Analisi critica della Mini Clubman

È stato amore a prima vista. Ma poi quando si è vissuto insieme, non è stato più come il primo momento. Alla fine il giudizio non può che essere disaprovved perché questa auto meritava uno sviluppo più attento al comfort, al peso, alla capacità di carico, alla sterzo. In poche parole non vale i soldi che costa. Inoltre dietro si vede male per il battente doppio che oscura una parte notevole della visuale. BMW doveva mettere uno specchietto con camera esterna così da offrire più sicurezza a chi guida e a chi sta intorno a questa vettura. 

Piace per le forme esterne. Ma soprattutto conquista quando la si vive dentro perché è curata e rifinita come pochissime altre automobili della sua categoria. Alcuni esempi: il fondo delle tasche sulle portiere è rivestito con grafiche raffinate, il bracciolo offre due scomparti, la plancia sfoggia materiali pregiati e di diverse fatture, i sedili (se in pelle) possono avere lavorazioni degne di auto d’alta gamma inglesi dei bei tempi. Tutta l’elettronica di servizio (navigatore, telefono, telecamera…) ha resa superiore alla media con una facilità d’utilizzo più unica che rara. I motori sono super efficienti pertanto si consuma poco. Eccezionale poi il cambio automatico, a ben 8 marce. Detto ciò, però, non convince pienamente perché è rumorosa in autostrada, lo sterzo non è comunicativo quanto sarebbe logico attendersi, le prestazioni non permettono mai di osservare gli altri dallo specchietto retrovisore: sia negli scatti in città sia nelle riprese in autostrada in quanto non pesa poco.
Quindi piace ma non soddisfa. E’ come stare con una donna o un uomo bellissimo ma con cui si scopre poco feeling se si vuole andare oltre o vivere per sempre insieme. Peccato viene da dire. Appassionante da vedere, la Clubman non lo è sempre, e non è quindi un caso che anche la scelta del motore facile non sia. La Cooper S ad esempio consuma molto poco ma poco di più va rispetto alla Diesel che poco non costa. Allora a domanda: tra le due quale scegliere? La benzina perché come consumi ha davvero colpito favorevolmente. Andando appena sotto i limiti in autostrada oltre 18 km/l! Stesso risultato ottenuto con la Diesel. Certo che se si insiste con l’acceleratore la Cooper S si stabilizza attorno agli 11 km/l mentre con la Diesel si è sempre sopra i 15 km/l, ma se uno tanti chilometri l’anno non fa… la scelta non sarà per nulla scontata.
Fondamentale è scegliere bene gli pneumatici e le dimensioni dei cerchi. Quelli da 19 appagano l’occhio ma impongono pneumatici dal fianco fortemente ribassato che limitano non poco il comfort sia acustico sia di assorbimento. Inoltre non danno quelle prestazioni su strada che giustificano la loro presenza, almeno con le Bridgestone. I 16 pollici della versione Cooper D base sono i migliori per chi fa tanta strada e vuole comfort e bassi consumi. In mezzo come dice il proverbio c’è il meglio. A richiesta c’è il ruotino, sottrae spazio al bagagliaio ma se la gomma si squarcia non si sta fermi. Per quanto riguarda l’assetto della Clubman sia Cooper S sia Cooper è un buon compromesso per avere stabilità e assorbimento, non è da “spacca schiena”. Pertanto proprio la rumorosità di rotolamento risulta particolarmente fastidiosa perché se non ci fosse la Mini Clubman sarebbe davvero un’auto comoda con cui fare pure tanta strada complice una posizione di guida perfetta.
Sedile dalle amplissime e numerose regolazioni (con la seduta che bascula nella parte anteriore e inferiore e non come in tante altre auto solo in una parte), volante verticale, abbastanza spazio per le gambe (la decisione di portare gli alzavetri sulla portiera sottrae spazio), chiunque sta gran comodo e trova la posizione che più lo soddisfa. La seduta è lunga, 52 cm che diventa 57 con l’estensione. La percezione degli ingombri è resa facile dalle forme, dietro invece la visibilità non è ottimale a causa del battente centrale e dei due lunotti piccini. La Cooper S piace per come tira il motore sia ai bassi sia agli alti. Da prendere il drive mode perché le differenze sono ben percepibili. Il cambio automatico a 8 rapporti è eccezionale ed è un altro optional obbligatorio. Per quanto riguarda l’uso quotidiano, il bagagliaio non è il massimo della praticità perché le due porte all’interno presentano delle tasche che sottraggono spazio utile. Il vano se non è presente il ruotino di scorta è su due livelli. Ben rifinito non è infinito come volumetria, quindi viene da dire che la Clubman è una station…Mini. Abbattendo gli schienali colli da 150 cm faticano a starci. In definitiva la Clubman è una Mini diversa nella sostanza dalle altre, con un pianale che ha parti in comune con le BMW a motore trasversale come la X1 ma che non ha la stessa dinamica e non offre lo stesso comfort acustico con una capacità di carico non all’altezza.

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1 commento
  1. G.
    G. dice:

    Ho percorso 15.000 km e sento rumori da per tutto ! In concessionaria hanno sostituiti il supporto motore e gli oscillanti. Ma non hanno risolto . Sono presenti rumori dalle portiere e dal cruscotto , un scampanellio sullo sconnesso da far pensare a chiodini dimenticati al’interno. Devo andare da un’altra concessionaria per vedere se risolvono. Tanti soldi spesi per trovarsi un’auto sgangherata…Comprata ad aprile 2016 ! Certo non la comprerei più.Vediamo se risolvono…

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