La Festa del design al Salone Parco Valentino 2018

Il Salone di Torino Parco Valentino, entrato ormai nel vivo con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle Autorità e la sfilata Supercar Night Parade per le vie del centro cittadino, dedica, come sempre, ampio spazio al design e a coloro che con la creatività delle loro matite hanno realizzato tanti modelli-icona della storia dell’automobilismo internazionale.

Così anche Auto&Design Magazine ha voluto rinnovare quello che ormai è diventato il tradizionale appuntamento con Il Car Design Award, il prestigioso premio dello stile automobilistico mondiale istituito nel 1984 su iniziativa della rivista e del suo fondatore Fulvio Cinti, che è stato assegnato per quattordici edizioni consecutive sino al 1997.

Rinato lo scorso anno in edizione completamente rinnovata, se pur fedele al suo spirito originario, il premio “Oscar” per gli stilisti ha lo scopo di premiare gli autori dei progetti che hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione del design automobilistico.

A designare i vincitori è una giuria di esperti, composta da rappresentanti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, così da garantire un giudizio obiettivo sul panorama del car design mondiale. Tre sono le categorie previste per assegnazione del prestigioso riconoscimento: oltre alle due storiche, quella dei “Concept Cars” e delle “Production Cars”, se n’è affiancata una terza, cioè quella del “Brand Design Language”, che attribuisce il premio al team di design che meglio ha lavorato alla consistenza e alla trasversalità del linguaggio formale del marchio sull’intera gamma prodotto.

Ad aggiudicarsi Il Car Design Award 2018 sono stati i team di design di Honda per la Urban EV Concept, Jaguar per la E-Pace e Volvo Cars per il design della sua gamma di prodotti.

La Honda Urban EV ha avuto la meglio sul design Genesis per la Essentia e Mazda per la Vision Coupé, classificatisi ex aequo al secondo posto, davanti a BMW per la M8 Gran Coupé. Ad essa è stata riconosciuto il fatto di essere “un’opera di design che ha ottenuto ottimi giudizi e che apporta un senso di personalità di cui il panorama dell’auto elettrica aveva bisogno. L’ingegnoso mix di estetica retrò e futuristica la rende innegabilmente desiderabile come poche altre vetture”.

Per la sezione Production Cars il design Jaguar per la E-Pace è stato preferito ai progetti della Aston Martin per la Vantage e del design Volvo autore della Polestar. Per i giurati  la E-Pace “si ispira agli apprezzati stilemi della sorella maggiore F-Pace, ma senza mai rischiare di essere una F-Pace in scala ridotta. Il Suv più compatto della gamma Jaguar ha una forte personalità che mira ad attirare giovani metropolitani e irrompe nel mondo dell’auto come musica pop”.

Al team di Volvo Cars è stato, però, attribuito il Car Design Award per la  sezione Brand Design Language,  giudicato il migliore rispetto ai team di  design di Jaguar e Mazda, piazzatisi rispettivamente al secondo e terzo posto. Nelle motivazioni del premio si legge che: “Dalle station wagon squadrate progettate anzitutto per la sicurezza passiva, a un’intera gamma di autovetture e Suv che fondono design scandinavo e soluzioni complesse di illuminazione, oltre a un’interfaccia uomo-macchina d’avanguardia: il viaggio verso un nuovo linguaggio di design Volvo, più fresco e più efficace, è stato portato a termine con successo”.

AI premiati sono stati consegnati i trofei disegnati e realizzati appositamente da Brembo, partner del premio sin dalla sua rinascita, che vuole così celebrare Il connubio tra l’azienda e il design da più di 25 anni, quando Brembo ha introdotto per prima una pinza freno colorata. “Da allora il design è diventato un tratto distintivo dei nostri prodotti, rimanendo ancora oggi una delle caratteristiche che ci differenzia sul mercato, dove è riconosciuto come valore aggiunto”, ha osservato Alberto Ferrari, Marketing Manager di Brembo in occasione della premiazione

Per il design Honda, invece, il legame con il Car Design Award risale addirittura alla storica prima edizione del premio, nel 1984, quando il trofeo per i progetti di serie venne consegnato a Torino agli autori della Civic», ha dichiarato Silvia Baruffaldi, direttore di Auto&Design e Presidente di Giuria del Car Design Award. I premiati hanno ricevuto i trofei disegnati e realizzati appositamente da Brembo, partner del premio sin dalla sua rinascita. «Il connubio tra Brembo e il design dura da più di 25 anni, quando abbiamo introdotto per primi una pinza freno colorata. Da allora il design è diventato un tratto distintivo dei nostri prodotti, rimanendo ancora oggi una delle caratteristiche che ci differenzia sul mercato, dove è riconosciuto come valore aggiunto», ha osservato Alberto Ferrari, Marketing Manager di Brembo in occasione della premiazione.

Che questa kermesse motoristica sia anche la festa del car design è confermato dall’esposizione di oltre 40 prototipi che hanno fatto la storia del car design mondiale, schierati in un’apposita area creata all’interno del Parco del Valentino per una immancabile passerella con i più grandi protagonisti del settore, dalla cui matita sono nati i modelli tra i più iconici della storia mondiale dell’automobilismo, come la Lamborghini Miura e la  Lamborghini Countach di ASI Bertone, la GTZero e la Brera Prototype di Italdesign, la Zonda HP Barchetta di Pagani, la Ferrari Mythos, la Ferrari Sergio, la Lancia Florida II del 1957 e la Sigma Grand Prix del 1969 di Pininfarina, la Codatronca di Spadaconcept, e la RUF RK Spider e la Porsche Moncenisio di Studiotorino.

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