Un “Piano Anas” per fronteggiare il grande traffico vacanziero: i week-end da bollino rosso
Premesso che non ci troviamo più, ormai da anni, in situazioni drammatiche dovute a veri e propri esodi da nord a sud dove si rischiava di rimanere fermi in coda anche per ore ed ore. E’ vero che gli italiani continuano a privilegiare l’automobile per raggiungere i luoghi di villeggiatura, ma le partenze sono state molto diluite nei mesi estivi. Ne guadagna lo scorrimento del traffico, anche se tuttavia alcune date sono sempre da considerarsi “giornate critiche”.
In particolare, Anas prevede, in direzione sud, traffico molto intenso (giorni da bollino rosso): il 25 e il 26 luglio, dal 31 luglio al 2 agosto e il weekend dal 7 al 9 agosto. Particolarmente critica la mattina dell’8 agosto: si prevede bollino nero. Per il contro esodo, in direzione nord, i giorni da bollino rosso sono il 22 e 23 agosto, il 29 e 30 agosto, la mattina del 5 settembre e il pomeriggio del 6.
Anche quest’anno l’Anas ha elaborato il Piano di interventi e assistenza in occasione delle prossime grandi partenze per le vacanze estive, come sempre in collaborazione con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e degli Interni, Prefetture, Polizia Stradale, Enti Locali, Carabinieri, Protezione Civile, Centro di Coordinamento Nazionale Viabilità Italia e le concessionarie autostradali.
“I nostri clienti – hanno sottolineano all’Anas – hanno bisogno di mobilità in sicurezza e senza difficoltà, di informazioni sull’andamento del traffico, di soluzioni per le emergenze nel più breve tempo possibile. Proprio per cercare di dare risposte concrete con azioni efficienti, Anas metterà in campo, durante il periodo dell’esodo estivo, 2.500 addetti su tutto il territorio per la sorveglianza, il pronto intervento, il coordinamento tecnico, l’infomobilità e la comunicazione ai clienti. Tra queste azioni ha attuato una drastica riduzione dei cantieri inamovibili sull’intera rete italiana e ha messo in campo ogni sforzo per la riapertura prima dell’esodo estivo, il 25 luglio, del Viadotto Italia sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria: un’arteria primaria per gli spostamenti Nord-Sud dove per la prima volta, quest’anno, sarà attivo un solo cantiere”.
Il Piano prevede una serie di azioni specifiche, in particolare, il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico sulla rete stradale nazionale e in particolare su alcuni tratti critici, quali la A3 Salerno-Reggio Calabria (tratto tra il km 153 ed il km 159, viadotto Italia); Sicilia: autostrada A19 Palermo-Catania e autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; Friuli Venezia Giulia: raccordi autostradali RA13 ed RA14 verso i valichi di confine; itinerario E45 (SS675 e SS3 bis): Umbria, Toscana, Emilia Romagna; direttrici SS1 aurelia; SS16 adriatica; SS131 “Carlo Felice”; SS36 del lago di Como e dello Spluga; SS45 di Val Trebbia; SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore.
Il coordinamento per monitoraggio e l’assistenza di pronto intervento sarà effettuato nella sala operativa nazionale e nelle 20 sale operative compartimentali con l’ausilio di 2.500 addetti su tutto il territorio per guanto riguarda : la sorveglianza, il pronto intervento e il coordinamento tecnico, grazie all’ausilio dell’infomobilità assicurata da oltre 1.000 automezzi, 1800 telecamere e 300 pannelli a messaggio variabile.
Verrà inoltre messa in atto l’individuazione, sulla rete stradale e autostradale di competenza, dei cantieri purtroppo inamovibili, che sono stati così selezionati: 16 sui raccordi autostradali (1 sulla Chieti-Pescara; 1 Firenze-Siena; 1 Bettolle-Perugia; 1 raccordo di Reggio Calabria; 12 Sicignano-Potenza); 9 sulle autostrade, di cui: 1 sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria; 1 cantiere sul Grande Raccordo Anulare di Roma con interessamento della sola corsia di emergenza e di marcia lenta; 7 sulle autostrade siciliane; 162 sulle strade statali delle diverse regioni (lo scorso anno erano stati 186).
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