Sette domande a Massimo Ceratto
Produttore. Socio di Fargo Film, casa di produzione per cinema e pubblicità, torinese, appassionato di auto e moto, ex industriale di costumi da bagno dai marchi famosi, poi diventato da oltre 20 anni produttore di spot pubblicitari.
1- La tua prima auto, un ricordo.
Era il lontano 1969, al mio diciottesimo compleanno ho potuto finalmente guidare la Flaminia coupé di mio nonno che adoravo e che mi aveva lasciato in eredità alla sua morte nel 1967.
2 – Un viaggio che vorresti rifare, e con chi.
Nei primi anni ‘70 ho fatto un viaggio meraviglioso al quale ripenso con grande nostalgia con una ragazza, che è poi diventata mia moglie. Siamo andati da Torino a Capo Nord attraversando Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia con una moto BMWR75/5 che ho tenuto fino a qualche anno fa. Per arrivare a Capo Nord abbiamo impiegato solo una settimana. Al ritorno, con molta più calma siamo passati dalla Finlandia godendoci lo spettacolo meraviglioso dei fiordi.
3 – Inviti a cena dei piloti di F1, di ieri o di oggi… chi vorresti invitare ?
La mia famiglia era amica di Nino Farina, famoso pilota degli anni ‘60. Spesso pranzavamo insieme, lui per me era un mito e mi piacerebbe poterlo invitare oggi e rivivere quelle emozioni.
4 – Hai un’auto dei sogni?
Ho collezionato per diversi anni auto d’epoca. Niente di eccezionale, ma fra le altre una Porsche 356 spider mi è rimasta nel cuore e sogno spesso di ricomprarla.
5 – Ti piace di più guidare o essere trasportato ?
Senz’altro guidare. Quando sono trasportato non mi sento mai completamente a mio agio e non riesco a non concentrarmi sulla strada e sulle manovre del guidatore.
6 – Sei in viaggio, l’auto è in panne e …
Non ho l’animo del meccanico e al massimo so cambiare una gomma. L’auto in panne mi mette immediatamente in uno stato di ansia quindi benedico i numeri verdi e il numero dell’Aci di cui per sicurezza sono socio. Come si dice: cintura e bretelle.
7 – Salga Ceratto, venga con me, te lo ha mai detto qualcuno di importante ?
Anni addietro girammo uno spot per Telecom con Vittorio Gasmann come testimonial. Ebbi l’occasione di fare un trasferimento dal centro di Roma a Cinecittà con lui. Per me è stata una grande emozione, era l’attore che più ammiravo in assoluto e chiacchierare con lui, che mi aveva invitato sulla macchina che gli avevamo messo a disposizione, rappresenta un ricordo che mi porto dentro con grande tenerezza.
Divertente.Bravo Eraldo e bei ricordi di Massimo Ceratto. Fino a Capo Nord in moto non è male!