Via al cambio gomme per l’estate, multe salate per i trasgressori
Dal 15 aprile è iniziata la campagna “pneumatici sotto controllo”: a quelli invernali subentrano le gomme estive. Le Associazioni dei costruttori e dei rivenditori specializzati suggeriscono di prenotare telefonicamente il cambio ed evitare così di presentarsi senza appuntamento dal gommista. Il cambio gomme è importante perchè oltre acontrollare l’usura del battistrada, ad accertare la presenza di tagli e danneggiamenti viene ripristinata l’ideale pressione di gonfiaggio senza trascurare l’equilibratura e la convergenza. Come in inverno anche in estate l’obiettivo è quello di offrire all’utente la migliore sicurezza ed il comfort di guida con una riduzione degli spazi di frenata, una ottimizzazione dei consumi di carburante.
“Stiamo vivendo grandi tensioni anche dal punto di vista della mancanza di alcune materie prime con conseguenti rincari dei costi di produzione – ha spiegato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – e poi va detto che il 40% del carbon black consumato in Europa, indispensabile per la realizzazione degli pneumatici proveniva da Russia e Bielorussia, flusso interrotto da più di due mesi. Vanno poi evidenziati i forti rincari dei costi energetici. Sono quindi indispensabili interventi di sostegno all’industria della gomma”.
Dal 15 maggio sarà dunque obbligatorio montare pneumatici estivi sulle proprie auto. Per non
incorrere in sanzioni è fondamentale rispettare le norme del Codice della Strada. La legge prevede dunque l’obbligo delle gomme estive (o in alternativa le quattro stagioni o chi utilizza gomme con un indice di velocità che sia uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
In quest’ultimo caso gli pneumatici possono essere usati tutto l’anno senza rischi) fino al 15 ottobre, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine delle due finestre, quella estivae quella invernale. Le multe possono variare da un minimo di 422 euro e possono arrivare a toccare la quota massima di 1.682 euro, più il ritiro della carta di circolazione.
Quali le differenze tra gomme invernali ed estive? Intanto i tasselli, più spessi in quelle estive perchè le invernali montano tasselli sottili per avere una maggiore presa sulla neve. E poi le scanalature molto diverse su quelle estive (3 longitudinali), più adatte sul bagnato per assicurare maggiore aderenza e meno rischi di aquaplaning. I controlli della Polizia Stradale scatteranno da maggio fino ad ottobre.
Un pneumatico all-season studiato per garantire la massima resa e durata su asciutto e bagnato e in presenza di neve è il Michelin CrossClimate2. Michelin offre anche l’ampia gamma Energy, Pilot, Primacy ed i 4×4 Diamaris, Cross Terrain Suv, Latitude Cross, Sport, Tour.
Da oltre un secolo, il costruttore francese, ha immaginato più di 3500 modelli pneumatici, ha firmato più di un centinaio di vittorie in F1. Tecnologia e sicurezza sono le parole chiavi della filosofia del costruttore giapponese Bridgestone impegnato anche in F1 dal 2008 al 2010.
Ampia offerta di gomme estive anche da Goodyear (il più grande costruttore americano), Bridgestone, Continental (oggi un’auto su quattro fabbricata in Europa è montata d’origine con gomme tedesche), Pirelli (le gomme sono apprezzate dalla critica non solo per il design ricercato ma per la sicurezza), Dunlop (reputazione storica per aver lanciato il primo pneumatico che non si fora, dal 1999 il marchio si è fuso con Goodyear), Firestone, Fulda, Unyroyal, Hankook, Yokohama, Toyo, Nokian.
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