domenica nera Mercedes

Max Verstappen ha vinto la gara più pazza della stagione con la Safety Car protagonista al via e in altre quattro occasioni. Ha vinto ancora sbagliando partenza, finendo in testa coda e rischiando di fare la fine di Leclerc, Hamilton, Bottas, Hulkenberg tutti finiti fuori sul più bello. Chapeau a Vettel risalito fino al secondo posto dopo esser scattato in fondo.

Max è super. Leclerc deve ancora crescere. Vettel ha disputato una gara concreta è costante, a tratti entusiasmante, ma resterà il grande rimpianto per i problemi in qualifica, perché questa resta un’occasione persa dalla Ferrari e c’è poco da far festa. L’unica nota positiva è aver ritrovato Vettel che ha davvero corso bene, non sbagliando mai al contrario dei suoi colleghi, solo quando è passato alle intermedie ha avuto un attimo di impasse, ma poi ha ripreso il ritmo e ci ha dato dentro. Nella domenica nera delle Mercedes ancora una volta non ha vinto la Ferrari…

Gara bagnata, gara mai scontata. Sotto il diluvio tedesco è successo davvero di tutto tra Safety Car, Virtual Safety, uscite di pista, multe e penalità. Ad approfittarne però non è stata la Ferrari che pure aveva messo Charles Leclerc nella posizione ideale per approfittare della situazione che si era creata… Questa volta l’errore l’ha invece commesso l’enfant prodige monegasco che all’ultima curva, dopo esser passato a gomme slick, ha perso il controllo della sua Ferrari ed è finito nella sabbia propio sotto il cartellone celebrativo dei 125 anni di motorsport della Mercedes.

Peccato perché Charles in quel momento era secondo e aveva in mano la possibilità di andare all’assalto di Hamilton. Charles ha provato a ripartire ma le sue ruote hanno scavato nella ghiaia e a lui non è rimasto altro che gridare un “Noooo” in mondo visione.

Un giro dopo alla stessa curva, sfiorando la Ferrari ancora ferma, Hamilton è uscito nello stesso punto ma un po’ per fortuna, un po’ per esperienza e abilità, è riuscito a riprendere la sua Mercedes facendola galleggiare sulla ghiaia e rientrando subito ai box. Certo si è preso 5″ di penalità perché ha tagliato per l’erba (un po’ come l’anno scorso quando la manovra non fu punita), ha perso quasi un minuto ai box per cambiare il muso, ma almeno è rimasto in gioco scivolando fuori classifica solo quando tutti sono ritornati ai box per la quinta volta per passare definitivamente a gomme da asciutto e lui è finito un’altra volta in testa coda (alla prima curva).

In quella curva maledetta sono usciti Leclerc, Magnussen, Hamilton e Kimi (che però l’ha ripresa molto prima). Solo Hamilton è sopravvissuto. E non può essere solo fortuna… Anche Max aveva fatto il suo errore andando in testa coda a 360° all’ingresso del Motodrom subito dopo esser passato a gomme da asciutto (gialle)… ma riprendendo alla grande la sua Red Bull. Bottas invece si è giocato tutto alla prima curva quando a meno di 10 giri dalla fine aveva il podio a portata di mano…

Alla fine sul podio, al suo primo Gp da papà (nella notte è nata Penelope, la mamma è la figlia di Piquet), è arrivato anche Danny Kvyat con la Toro Rosso. Una gara senza errori. Bene anche Stroll miracolosamente quarto. A punti anche le due AlfaRomeo Sauber con Kimi settimo e Giovinazzi ottavo. Non male dai anche se in una gara così forse si poteva sognare un podio…(topspeed.blog)

 

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