Al Super Bowl un minuto di pubblicità costa 10 milioni di dollari

La 50esima edizione del Super Bowl. è stata vinta dai Denver Broncos, che hanno battuto i Carolina Panthers 24 a 10. La maggior parte dei pronostici davano i Panthers favoritissimi. Il Super Bowl è la finale della NFL, il più importante campionato di football americano al mondo. La finale è stata giocata domenica pomeriggio al Levi’s Stadium di Santa Clara, California, quando in Italia era la notte tra domenica e lunedì.
E questa è la cronaca sportiva, quella che probabilmente interessa meno al pubblico planetario. Sì, perché questo avvenimento, planetario appunto, è seguito da svariati milioni di spettatori, non tanto per la competizione sportiva, ma per lo spettacolo che c’è intorno. Spettacolo con tanto di Lady Gaga che canta l’inno nazionale (… e gli americani si commuovono) di Coldplay, di Beyoncé (che per poco non è caduta) e di rapper vari semidei in USA.
Dal punto di vista della pubblicità i grandi Brand fanno a gara per produrre lo spot migliore. Anche se il costo di un minuto di pubblicità è di 10 milioni di dollari. Anche le Case automobilistiche si sono date battaglia a suon di milioni e di creatività.
Lo spot che è piaciuto leggermente di più è quello dell’Audi, che ha scelto di puntare sulla propria supercar, la R8, con uno spot intitolato “Commander”. Il titolo si riferisce a un comandante di imprese spaziali, ormai anziano e in pensione. Finita carriera di astronauta è ovviamente depresso e vinto dalla noia. Il figlio lo va a trovare e sa come tiragli su il morale: gli consegna le chiavi della sua Audi R8. Il vecchio prende il comando e torna a rivivere le fasi di lancio dello shuttle che lo portò in orbita. Con una serie di flashback e paralleli tra i comandi della navicella spaziale e dell’auto, l’Audi viene fuori in tutta la tua potenza tecnologica racchiusa nei 540 cavalli che scarica a terra.
Altri spot sempre interessanti, che si possono trovare su Youtube, sono quelli presentati da Mini, Jeep (non male lo spot con le “facce”Jeep per il Superbowl  ) , Buick, Honda, Hyundai e Toyota. Tante altre case, Mercedes in testa, quest’anno hanno preferito risparmiare queste cifre pazzesche e investirle diversamente…magari nella ricerca.

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