Ecco la Haas, una prima idea di quel che sarà la Ferrari

La prima monoposto della nuova era a svelarsi è a sorpresa la Haas. La squadra americana, seguendo i concetti Ferrari, propone una vettura, firmata da Simone Resta, molto coraggiosa. E’ un’idea di quello che potrà essere la Ferrari perchè la collaborazione tra i due team è stata molto intensa. Una Has così bella forse non l’avevamo mai vista. D’altra parte era obbligatorio fare qualcosa di meglio di quella che la peggior monoposto del mondiale scorso.

Quello che salta al’occhio è la differenza con il progetto usato dalla Fia per mostrare il cambio regolamentare. La sensazione è che Simone Resta abbia interpretato con coraggio i regolamenti. da qui alla prima gara la Haas è destinata cambiare comunque molto. Questa è la versione che vedremo nei primi test a Barcellona, ma poi già alla seconda sessione di test in Bahrain vedremo una prima evoluzione della vettura di Mick Schumacher e Nikita Mazepin.

“Ci sono state due sfide principali nel progetto di questa vettura – ha spiegato Resta – con i regolamenti FIA, la monoscocca 2022 è stata pesantemente modificata per motivi di sicurezza. I requisiti di resistenza sono molto più severi, con alcune aree più forti del 150%. Questo ha richiesto una quantità significativa di rinforzi rispetto al 2021, con un impatto rilevante sul peso. Al contrario, il peso dell’auto è stata una sfida anche per altri fattori. In termini di creazione, è probabilmente il progetto più complesso degli ultimi 20 anni”

“Non va dimenticato il fatto di aver costruito una vettura radicalmente diversa utilizzando processi e strutture inedite. È difficile apprezzare il fatto di iniziare in un reparto completamente nuovo ed essere incaricati di guidare un tale progetto. Anche se è stata una sfida, non posso sottolineare abbastanza quanto sia orgoglioso del team che abbiamo costruito nell’ultimo anno. Con i nuovi membri, molti provenienti dalla Ferrari, continuiamo a lavorare anche stretto contatto con Dallara, utilizzando un ufficio di progettazione a pieno titolo a Maranello”.

“Se guardiamo indietro un anno fa a rispetto a dove siamo ora, penso che ci sia stato un grandissimo passo avanti. È importante sottolineare che siamo ancora nelle prime fasi del nostro sviluppo e della transizione, cresceremo ancora molto quest’anno ed affineremo le varie aree e competenze. Nell’ultimo periodo abbiamo visto un progressivo miglioramento in termini di prestazioni attese settimana dopo settimana, quindi credo che ci sia il potenziale e l’opportunità di sviluppare la vettura nel corso della stagione, e mi aspetto che tutte le squadre sviluppino le loro auto in modo significativo durante il campionato.” (topspeedblog.it)

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