La Formula che unisce performance, efficienza e sostenibilità

La leggenda della Formula E narra che Jean Todt – allora presidente della FIA, la Fédération Internationale de l’Automobile, l’organo mondiale di governo dello sport motoristico – e l’uomo d’affari spagnolo Alejandro Agag abbiano scritto su un tovagliolo in un ristorante parigino le loro idee su come avrebbe dovuto essere il primo campionato internazionale di monoposto completamente elettriche. Era il 3 marzo 2011 e quello che avrebbe potuto rimanere soltanto un sogno si è invece trasformato nella serie motoristica dalla crescita più rapida in assoluto.

Una serie di corse completamente elettriche sulle strade di alcune delle città più rappresentative del mondo avrebbe dovuto dimostrare come la mobilità sostenibile sia in grado di portare i veicoli elettrici alla ribalta nella corsa verso un futuro migliore e più pulito.

Risultato raggiunto! La Formula E negli anni è cresciuta fino a diventare un vero e proprio brand, un riconosciuto marchio di intrattenimento sportivo globale.

Dopo quel fatidico incontro tra Todt e Agag ci sono voluti appena tre anni perché la Formula E passasse dall’essere solo un’idea a una realtà concreta. Dopo alcuni prototipi e le prime sperimentazioni di tecnologia elettrica, si è presto arrivati alle batterie GEN1 in grado di garantire un livello accettabile di affidabilità e competizione, con il debutto mondiale della serie il 13 settembre 2014 nel parco olimpico di Pechino.

Nelle 11 gare della prima stagione di Formula E (che si conclude il 28 giugno dell’anno successivo) tutte le squadre utilizzano un’unica monoposto elettrica, la Spark-Renault SRT 01E, costruita da Spark Racing Technology in cooperazione con Renault su un telaio disegnato da Dallara. Grazie al sistema di batterie realizzato da Williams, le vetture accelerano da 0 a 100 kmh in 3 secondi e raggiungono una velocità massima di circa 230 kmh.

La grande novità della seconda stagione – che si disputa tra il 25 ottobre 2015 e il 3 luglio 2016 con dieci gare in nove città – è il cambio di regolamento che permette alle squadre di correre per un titolo loro dedicato e di progettare motori, inverter, cambi e sospensioni posteriori, con un sensibile aumento della potenza.

Grandi cambiamenti anche nella terza stagione, iniziata il 9 ottobre 2016 e terminata il 30 luglio 2017. Le Formula E corrono per la prima volta a Hong Kong, a Marrakesh e in un doppio appuntamento a New York: era dal 1896 che non si disputava una gara automobilistica lungo le iconiche strade della città simbolo degli Stati Uniti.

E dopo 12 anni di assenza dagli sport motoristici, torna a correre la Jaguar, confrontandosi con altri prestigiosi costruttori come Audi e BMW, quest’ultima in partnership con la scuderia Andretti.

La quarta stagione vede l’ingresso della ABB in qualità di partner principale della Formula E, due protagonisti con l’obiettivo di essere all’avanguardia per l’elettrificazione e la tecnologia sostenibile.

Numerosi i costruttori che partecipano al campionato, iniziato il 2 dicembre 2017 e terminato il 15 luglio 2018: Jaguar, Nissan, BMW, Audi, DS e Mahindra dimostrano in una combattuta stagione che la Formula E è la piattaforma ideale per le case automobilistiche per testare e sviluppare tecnologie legate all’elettrificazione da esportare in tempi brevi sulle vetture di normale produzione.

La quinta stagione (15 dicembre 2018, 14 luglio 2019) è stata definita l’alba di una nuova era per le corse di vetture completamente elettriche. Il cambiamento più significativo è l’introduzione delle nuove monoposto GEN2, dotate di batterie più leggere in grado di erogare 250 kW e raggiungere una velocità massima di 280 kmh. Le nuove batterie permettono di cambiare il format delle gare: basta alla sosta ai box per ricaricare, grazie ai progressi tecnologici le auto possono correre per 45 minuti, più un giro, sempre al massimo.

L’altro cambiamento della stagione è l’introduzione della modalità Attack: allargando in una curva la traiettoria i piloti possono attivare questa modalità che garantisce un temporaneo aumento della potenza, con un consistente vantaggio per alcuni giri.

Il calendario della sesta stagione (22 novembre 2019 – 13 agosto 2020) ha in programma gare su nuovi circuiti e la prima parte della stagione non ha deluso gli appassionati, che tuttavia hanno dovuto rinunciare a buona parte della stagione a causa della pandemia. Il campionato trova una sua conclusione con un emozionante e inedito finale a Berlino, con sei gare disputate sullo stesso circuito in sei giorni consecutivi.

