Sette domande a Paul Caiozzo
È americano , è creativo, è appassionato dell’Italia. Vive e lavora a New York.
Paul Caiozzo è uno dei creativi più premiati e riconosciuti del panorama americano, ha fondato “Interesting Development “, agenzia che è stata premiata nel 2019 come “Small Agency of the Year” dalla rivista Advertising Age’s .
Regista e sceneggiatore , un suo cortometraggio è stato proiettato al festival Sundance (https://it.wikipedia.org/wiki/Sundance_Film_Festival) , Paul non si fa proprio mancare nulla , si cimenta con successo anche nel mondo dell’arte , una sua installazione artistica è stata esposta al “ The Walker Art Center” ( a Minneapolis, nel Minnesota) .
Paul, non siamo sorpresi, ha poco tempo libero per seguire la moglie e i due figli : “sono un padre e un marito esausto” , dice di se’ .
Ha trovato però il tempo di raccontarci del suo rapporto con le auto . E lo ringraziamo.
1) la tua prima macchina …
La mia prima vera auto è stata una Oldsmobile Cutlass Ciera ( https://it.wikipedia.org/wiki/Oldsmobile_Cutlass_Ciera)
I miei amici mi avevano tolto le iniziali “cutl” dalla carrozzeria, così che era rimasto solo “ass” (“ sedere ” )
2) La strada tua preferita
Molto molto cliche’ ma mi piace la Highway 1 ( https://it.wikipedia.org/wiki/California_State_Route_1) , viaggiando a sud di San Francisco , lungo la costa .È la strada più bella e sembra che tu stia guidando dentro a un film
3) Un viaggio che vorresti fare…
Mi piacerebbe conoscere la verità’ sulla connection Putin/ Trump. Magari facendoli salire sulla stessa macchina per un viaggio lungo e noioso attraverso il Mid West dell’ America, potrebbe aiutare ad arrivare alla verità, a chiudere il discorso.
4) Ti piace di più guidare o fare il passeggero ?
Mi piace essere trasportato . Posso guardare fuori dal finestrino, con i paesaggi che cambiano sempre : in sostanza la cosa che preferisco
5) On the road, by Paul Caiozzo …
Penso spesso a questa citazione di Kerouac : ” ero sorpreso, come sempre, da come fosse facile fare il gesto di andare via, e come mi sentivo bene. Il mondo era immediatamente ricco di possibilità“Mi riferisco a ribaltare il tavolo e ricominciare, sembra ancora più semplice con un’auto che scivola via
6) Taxista a New York, per un giorno
Un lavoro durissimo. Non sono sicuro che potrei farcela . Ma se ci riuscissi , non parlerei con nessuno e probabilmente passerei il tempo all’aeroporto.
Aspettando una di quelle corse con una tratta lunghissima…
7) Un film, una canzone, un libro … collegato con le auto
Non è proprio il mio film preferito, ma mi viene subito in mente “deathproof “
( https://it.wikipedia.org/wiki/Grindhouse_-_A_prova_di_morte)
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