Le notizie, i risultati, le recensioni, i giudizi e le storie sulle auto sportive, le corse su pista, su strada, nei rally

Lo chiamavano “Tabacco”: nel suo piccolo un grande

L’Ospite di Autologia: Beppe Donazzan, giornalista.

Non è stato un campione, non è stato nemmeno un buon pilota. Uno degli ultimi, ma Renzo Lorenzato, il mitico “Tabacco”, lo conoscevano tutti. A suo modo un personaggio.

Di lui ho raccontato nel mio libro “Sotto il segno dei Rally” Volume 2,  edito da Giorgio Nada Editore – Giunti.

Quando sui … Continua a leggere...

Quando anch’io correvo a Le Castellet…

Le Castellet, teatro del GP Francia F1 di questi giorni, è per me un ricordo speciale. L’unico circuito dove posso vantarmi di aver guidato i mezzi da corsa più veloci che ci siano: addirittura una F1 e una moto 500 GP! Era il 1989 e fu un’esperienza da brividi. Ma mi accaddero anche tutta una serie di avventure da riderci Continua a leggere...

Si è rotta la Ferrari di…Hamilton

Lewis Hamilton è rimasto in panne con la sua Ferrari Aperta davanti a Nobu a Malibù ed è dovuto ricorrere al carro attrezzi. Il video arrivato dagli States è d’inizio  giugno:

L’amore di Hamilton per le Ferrari stradali è conosciuto. E’ anche stato a Maranello a visitare la fabbrica e a ordinarne una personalmente. Era ancora l’epoca di Montezemolo e … Continua a leggere...

Il ”mio” Gilles privato

In questi giorni, con la F1 impegnata in Canada sulla pista Gilles Villeneuve e la vittoria del ferrarista Vettel, si è parlato molto di Gilles, che qui vinse con la Ferrari. Ed ho ripensato molto a quel pilota così amato e che conobbi molto bene.

Gilles l’acrobata, l’aviatore, il re del controsterzo. Il pilota che scatenò la febbre del tifo … Continua a leggere...

Sette domande al… “Grand Prix di Monaco”, intervista del giorno dopo

1- Il pilota che hai preferito in questo week end 

Ricciardo mi è sembrato il più a suo agio sull’asfalto, ha ottenuto la pole con facilità e poi la vittoria senza fare errori .

2 – Hai conosciuto tutti i piloti del mondo, chi ti manca di più

Stirling Moss, lui l’inglese eterno secondo .

È stato il più grande … Continua a leggere...

C’era una volta il Monaco Grand Prix

Quando sulla piazza del Casinò, di fronte all’Hotel de Paris, le Rolls e le Bentley lasciano il posto alle Ferrari  ed alle Lamborghini significa che il Grand Prix è imminente.

Ma se un tempo le auto sportive sulla piazza erano i piloti a parcheggiarle, oggi sono i personaggi del Jet-set a farne sfoggio. Ma anche molti “parvenu”, come vengono definiti … Continua a leggere...

Quando per Patrese e Berger litigai con Lauda

Questa bella foto twittata nei giorni scorsi da Riccardo Patrese a Montecarlo mi ha fatto venire in mente un episodio del lontano 1992, quando Gerhard Berger firmò con Maranello per tornare in Ferrari, dove era già stato dal 1987 al 1989…ivò

La firma arrivò a fine estate. La Ferrari lo ingaggiò al posto di Ivan Capelli per affiancarlo a Jean Continua a leggere...

Quando Gilles Villeneuve sfidò i caccia F104

Oggi 8 maggio sono 36 anni esatti dalla morte di Gilles Villeneuve. Campione osannato e idolatrato, che ha vinto poco ma entusiasmato tanto. Voglio ricordare Gilles con questa foto. Un’immagine speciale. Fu scattata a Istrana in quella leggendaria sfida fra le F1 e gli aerei che venne organizzata da mio padre Marcello Sabbatini per Rombo nel novembre 1981, quando Gilles … Continua a leggere...

Nuvolari, la storia vale un film

La vita di Nuvolari,  il miglior pilota italiano di tutti i tempi, viene narrata da un nonno al nipotino. Il nonno è Alessandro Haber che interpreta Francesco Franceschini, la persona che da bambino, aveva recuperato in mezzo ai campi di Rigali il cofano volato via dalla Ferrari che l’ormai vecchio Nuvolari stava guidando alla vittoria nella Mille Miglia del … Continua a leggere...

E-Prix Roma: qualche considerazione a caldo fuori dai denti

Ho visto in TV la gara di Roma, ho apprezzato lo sforzo e l’impegno dei piloti e non trovo affatto giustificato le critiche alla categoria. Che sia a benzina diesel o a spinta, sempre di competizione si tratta, sempre di abilità e rischio da mettersi in gioco. Per questo apprezzo e applaudo i piloti che si mettono in gioco, si … Continua a leggere...

Ferrari non è tutta colpa di Verstappen

Maledetta domenica. Il grande sabato della Ferrari con due Rosse in prima fila si è sgonfiato nel giorno della raccolta punti. Colpa di Verstappen, ma anche della strategia ai box che questa volta non ha funzionato. Ma soprattutto di Max, con quel suo attacco sfrontato, esagerato, demenziale al giro 44 che ha portato al crash con tanti danni per la … Continua a leggere...

La rabbia di Hamilton

Sebastian Vettel da domenica prossima avrà un avversario in più: la rabbia di Lewis Hamilton.

Se nel Gran Premio d’Australia il pilota della Mercedes aveva subito un duro colpo al proprio “ego”, dopo il Gran Premio del Bahrein in lui alberga certamente la rabbia.

Si, perché tutti i calcoli e le strategie del team Mercedes erano mirati a scavalcare la … Continua a leggere...

Festa Ferrari: vittoria dell’uomo più che della macchina

All’ultimo respiro, con un colpo di magia. Perché per restare davanti con gomme gialle così consumate, ci voleva una magia di Sebastian Vettel, dolcissimo sulle gomme, attentissimo a giocare con il fuoco, ossia con il Bottas scatenato degli ultimi giri.

La Ferrari è stata prontissima a cambiare strategia dopo l’incidente ai box di Raikkonen (auguri al meccanico travolto), ha … Continua a leggere...

Ferrari a Indy? Ma che senso ha…

Una recente notizia lanciata dalla Gazzetta dello Sport ha ipotizzato la scelta, o la minaccia, da parte di Sergio Marchionne di portare la Ferrari nel Campionato americano di Formula Indy.

Avendo  seguito per anni la Formula Indy sulla piste americane, conosco un po’ la situazione. In quegli anni le vetture rappresentavano abbastanza una interpretazione tecnica da parte dei team che … Continua a leggere...