Sette domande a Paolo Crespi

Paolo Crespi, taxista in Costa Azzurra. Ragazzo della costa nell’aspetto, serio professionista nel suo ambito. Gliene sono capitate tante con il suo taxi, in tanti anni di carriera.

Un tempo si tuffava dallo scoglio alto a Bordighera, ora ha tante memorie inaspettate e curiose da leggere.

1 – Il tuo primo taxi …

Una Mercedes 240 con 450000 km strausata e quasi arrugginita

2 – Il viaggio più sorprendente. “Mi può portare a …”? 

.. seguire il marito fedifrago fino a Milano

3 – Il cliente  che vuoi ricordare, o un cliente famoso

Amy Stewart, che non ci stava nell’abitacolo per via della gonna con i cerchi stile ‘800

4 – Un brutto ricordo

Corsa non pagata e tentata rapina al campo rom, troppo tardi mi accorsi di chi avevo caricato

5 – Una sosta che ricordi che ti viene in mente anche adesso 

Sosta interminabile sotto il temporale in autostrada, poco prima di Genova era crollato il ponte

6 – “Mi aspetti qui, torno subito… ” quella volta che …”

“Mi aspetti qui”, io aspettai ma poi seppi il giorno dopo che il “cliente” aveva svaligiato un appartamento

7 –  Un pilota di F1 di oggi o ieri che vorresti come passeggero per fare due chiacchiere… , un Bordighera Monaco con …

Non seguo la F1, troppo noiosa, ma se deve essere un pilota, allora Alex Zanardi che a tutti ha da insegnare qualcosa, oppure Paolo Andreucci ( campione italiano rally )  che ho conosciuto personalmente da commissario rally

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *