Le notizie, le analisi, i giudizi sulla pubblicità dell’auto

Sette domande e sette strade per Raffaele Balducci

Raffaele Balducci è direttore creativo in una importante agenzia pubblicitaria italiana, dove si occupa di automobili, ma prima di tutto è fiorentino e toscano 

Il WhatsApp recitava: “parliamo di strade toscane, di numeri di strade, di ricordi e immagini, indirizzi e quant’altro: alberi, boschi, filari, quadri, incontri, una sosta culinaria, curve, rettilinei, borghi in lontananza … Ogni strada è una Continua a leggere...

Sette domande a Olivier Francois

Olivier François è Head of Fiat Brand e Chief Marketing Officer FCA e membro del Group Executive Council (GEC) 
Per chi frequenta il mondo dell’auto, del marketing e della comunicazione, non ha bisogno di presentazioni.
Olivier Francois è un marchio di fabbrica o, forse meglio, di Fabbrica.
È parigino, italiano, americano, holliwoodiano. Pochi al mondo hanno un file di contatti … Continua a leggere...

“Convivere con una Dea “

Per i Quaderni del Centro Documentazione Storica Citroen è nato un prezioso ibrido che è certamente manuale tecnico, ma anche racconto e soprattutto guida a un “fai da te” sofisticato. Il significato del titolo si esplicita…nel sottotitolo, “ovvero lo zio Enzo e l’arte della manutenzione della Citroen DS”, dove lo zio Enzo, realmente esistito e dedicatario del quaderno, è un … Continua a leggere...

Come comunicare l’automobile ai tempi del Coronavirus?

Oggi pensare all’auto e all’automotive non è facile.

Si sente in questi giorni di svolta dell’elettrico e di reveal di nuovi modelli che, con grande plauso, la maggior parte delle case automobilistiche hanno saputo reinventare (FCA in primis), dando uno scossone al solito format “presentazione al Salone di Ginevra”.

Il primo pensiero per l’Italia, terra di motori, deve essere però … Continua a leggere...

(più di) Sette domande a Giuseppe Tipaldo

Giuseppe Tipaldo è  professore associato presso il dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, dove insegna “Sociologia della Pseudoscienza” e “Social Media Analysis e Big Data”.

Nel 2015 ha fondato Quaerys, una start-up innovativa e spin off accademico che offre servizi di Data Science per la ricerca scientifica e il business. 

Sapere di social e Big Data  oggi Continua a leggere...

Raccontar(si) in pubblicità

Jacques Séguéla si ebbe modo di conoscerlo e ascoltarlo durante una convention degli anni novanta dell’altro secolo, quando apparve per raccontare l’ultima campagna Citroen e illustrare le evoluzioni della “star strategy”, con una brillante locuzione impreziosita da un certo distacco ironico.

D’altronde “Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario…Lei mi crede pianista in un bordello” è il titolo … Continua a leggere...

Sette domande a Francesca Romaldo, giornalista e viaggiatrice

Francesca Romaldo, sì Romaldo , avete letto bene anche se il correttore automatico continua a suggerire Ronaldo.  Giornalista professionista, come dice lei:  nata dal sud, cresciuta al centro, trasferita al nord. Una  laurea specialistica in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo e, a seguire, due master di giornalismo. Ha lavorato per testate nazionali come il Corriere dello Sport, la cronaca romana Continua a leggere...

I dialoghi di Senofane: le aringhe e la Lexus self-charging

Sono le 7 del mattino, è martedì ed è ancora buio, il buio un po’ triste dell’inverno in città.
Lui si siede a tavola per far colazione. E’ apparecchiato e gli sbadigli non si contano.

Lui biascica: “(sbadiglio: auheauhah) ma cos’è ‘sta cosa? Da quando in qua dovrei mangiare le aringhe a colazione?”

Lei: “Ma se quando stavamo facendo il … Continua a leggere...

Jeep, la neve e gli indignati speciali

Nevica forte e un bimbo sta andando a scuola accompagnato dal papà in Jeep. Ma in classe si ritrova da solo. A scuola non c’è nessuno. Poco dopo, pure lei in Jeep, arriva una compagna – l’unica che come lui ha potuto raggiungere la scuola nonostante la nevicata – che fa illuminare lo sguardo del bambino. “Non tutti i genitori … Continua a leggere...

Sette domande a Giacomo Piccini

Un Piccini che non è lo Stefano con cui abbiamo girato l’Oriente con le sue peripezie nell’anno sabbatico.   https://autologia.net/le-ultime-sette-domande-a-stefano-piccini/ 

E’ “il papà di” … ed io dopo aver conosciuto il figlio mi sono detto, chissà il padre …

Brianzolo, 64 anni, fisico, nel senso di laureato in fisica, e poi una vita dedicata alla tecnologia elettronica  e non solo.

Manager Continua a leggere...

L’importanza di conoscere le lingue

Arrivavo a Torino al richiamo della più che Sabauda BGS, che tuttavia per la prima volta aveva deciso di assumere quello che era un direttore clienti milanese e, per di più, proveniente da un’esperienza di tre anni a Roma. Cominciavo a prendere confidenza con un mondo ancora legato fedelmente e indissolubilmente a tradizioni e radici del tempo dei Savoia.

Il … Continua a leggere...

I dialoghi di Senofane (flash edition): Mini Countryman Baker Street

Lei, mentre segue il nipote che fa i compiti, lo corregge:
“Peppino, fai attenzione alla grammatica di quello che scrivi”. Il ragazzino la guarda sgranando gli occhi come a dire “eeeh??”
Lei prosegue “non puoi scrivere gli alberi crescono alte, gli alberi sono di genere maschile ma ‘alte’ é femminile… stai attento a zia!”
Il nipote: “ma perché, gli alberi … Continua a leggere...

(…le ultime) sette domande a Stefano Piccini

Ecco Stefano Piccini comodamente seduto nel suo divano di casa a Madrid, alle prese con i ricordi di un anno sabbatico vissuto spericolatamente. Mentre riordinava le carte e i pensieri gli abbiamo chiesto di descriverci Laos – Malesia -Thailandia in 1 parola,  giudicandoli  dalle strade, anche perché viste da qui le confondiamo una con l’altra :  “Laos = curve;  Continua a leggere...

I dialoghi di Senofane: Toyota Corolla “Don’t get left behind”

“Un cappuccino e una bottiglietta d’acqua” dice lui al barista, che non fa in tempo a porgere la bottiglietta che lei interviene “non penserai di portare in giro la tua plastica e mollarla da qualche parte, vero?”

Lui rimane con la mano “gelata” per aria senza osare di afferrare la bottiglietta. Ma dopo un istante si riprende stranito, guarda lei … Continua a leggere...