La settima stagione è la prima che può fregiarsi ufficialmente del titolo di “campionato del mondo”, concesso dalla FIA. Ed è la prima che comincia e si conclude in un anno solare, il 2021, iniziando il 26 febbraio e terminando dopo 15 gare il 15 agosto. Sono 24 i piloti e 12 le squadre (10 i costruttori) che si sfidano per il primo titolo iridato nella storia dell’automobilismo elettrico con la novità della prima gara in notturna della Formula E a Dir’iyyah, in Arabia Saudita.

L’ottava edizione del campionato di Formula E, seconda come campionato mondiale FIA (28 gennaio 14 agosto 2022) è un’altra tappa importante per la Formula E, con nuove innovazioni e nuovi circuiti. Innanzitutto, viene introdotto un inedito format per le qualifiche con l’obiettivo di rendere più combattuta la competizione. Le solite sessioni non portano più alla superpole ma a duelli di un singolo giro “uno contro uno” che stabiliscono la pole position. Tra le località che fanno il loro ingresso nel mondo della Formula E ci sono Giacarta (in Indonesia) e Seul, in Corea del Sud, che ha ospitato il finale di stagione e la centesima gara nella storia della competizione.

Nel 2022 il campionato vede concludersi l’era della GEN2. Dall’anno successivo arriva la nuova GEN3, molto più evoluta e performante.

 

Formula E – Albo d’oro piloti

Stagione Pilota Nazione Team
2014-15 Nelson Piquet Jr Brasile NEXTEV China Racing
2015-16 Sebastien Buemi Svizzera Renault-e.dams
2016-17 Lucas Di Grassi Brasile Audi Schaeffler ABT
2017-18 Jean-Eric Vergne Francia Techeetah
2018-19 Jean-Eric Vergne Francia DS Techeetah
2019-20 Antonio Felix Da Costa Portogallo DS Techeetah
2021 Nyck De Vries Paesi Bassi Mercedes EQ Formula E
2022 Stoffel Vandoorne Belgio Mercedes EQ Formula E

 

Formula E – Albo d’oro team

Stagione Team Nazione
2015-16 Renault-e.dams Francia
2016-17 Renault-e.dams Francia
2017-18 Audi Sport ABT Germania
2018-19 DS Techeetah Cina
2019-20 DS Techeetah Cina
2021 Mercedes EQ Formula E Germania
2022 Mercedes EQ Formula E Germania

 

Nell’edizione 2023 del campionato mondiale di Formula E che terminerà il 30 luglio dopo 16 prove, ha quindi debuttato una nuova generazione di batterie e di sistema di propulsione che rispetto al passato è un vero salto generazionale.

Con la nuova GEN3 le auto di Formula E sono le più veloci (oltre 320 kmh di velocità massima) ed efficienti di sempre, con oltre il 40 per cento dell’energia utilizzata in gara prodotta dalla frenata rigenerativa.

Il motore elettrico che le equipaggia eroga fino a fino a 350 kW di potenza con circa il 95 per cento di efficienza energetica, rispetto a circa il 40 per cento di un motore a combustione interna. Inoltre, sono le prime auto di Formula con un sistema di propulsione sia anteriore sia posteriore. Quello anteriore aggiunge 250 kW ai 350 kW del posteriore, raddoppiando la capacità rigenerativa della precedente GEN2.

Grazie a questi 600 kW si ha una capacità di ricarica ad altissima velocità per ottenere energia aggiuntiva durante la gara: quasi il doppio della potenza dei caricatori commerciali più avanzati al mondo.

Infine, si tratta delle prime vetture di Formula senza freni idraulici posteriori, grazie all’aggiunta del gruppo propulsore anteriore e della sua capacità rigenerativa.

Per quanto riguarda la sostenibilità, le batterie GEN3 sono tra le più avanzate, composte da minerali di provenienza sostenibile con le celle della batteria che saranno riutilizzate e riciclate a fine vita.

Per la prima volta nella realizzazione della carrozzeria di un’auto di Formula vengono utilizzate fibre di carbonio riciclate dalle auto GEN2 non più utilizzate, riducendo la quantità complessiva di nuova fibra di carbonio utilizzata. Viene così ridotto del 10 per cento il cosiddetto “ecological footprint” il calcolo dell’impatto che ha l’attività umana sulla capacità di rigenerazione del nostro pianeta. Infine, tutte le fibre di carbonio scartate saranno comunque riutilizzate per nuove applicazioni, grazie all’adozione di un processo innovativo.

La gomma naturale e le fibre riciclate costituiranno il 26 per cento dei nuovi pneumatici GEN3, che saranno completamente riciclati dopo l’utilizzo in gara.

Tutti i fornitori devono operare in linea con i migliori standard internazionali per ridurre l’impatto ambientale della produzione ISO 14001. Quindi, la Formula E GEN3 è stata studiata per avere il minimo impatto ambientale possibile e tutte le emissioni inevitabili saranno comunque compensate verso il raggiungimento di un campionato a emissioni zero.

Agli appassionati non resta che aspettare la prossima gara (il doppio appuntamento di sabato 22 e domenica 23 aprile a Berlino) per tornare a godersi lo spettacolo di una Formula E davvero sostenibile.

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