A volte (forse) ritornano

La prima volta che ho messo in moto un Maggiolino Volkswagen sono letteralmente entrato nella vecchia cucina economica di legno compensato che mio padre aveva provvisoriamente sistemato nella legnaia-garage della nostra casa di Pontebba, nell’alto Friuli. Scrupoloso (e onesto) veterinario di confine, lassù lui controllava quotidianamente il flusso di migliaia di mucche e di cavalli in arrivo via treno dall’est … Continua a leggere...

Torino e il Comandante

Nell’immaginario collettivo nazionale Torino è ancora per molti il luogo dell’industria, della fabbrica, del “ruscare”, verbo dialettale che sta per lavorare duro, con impegno. Ma oggi non è più così. Con lo sfumare dell’accoppiata città fabbrica in cui tutto è per il lavoro e il resto rimane in subordine, i tempi e i modi di vivere dei suoi cittadini sono … Continua a leggere...

Kevin Spacey testimonial del nuovo Renault Espace

Nel 1984 Renault lanciò l’ Espace, non soltanto una nuova automobile, ma un vero e proprio nuovo concetto: il monovolume. Un mezzo che ha letteralmente rivoluzionato il mercato. La campagna di comunicazione per il lancio fu una vera e propria saga incentrata sul claime “E se il vero lusso fosse Espace?”.
Oggi Renault ridisegna l’Espace con le linee tipiche di … Continua a leggere...

Sette domande a Marco Testa

Sette domande a Marco Testa, Presidente e AD dell’agenzia pubblicitaria Armando Testa, grande appassionato di auto. 

1) Cosa rappresenta oggi l’auto per te ?

Uno straordinaria libertà. Il fatto di non dipendere da orari per un lavoro come il nostro è un grande vantaggio. E poi nel tempo libero un modo di liberare i pensieri…ma anche la passione per la … Continua a leggere...

Requiem per un salone

A proposito del fallimento dell’operazione di Alfredo Cazzola, ovvero la riproposizione di un salone dell’auto di Milano, peraltro già rinato sotto mentite spoglie come si legge su Autologia, è forse il caso di ricordare che questo è un antico cruccio che rimanda alla Torino di fine Novecento. Come diceva il compianto scrittore Saverio Vertone che conosceva a fondo questo posto … Continua a leggere...

John Elkan: 55 miliardi di euro per 80 nuovi modelli

John Elkann, presidente di Fiat Chrysler Automobiles e di Exor, scrive agli azionisti della holding Exor e relaziona su quello che è stato portato a termine nel 2014 e gli impegni per il futuro.

Cita, in apertura, il prestito obbligazionario a conversione obbligatoria emesso il 15 dicembre 2014 dove sono stati investiti 886 milioni di dollari. E’ “il nostro più … Continua a leggere...

Annunci, sempre soltanto annunci

Nel piano di revisione delle grandi opere da completare è saltato per l’ennesima volta il completamento della Livorno-Civitavecchia, una direttrice fondamentale per alleggerire a ovest il traffico ormai insopportabile sull’Autosole.

Non è la sola opera rinviata a sine die, ma guarda caso si tratta di quella che da sempre è osteggiata dai radical-chic che vivono a Capalbio e dintorni, una … Continua a leggere...

Eventi: soldi buttati ? Non sempre, ma quasi

“Certi eventi gratificano solo chi li fa” mi disse un grande direttore generale di una casa automobilistica tedesca mentre un personaggio della “sua” filiale si dibatteva sul palco, ascoltato solo da un 10/15 % degli invitati, mentre gli altri continuavano ad assaltare il buffet, a chiacchierare o girarsi per “vedere chi c’è”.

A Milano, quella degli “eventi” o cosiddetti tali … Continua a leggere...

Auto e Cinema. Le suore in Bulli

Oggi pochi si ricordano de “Le motorizzate” film in bianco/nero del 1963 di Marino Girolami. E’ la classica opera semplice – si diceva allora “per tutti” – del cinema italiano anni Sessanta che trova la sua ripartizione espositiva in una serie di episodi affidati ad attori di livello che con la loro sola eccellente presenza scenica reggevano, talvolta, una trama/sceneggiatura … Continua a leggere...

Cacciatori da cacciare

L’annuncio del bando di concorso è intrigante: cercasi giornalista per coprire incarico di prestigio presso azienda internazionale. Conoscenza lingua inglese, sufficiente. Che strano, azienda internazionale e l’inglese sufficiente. Sta a vedere che hanno già sistemato la posizione e per legge devono far finta di tenerla aperta fino a prova contraria. Passo un giorno, passa l’altro, e il nostro prode eroe … Continua a leggere...