A Cuneo la scommessa vincente del Gruppo Michelin

È tutta italiana, anzi piemontese l’eccellenza tecnologica di Michelin, che con 315 milioni di Euro di investimenti nel quinquennio 2018-2022, è leader in Italia per numero di dipendenti e per numero di pneumatici prodotti, con una quota pari al  58%* della produzione nazionale.

Michelin Italia, infatti,  è fortemente radicata in Piemonte dove, oltre ad ospitare nel capoluogo la sede legale, attività produttive e logistiche della Michelin Italiana, si trovano lo stabilimento di Alessandria – dedicato alla produzione di pneumatici per mezzi pesanti, agricoli, Genio Civile e Metro – e lo stabilimento di Cuneo, dove si producono pneumatici per automobili.

Non è un caso quindi che sia stata scelta Torino, città che ha visto i natali della prima sede estera del Gruppo nel 1906, e la Nuvola Lavazza, altra eccellenza italiana, per festeggiare oltre 110 anni di Made in Italy e di celebrare il 60° anniversario dello stabilimento di Cuneo, fiore all’occhiello del Gruppo Michelin.

È stata l’occasione per il Presidente e AD di Michelin Italia, Simone Miatton, insieme a Simone Rossi, Direttore dello stabilimento di pneumatici vettura di Cuneo, per sottolineare la leadership dell’azienda nel nostro Paese, ma soprattutto il livello di eccellenza raggiunto dall’impianto produttivo della Provincia Granda. Per il Gruppo Michelin infatti, è lo stabilimento più importante dell’Europa occidentale e leader tecnologico, ovvero 1 degli 8 siti che sviluppa nuove tecnologie da estendere poi alle altre fabbriche nel mondo. Questo dato assume ancora più importanza se si considera che sono 121 gli impianti del Gruppo.

“La storia del sito di Cuneo e della Michelin Italiana – ha affermato Simone Miatton – sono la prova che la produzione ‘Made in Italy’ è una sfida che può essere affrontata con successo. Per poterlo fare, è necessario puntare sulla competitività degli stabilimenti che è determinata da una visione strategica permeata dai valori di sostenibilità ambientale, sociale ed economica condivisi con il Gruppo, necessaria per assicurare un futuro duraturo all’Azienda. Per poter mettere in atto questa strategia occorrono importanti investimenti in termini di sviluppo delle competenze delle persone e dei processi industriali”.

L’importanza di Michelin in Italia

Sono circa 3800 persone che lavorano in Italia per Michelin e hanno consentito all’azienda di raggiungere la leadership sul territorio nazionale, diventando un punto di riferimento per lo sviluppo di nuove tecnologie per l’intero Gruppo. Il 99,7 per cento dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato e lo sviluppo continuo delle competenze costituisce una leva di sviluppo importante sulla quale investe l’azienda, con ben  246.000 ore di formazione erogate nel 2022. Gli stabilimenti di Cuneo e Alessandria hanno complessivamente una capacità produttiva installata di 14 milioni di pneumatici l’anno. In Lombardia sono ubicati gli uffici della Direzione Commerciale e a Pomezia la sede di un secondo polo logistico Europeo.

Lo Stabilimento di Cuneo

L’impianto nasce nel 1963, ed oggi impiega circa 2300 persone. La produzione si focalizza su pneumatici vettura, veicoli commerciali leggeri e semifiniti. La capacità produttiva installata consente una produzione annuale di 13 milioni di pneumatici. Se contestualizzata al territorio nazionale Cuneo è il più importante stabilimento di pneumatici in Italia per capacità produttiva e per numero dipendenti.

Inoltre, per il territorio che lo ospita, lo stabilimento Michelin è una delle realtà industriali più importanti ed esporta il Made in Italy in tutto il mondo. Infatti, l’80% della produzione dello stabilimento di Cuneo è destinato al mercato Europeo, mentre il restante 20% viene esportato al di fuori del continente.

Grazie agli investimenti in tecnologia, nello sviluppo dei team e delle persone, lo stabilimento negli anni è diventato un riferimento all’interno del Gruppo, tanto da essere qualificato come “leader Tecnologico” – ovvero uno degli otto centri nei quali vengono testate e sviluppate le nuove tecnologie, prima dell’industrializzazione su larga negli impianti produttivi Michelin nel Mondo, che conta 121 fabbriche, 67 delle quali dedicate alla produzione di pneumatici.

Lo stabilimento, inoltre, sta implementando nuove soluzioni al fine di ridurre l’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi del Gruppo Michelin che prevedono la decarbonizzazione entro il 2050.  Un percorso già iniziato con l’adozione di 36 presse elettriche che hanno già consentito di risparmiare 4.000 tonnellate di CO2 ed un nuovo impianto di trigenerazione ad alta efficienza, operativo dal prossimo anno e in grado di  coprire il 97% del fabbisogno energetico dello stabilimento di Cuneo. Inoltre, attraverso l’integrazione di queste soluzioni e impianti, dal 2024 il sito produttivo avrà a disposizione il 16% dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, corrispondente ad una riduzione di emissione di CO2 di 18.000 tonnellate all’anno.

”Concentrandosi su prodotti premium, eccellenza di squadra, modernizzazione del processo produttivo, miglioramento delle condizioni di lavoro e garanzia di un uso efficiente delle risorse e del dialogo sociale, lo stabilimento di Cuneo  ha, nel tempo, soddisfatto una serie di requisiti che determinano la redditività di un sito industriale. Grazie alla posizione di “Leader Tecnologico” conquistata all’interno del Gruppo, i team hanno stimoli e i mezzi per continuare a costruire il futuro del sito” ha sottolineato Simone Rossi, Direttore dello stabilimento.

Un laboratorio per l’innovazione

Ma non è tutto. Il 21 giugno, proprio all’interno dello stabilimento di Cuneo, verrà inaugurato un laboratorio d’Innovazione, che avrà la funzione di fornire un supporto strategico e operativo per le imprese locali nell’ottica dell’Industria 4.0. Si tratta di un HUB del Competence Industry Manufacturing 4.0 di Torino (CIM4.0), uno degli otto centri di competenza nazionali ad elevata specializzazione promossi dal MISE, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy, riconosciuto come polo d’eccellenza nell’ambito della trasformazione tecnologica delle imprese con la diffusione di tecnologie e competenze dell’Industry 4.0.

Costituito da Politecnico e Università di Torino, supportato in qualità di soci fondatori da 22 importanti imprese private, tra le quali Michelin, CIM4.0 accompagna le aziende nel loro percorso di maturazione tecnologica, di processo e di prodotto, aumentandone la competitività digitale e sostenibile.

Le tematiche in corso di sviluppo presso Michelin Cuneo saranno i sistemi a guida autonoma interni ed esterni (Automated Guided Vehicle), i sistemi di analisi vibrazionale e manutenzione predittiva per macchinari di produzione, i sistemi di visione basati su machine learning, i sistemi robot per applicazioni industriali e, infine, i sistemi di esecuzione della produzione, confermando la funzione strategica dello stabilimento di Cuneo, con la  promozione di ulteriori forme d’innovazione e coinvolgimento del territorio.

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