È di Vergne (DS Penske) la vittoria della prima volta in India per la Formula E

Gli oltre 25 mila spettatori presenti alla prima gara del campionato di Formula E disputata in India, sono davvero un bel risultato. Certo, gli appassionati delle vetture da corsa elettriche non sono ancora i numeri planetari della ben più seguita – e inquinante – Formula 1, ma i tifosi sono sempre più numerosi per questa specialità che sta lentamente crescendo, sia tecnicamente sia sportivamente.

In fin dei conti è il primo motorsport completamente elettrico ed è l’unico sport certificato a zero emissioni fin dalla sua prima apparizione. Il Campionato Mondiale ABB FIA Formula E (questo il nome ufficiale) dopo qualche anno di rodaggio in cui ha imparato a darsi un carattere e a farsi apprezzare dal pubblico – a volte spaesato da regole un po’ troppo “giocattolose” – sta facendo finalmente breccia come merita, regalando gare davvero emozionanti nel cuore delle città più rappresentative del pianeta. I risultati raggiunti sono molto positivi, sia commerciali (fornire un ottimo palcoscenico motorsport per le principali case automobilistiche del mondo) sia ambientali: affrettare l’innovazione nei veicoli elettrici per accelerare il progresso sostenibile e creare un futuro migliore per le persone e la Terra.

E se le gare disputate lungo le strade di iconiche città e senza il rombo di inquinanti motori termici sono anche combattute e divertenti… il gioco è fatto!

Come nel caso della quarta tappa del mondiale 2023 del campionato mondiale di Formula E, che si è disputata a Hyderabad in India ed è stata vinta dal pilota francese Jean-Èric Vergne a bordo della sua DS Penske, al termine di una gara incerta fino alla fine, con sorpassi e incidenti che hanno tenuto gli spettatori – come si dice in questi casi – incollati agli schermi: per gli italiani, quelli di Mediaset e Sky che trasmettono il campionato.

Vergne ha lottato nell’ultimo terzo di gara per restare al comando e non mollare la posizione, inseguito soprattutto da Nick Cassidy (Envision Racing) che, dopo un po’ di fortuna nell’evitare lo scontro fratricida tra le Jaguar che ha messo fuori causa Sam Bird e l’incolpevole Mitch Evans, ha infastidito a lungo l’avversario, forte anche di una maggiore quantità di energia residua nelle batterie della sua auto. Maggior energia che tuttavia non è bastata a battere Vergne, il quale ha terminato l’ultimo giro praticamente senza più un… goccio di potenza.

A tagliare il traguardo in terza posizione è stato il compagno di squadra di Cassidy, Sébastien Buemi, ma dopo un rapido consulto post gara lo svizzero è stato penalizzato (17 secondi, in pratica un drive-through) per eccesso di potenza e retrocesso quindi al 15° posto. Questo ha consentito ad António Félix da Costa della Porsche di salire sul podio nella sua centesima gara: il campione 2020 (sesta stagione del campionato) dopo prove travagliate era partito dalla tredicesima posizione, subito dopo il compagno di squadra Pascal Wehrlein (attuale leader del mondiale) che ha tagliato il traguardo al quarto posto.

L’ultima volta in cui Vergne era salito sul gradino più alto del podio risaliva all’ePrix di Roma nell’aprile 2021 (stagione 7). Sullo stretto circuito di Hyderabad si è portato in testa al gruppo al 15° giro sui 32 previsti, poi diventati 33 per l’extra giro voluto dalla direzione gara in seguito alla safety car entrata in pista per l’incidente al 26° giro che ha visto protagonisti il troppo esuberante René Rast (NEOM McLaren) che ha tamponato l’incolpevole Jake Dennis (Avalanche Andretti) facendogli di fatto perdere il quarto posto.

Dicevamo, al 15° giro – in occasione dello scontro fratricida delle due Jaguar TCS Racing dell’inglese Sam Bird e del neozelandese Mitch Evans – Vergne ha superato Buemi al tornantino e non ha più ceduto la posizione. L’incidente ha visto Bird tentare un soprasso sul lato sporco della pista su Sacha Fenestraz (Nissan) senza riuscire a rallentare a sufficienza la sua Jaguar I-TYPE 6 che ha centrato in pieno il compagno di squadra Evans (terzo in quel momento) e che ha bloccato lo sfortunato e altrettanto incolpevole Fenestraz, finito così al fondo del gruppo. In pratica, da un possibile doppio podio, la Jaguar si è ritrovata con un pugno di mosche in mano.

Tornando a Vergne, la vittoria indiana è l’undicesima in 102 E-Prix disputati e sicuramente sarà una delle migliori e più belle da ricordare per lui, visto il modo con cui è riuscito a tenere a bada l’arrembante Cassidy.

A fine gara, in conferenza stampa il pilota francese ha dichiarato: “Sono molto felice. È stata una gara difficile, ho dovuto difendermi duramente alla fine, ma è stata una gara pulita, senza errori. Sono molto contento per la nostra squadra. Penso che il circuito di Hyderabad sia bello e soprattutto molto divertente”.

Tra gli altri protagonisti, è da segnalare il risultato ottenuto da Sérgio Sette Câmara che ha evitato contatti e problemi e (partito quindicesimo) ha portato la sua NIO 333 Racing al quinto posto mentre Oliver Rowland ha chiuso sesto, dopo aver tentato un sorpasso su Buemi, prima di sapere che sarebbe stato penalizzato, soprasso in cui ha perso molto terreno e un paio di posizioni. Fosse stato più attendista avrebbe portato la sua Mahindra Racing sul podio nella gara di casa.

Altro pilota esuberante lo svizzero Edoardo Mortara che, dopo un contatto a inizio gara in cui ha sradicato il muso della sua Maserati MSG Racing, è risalito fino al decimo posto finale alle spalle anche di Norman Nato (settimo), del campione in carica Stoffel Vandoorne (DS Penske), ottavo e al miglior risultato stagionale, e André Lotterer (Avalanche Andretti Formula E) classificato nono.

In sintesi, nonostante al termine delle prove la situazione per l’attuale leader del campionato sembrasse decisamente negativa, in realtà Wehrlein ha mantenuto la prima posizione nella classifica piloti con 68 punti contro i 62 di Dennis e i 31 di Vergne salito al terzo posto raggiungendo Buemi. Nella graduatoria per squadra la TAG Heuer Porsche ha ora 101 punti contro i 78 della scuderia Avalanche Andretti.

La prossima gara del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E è l’E-Prix di Città del Capo, in programma sabato 25 febbraio. Anche in questo caso si tratta di un debutto, in quanto sarà la prima volta che la Formula E corre in Sudafrica.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *