Quei troppi dissuasori tanto creativi quanto pericolosi

Passano gli anni ma la situazione invece che migliorare peggiora, non importa dove comunque accade in tutto lo Stivale. Non c’è comune o frazione che non faccia un uso-abuso dei dissuasori stradali nelle forme più diverse e quasi mai nel rispetto delle regole del Codice della Strada.

Su Quattroruote ne abbiamo parlato più volte, ma chi di dovere non ci bada di certo. E ogni giorno spunta qualche dossetto nuovo, dalle forme sempre più strampalate (in realtà esistono molti dissuasori in materiale misto-gomma e in regola, però costano molto e soprattutto si consumano in fretta così le varie amministrazioni preferiscono fare da sole, magari approfittando dell’inventiva dello stradino comunale che non vedeva l’ora di erigere la sua personalissima muraglietta cinese.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti e c’è da mettersi le mani nei capelli. Si potrà obbiettare tanto peggio per chi va forte se poi distrugge le sospensioni della sua vettura. Potrebbe essere anche una risposta che ci sta se non fosse che una buca profonda oppure un rialzamento inadeguato e troppo spesso nemmeno segnalati possono rivelarsi un pericolo per la comunità. Ad esempio, che cosa succede se qualcuno non se ne avvede oppure se non rallenta di proposito, fosse anche un malintenzionato? Se scoppiassero solo gli ammortizzatori poco male, ma se l’auto decolla e va, incontrollabile, a investire mezzi e pedoni? E quelli che stupidamente vengono piazzati persino in piena curva? E quelli che li piazzano anche su strade dove passano le ambulanze?

Vogliamo poi parlare di quei rialzi in protezione delle strisce pedonali che con il tempo sbiadiscono e sono impossibili da vedere a distanza e che invece proiettano in cielo il veicolo con i malcapitati a bordo e che soprattutto trasformano all’istante i fari con le mezze luci in pericolosi abbaglianti per chi arriva in senso contrario?

Che cosa dice in proposito il Codice della Strada? Previsti dall’articolo 179, i dissuasori possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence. Possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:

  • per limiti di velocità pari o inferiori a 50 km/h, larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
  • per limiti di velocità pari o inferiori a 40 km/h, larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
  • per limiti di velocità pari o inferiori a 30 km/h, larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm.

I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c) può essere realizzato anche in conglomerato.

Secondo voi tutti rispettano queste regole? (blog.quattroruote.it)

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