Sapevate che lo stabilimento FCA di Melfi…?

È partita l’era dell’elettrificazione delle vetture prodotte da FCA. Inizia Jeep che con la Renegade e la Compass vuole fare da apri pista.

L’elettrificazione secondo JEEP offre le “emissioni zero”in modalità elettrica dell’ibrido plug-in insieme alla trazione 4×4 che interviene quando serve.

Le nuove JEEP denominate 4Xe nascono  in Basilicata, nello stabilimento di Melfi.

L’Italia è stata nel 2014 il primo Paese dove JEEP ha prodotto in toto, un suo modello fuori dal Nordamerica.

Melfi è oggi uno dei migliori stabilimenti al mondo di FCA e… non solo di FCA.
in termini di processo, qualità e soprattutto rispetto per l’ambiente.

Proprio di Melfi vogliamo mettere in evidenza alcuni aspetti di tecnologia avanzata ed ecologica che, diciamoci la verità, non ci aspetteremmo mai da un’attività produttiva italiana e (…addirittura) del sud !

Sì, perché lo stabilimento di Melfi:

  • autoproduce l’energia elettrica e il calore di cui ha bisogno
    (che equivale al consumo di una città di 25.000 abitanti),
  • riutilizza il 100% dell’acqua di lavorazione,
  • manda zero rifiuti in discarica,
  • negli ultimi 10 anni, ha ridotto di due terzi
    le emissioni di CO2 per veicolo

Poche parole, quindi, ma tanti fatti, che però danno immediatamente l’idea di quanto lavoro ci sia dietro questa fabbrica e di quanta qualità e rispetto per l’ambiente, anche se poco pubblicizzati. Forse sarebbe il caso, come italiani, di vantarcene un po’ di più, che ne dite ?

Stabilimento FCA di Melfi

Esteso su una superficie di circa 1,9 milioni di metri quadrati, lo stabilimento fu costruito fra il 1991 e il 1993 nei pressi di San Nicola, a 18 chilometri da Melfi, su una direttrice che collega la Basilicata con

la Campania e la Puglia, regioni da cui provengono anche molti lavoratori dell’impianto. Sono prodotti i modelli Jeep Renegade e Fiat 500X e da oggi anche la Jeep Renegade e la Compass nelle versioni ibride plug-in.
Il complesso è costituito da reparti di stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio e impiega 7.300 dipendenti; 5 presse e 2 trance per la fase di stampaggio; 860 robot per la fase di lastratura; 54 robot per le operazioni di verniciatura; 278 stazioni automatiche di avvitatura; e circa 4.000 persone esclusivamente dedicate al montaggio delle auto.

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