Scania al Bauma 2025, elettrificazione e sostenibilità

Dalla cava al cantiere, passando per i colossi della logistica pesante: Scania alza l’asticella al Bauma 2025 e lo fa con un messaggio chiaro e inequivocabile. L’era della sostenibilità industriale è già iniziata

A Scania non bastava partecipare al Bauma con la consueta robustezza tecnica che da decenni ne decreta il successo nei cantieri e nelle cave. L’edizione 2025 della più grande fiera mondiale per il settore construction e mining segna un cambio di passo strategico: motorizzazioni elettriche, powertrain ibridi, soluzioni a metano e una gamma di servizi digitali avanzati testimoniano un impegno tangibile verso la decarbonizzazione.

Al centro della scena, il nuovo ribaltabile Scania XT 100% elettrico, pensato per affrontare anche i contesti ambientali più severi. La combinazione tra trazione elevata e zero emissioni locali non è solo una promessa tecnologica, ma una risposta concreta alle nuove direttive europee in materia di appalti pubblici e zone a emissioni zero. A rafforzare questa visione, arriva anche il trattore ribaltabile a metano compresso (CNG), che unisce l’efficienza del motore termico a un’autonomia aumentata e un’impronta ambientale ridotta.

Sempre più città europee – spiega Stefano Fedel, Executive Vice President Sales and Marketing – delimitano zone a emissioni zero e sempre più bandi richiedono l’impiego di veicoli sostenibili. Scania è pronta a offrire soluzioni all’altezza di queste nuove sfide”.

Il cuore pulsante dell’evoluzione sostenibile di Scania è la divisione Power Solutions, che al Bauma presenta il suo portafoglio rinnovato di soluzioni ibride ed elettriche. Il punto di forza è l’integrazione nativa di tutti i componenti: motore elettrico (e-machine), pacchi batteria e, nel caso della versione ibrida, un motore a combustione interna gestito da una master control unit centrale. Una vera e propria architettura modulare, pensata per adattarsi a veicoli e applicazioni di ogni tipo.

Il caso emblematico è rappresentato dalla collaborazione con Cometto, azienda italiana del gruppo Faymonville specializzata in rimorchi semoventi per il trasporto di carichi eccezionali. Il risultato di questa sinergia è un nuovo Powerpack 100% elettrico, presentato in anteprima proprio al Bauma e destinato a ridefinire gli standard nella movimentazione industriale pesante.

Il primo esemplare, un SPMT Cometto completamente elettrico, sarà consegnato alla multinazionale Mammoet e verrà impiegato nei settori dell’eolico, dell’energia e dell’aerospazio. Le sue caratteristiche parlano da sole: coppia elevata, ricarica rapida, zero emissioni locali e un funzionamento silenzioso. Una rivoluzione silenziosa, ma concreta.

Scania non si limita al prodotto, ma estende la propria offerta a un ecosistema digitale che comprende servizi predittivi, manutenzione intelligente, sicurezza attiva e fleet management avanzato. In un’epoca in cui l’ottimizzazione dei costi operativi diventa un fattore competitivo chiave, la casa svedese dimostra di sapere giocare anche sul fronte software con la stessa autorevolezza con cui domina il campo meccanico.

Nel panorama industriale europeo, dove la transizione ecologica spesso si scontra con i vincoli della produttività, Scania emerge al Bauma 2025 come un esempio raro di coerenza strategica. L’elettrificazione non è più solo una dichiarazione di intenti o una tecnologia di nicchia, ma si traduce in soluzioni già operative, concrete e scalabili.

La chiave del successo? Un approccio integrato che parte dalla meccanica per arrivare al digitale, passando per una rete di partnership solide, come dimostra il caso Cometto. In un momento storico in cui molte aziende si limitano a rincorrere le normative, Scania sceglie di guidare il cambiamento. Con il pragmatismo del costruttore e la visione del pioniere.

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