Cari automobilisti, camperisti, motociclisti

Cari automobilisti, camperisti, motociclisti. Ferragosto si avvicina e in tantissimi ci mettiamo in viaggio per raggiungere i nostri luoghi del cuore, dove riposarci, svagarci, trovare gli amici, la famiglia, il mare, la montagna, le città d’arte. Le strade si riempiono, e guidare ci sembra semplice, scontato: ma è sciocco anche solo pensarlo. Il viaggio, soprattutto se lungo, meglio intraprenderlo riposati. Magari avendo effettuato nei giorni precedenti un controllo del mezzo ed evitando accuratamente di assumere droghe e farmaci che danno sonnolenza. Sistemando tutto per bene in auto, perché in caso di impatto le cose lasciate libere diventano dei proiettili. Prima di partire, ricordatevi anche dei vostri amici animali: se viaggiano con voi, che sia per regalare anche a loro una bella vacanza, e non per abbandonarli imperdonabilmente durante il percorso: sarebbe un comportamento disumano. Una grande raccomandazione riguarda le cinture, da allacciare, sempre, anche nei percorsi brevi. E fatele indossare anche a chi viaggia sui sedili posteriori: senza sono più in pericolo loro dell’autista stesso. E fate in modo che i bambini più piccoli siano ben sistemati sui loro seggiolini: meglio saperli al sicuro, anche a costo di costringerli a stare fermi per un po’. Non abbiate fretta, i mari non si asciugano e le montagne non diventano piatte: loro ci aspettano da milioni di anni . Sono parole scritte per noi da Mario Rigoni Stern, un grande italiano che si è impegnato come Margherita Hack nell’impresa civile di convincere tutti a farsi messaggeri di sicurezza stradale. Perché di vita ne abbiamo una sola, e anche le vacanze non arrivano tutti i giorni. Per guidare, mentre accendete il motore accendete anche la testa. A chiedervelo è Piero Angela, che da più di 10 anni si spende per invitare tutti al buonsenso alla guida. In fondo le vacanze sono una pausa preziosa da non sprecare in un incidente: che poi spesso “incidente” non è. Per i dizionari infatti, “incidente” è un evento inatteso e fortuito che turba il corso di un azione . Eppure dietro a gran parte dei cosiddetti incidenti c’è il mancato rispetto delle regole. Ma le tante vite perdute sulle strade non sono un prezzo dovuto alla libertà di muoverci: non a caso negli ultimi anni sono diminuiti. In primo luogo perché abbiamo compreso che potevamo intervenire sulle cause, con nuove leggi, con mille rotonde e strade più sicure, con nuove tecnologie delle auto. Ma soprattutto perché abbiamo una nuova coscienza dei problemi e dei comportamenti. Mentre siete al volante, non fatevi distrarre dal telefonino che squilla e dallo smart-phone che propone decine di notifiche. Giunti a destinazione potrete richiamare, scrivere, controllare. In questo momento è più importante mantenere le distanze di sicurezza, non fare sorpassi azzardati, lasciare libera la corsia di emergenza, aumentare l’attenzione se altri autisti mostrano comportamenti insoliti. E ricordare che anche chi cammina o chi pedala, merita rispetto. Insomma rispettare le regole è il modo migliore per richiamare anche gli altri a farlo. Cari automobilisti, motociclisti, camperisti. Alla fine sarete giunti, magari stanchi, ma soddisfatti. Le vacanze possono veramente iniziare. Che siano “Vacanze coi fiocchi”. Sorridete e riflettete con le vignette di Giuliano, Bucchi, Staino, Jezek, Rebori, Giannelli, Mausoli, Pillinini, Maramotti Staino, Munforti, Pat Carra, Bruno D’ Alfonso, Vauro, Giardino, ma anche con Snoopy, Diabolik, Martin Mistère, Dylan Dog. Tutti insieme ci ricordano, strappandoci un sorriso, che la sicurezza stradale è una cosa seria. Il Centro Antartide e l’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna

www.vacanzecoifiocchi.it

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