Arriva nel 2026 la nuova Bugatti Tourbilon 1800 CV da 3,8 milioni di euro… tasse escluse
Bugatti ha ufficializzato il suo nuovo modello, Tourbillon, con il quale ha stabilito definitivamente l’addio al W16.
La nuova super sportiva francese impiega infatti un V16 ibrido estremamente potente. Il motore che Bugatti ha sviluppato appositamente per la Tourbillon è un V16 di 8,3 litri che dà l’addio ai turbo: pesa solo 252 kg e gira molto più in alto rispetto al W16, arrivando a 9.000 giri, ed è dotato di ben 1.000 CV. Che sono meno di quelli della Chiron, ma che grazie al contributo dell’elettrificazione arrivano a 1.800.
Nel cambio, posizionato dietro al motore è collegato alle sole ruote posteriori, è infatti integrato un motore elettrico da 200 CV, mentre all’anteriore ci sono altre due unità EV da 300 CV ciascuna. Il tutto è alimentato da una batteria da 25 kWh integrata nel tunnel centrale, accreditata di 60 km di autonomia in modalità 100% elettrica.
Nel 2021, dopo lo scorporo di Bugatti dal gruppo Volkswagen e la fusione con Rimac, l’amministratore delegato della nuova società, Mate Rimac, ha dichiarato di non aver mai avuto l’intenzione di realizzare una Bugatti completamente elettrica. Poiché le auto a benzina stanno gradualmente scomparendo dalle strade, gli ingegneri e i progettisti di Bugatti Rimac volevano creare qualcosa che mantenesse lo spirito delle Bugatti a motore meccanico, ma che fosse migliore: un ibrido plug-in incredibilmente potente.
Questa hypercar punta a una velocità massima di 445 km/h, offrendo allo stesso tempo un’autonomia elettrica di 60 km. Nonostante l’elettrificazione, il peso della Tourbillon (1.995 kg) è inferiore a quello della Chiron, rispetto alla quale risulta leggermente più corta: 4.671 mm, con un passo di 2.740 mm, un’altezza di1.189 e una larghezza di 2.051. Bugatti ha voluto creare una vettura dinamica e piacevole da guidare, ma anche estremamente veloce. Per lo 0-100 km/h bastano 2″, per lo 0-200 5″ e per lo 0-300 meno d10″.
Rispetto alla Chiron, gli interni della nuova Tourbillon portano la qualità costruttiva a un livello superiore. La strumentazione è collocata direttamente sul piantone dello sterzo, dietro il volante, in un sistema in titanio, zaffiro e rubino, progettato e realizzato da orologiai svizzeri. L’infotainment è assente: al suo posto c’è uno schermo retrattile che spunta dalla plancia solo quando lo richiede il guidatore. O quando si innesta la retro-marcia, per mostrare le immagini della videocamera posteriore. Per risparmiare peso i sedili sono fissi. Per trovare la giusta posizione di guida si regolano elettricamente pedaliera e volante.
La Tourbillon sarà realizzata in soli 250 esemplari, comprese le serie speciali e le versioni allestite sulle specifiche del cliente. I prototipi sono già in fase di test, le prime consegne sono previste per il 2026. Ogni Tourbillon avrà un prezzo di partenza di 3,8 milioni di euro, tasse escluse.
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