Ferrari e Lamborghini non conoscono crisi

Crescita a doppia cifra a Maranello nonostante le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime nel terzo trimestre: 2.750 le unità consegnate (+ 18,9%) con 1,053 miliardi di euro di ricavi. E venerdì 12 novembre un + 2,06% in Borsa a Piazza Affari con un nuovo primato storico. A guidare i volumi di vendita sia la SF90 Spider (motore 4.0 V8 da 780 cv, assistito da tre unità elettriche con potenza massima di sistema di 1000 cv, quattro le modalità di marcia suddivise in eDrive, Hybrid, Performance e Qualify, 340 kmh, cambio F1 a doppia frizione e otto rapporti, trazione integrale, 475.000 euro in listino) che la Portofino M, entrambi con motori ad 8 cilindri.

Da segnalare l’aumento delle esportazioni in America e in Asia ed in particolare in Cina Occidentale, Hong Kong e Taiwan. Una trimestrale da evidenziare grazie anche all’apporto di Benedetto Vigna che, dallo scorso settembre, ha assunto la carica di Ceo del Cavallino al posto del dimissionario Louis Camilleri, e del presidente John Elkann. L’utile netto è stato di 207 milioni (+ 21%), 1,11 euro per ogni azione. Notevole anche il cashflow che si avvicina a 250 milioni in parte dovuti agli anticipi dalla 812 Competizione.

“Ho sempre avuto una grande ammirazione per la Ferrari – ha detto Vigna – per le auto fantastiche, per il personale, per l’esperienza nelle corse. Passione, eccellenza e innovazione le nostre linee guida. Nel 2025 sarà la volta della Purosangue, la prima auto del brand completamente elettrica. Intanto abbiamo fatto vedere le nostre capacità con le batterie, la SF90 anche spider e la 296 GTB, entrambe plug-in, sono un lampante esempio”.

L’ultima nata della serie One-Off è la BR20 (nella foto), modello unico che viene forgiato attorno alla richiesta del cliente: un coupè V12 a 2 posti sviluppato a partire dalla GTC4Lusso, che per filosofia e design rimanda alle stupende coupè Ferrari degli Anni ’50-’60. Un modello più lungo di 7 cm della vettura da cui è stata originata con una variazione del volume dell’abitacolo voluta da Flavio Manzoni. I dettagli in fibra di carbonio evidenziano le qualità dinamiche ed il livello prestazionale di questa 4×4, ampia la griglia anteriore, fanali anteriori ribassati, cerchi da 20″ con finiture diamantate, sedili rivestiti in pelle Heritage Testa di Moro. Insomma è stato raggiunto l’obiettivo di trasformare un modello esistente in uno più originale rendendo omaggio ai valori fondamentali del Cavallino.

LAMBORGHINI – Il brand di lusso di Sant’Agata Bolognese, gestito con notevole professionalità da Stephan Winkelmann, ritornato dopo 5 anni, come Presidente ed amministratore delegato, ha registrato un ulteriore record di vendite nei primi nove mesi di quest’anno con un totale di 6.902 consegne e con aumento del 23% nello stesso periodo del 2020. Anche le previsioni sono oltremodo positive con una raccolta ordini che riguarda l’intero portafoglio prodotti. Winkelmann ha evidenziato che il suo brand trarrà vantaggio dal primo modello elettrico per affiancare alla gamma attuale un quarto modello, a quattro posti, che come il Suv Urus sarà pensato per essere guidato tutti i giorni. “Con l’ibridizzazione della gamma – ha sottolineato il Ceo – ridurremo le emissioni del 50% dal 2025 con un investimento globale di 1,5 miliardi di euro in quattro anni”. Negli ultimi 15 anni il fatturato della società è aumentato sette volte.

Crescita a doppia cifra a Maranello nonostante le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime nel terzo trimestre: 2.750 le unità consegnate (+ 18,9%) con 1,053 miliardi di euro di ricavi. E venerdì 12 novembre un + 2,06% in Borsa a Piazza Affari con un nuovo primato storico. A guidare i volumi di vendita sia la SF90 Spider (motore 4.0 V8 da 780 cv, assistito da tre unità elettriche con potenza massima di sistema di 1000 cv, quattro le modalità di marcia suddivise in eDrive, Hybrid, Performance e Qualify, 340 kmh, cambio F1 a doppia frizione e otto rapporti, trazione integrale, 475.000 euro in listino) che la Portofino M, entrambi con motori ad 8 cilindri.

Da segnalare l’aumento delle esportazioni in America e in Asia ed in particolare in Cina Occidentale, Hong Kong e Taiwan. Una trimestrale da evidenziare grazie anche all’apporto di Benedetto Vigna che, dallo scorso settembre, ha assunto la carica di Ceo del Cavallino al posto del dimissionario Louis Camilleri, e del presidente John Elkann. L’utile netto è stato di 207 milioni (+ 21%), 1,11 euro per ogni azione. Notevole anche il cashflow che si avvicina a 250 milioni in parte dovuti agli anticipi dalla 812 Competizione.

“Ho sempre avuto una grande ammirazione per la Ferrari – ha detto Vigna – per le auto fantastiche, per il personale, per l’esperienza nelle corse. Passione, eccellenza e innovazione le nostre linee guida. Nel 2025 sarà la volta della Purosangue, la prima auto del brand completamente elettrica. Intanto abbiamo fatto vedere le nostre capacità con le batterie, la SF90 anche spider e la 296 GTB, entrambe plug-in, sono un lampante esempio”.

L’ultima nata della serie One-Off è la BR20 (nella foto), modello unico che viene forgiato attorno alla richiesta del cliente: un coupè V12 a 2 posti sviluppato a partire dalla GTC4Lusso, che per filosofia e design rimanda alle stupende coupè Ferrari degli Anni ’50-’60. Un modello più lungo di 7 cm della vettura da cui è stata originata con una variazione del volume dell’abitacolo voluta da Flavio Manzoni. I dettagli in fibra di carbonio evidenziano le qualità dinamiche ed il livello prestazionale di questa 4×4, ampia la griglia anteriore, fanali anteriori ribassati, cerchi da 20″ con finiture diamantate, sedili rivestiti in pelle Heritage Testa di Moro. Insomma è stato raggiunto l’obiettivo di trasformare un modello esistente in uno più originale rendendo omaggio ai valori fondamentali del Cavallino.

LAMBORGHINI – Il brand di lusso di Sant’Agata Bolognese, gestito con notevole professionalità da Stephan Winkelmann, ritornato dopo 5 anni, come Presidente ed amministratore delegato, ha registrato un ulteriore record di vendite nei primi nove mesi di quest’anno con un totale di 6.902 consegne e con aumento del 23% nello stesso periodo del 2020. Anche le previsioni sono oltremodo positive con una raccolta ordini che riguarda l’intero portafoglio prodotti. Winkelmann ha evidenziato che il suo brand trarrà vantaggio dal primo modello elettrico per affiancare alla gamma attuale un quarto modello, a quattro posti, che come il Suv Urus sarà pensato per essere guidato tutti i giorni. “Con l’ibridizzazione della gamma – ha sottolineato il Ceo – ridurremo le emissioni del 50% dal 2025 con un investimento globale di 1,5 miliardi di euro in quattro anni”. Negli ultimi 15 anni il fatturato della società è aumentato sette volte.

La Cor Tauri full electric verrà presentata nella seconda metà del decennio, ancora da decidere come chiamarla e se sarà a due o quattro porte. Winkelmann ha iniziato con Mercedes Benz, poi in Fiat, quindi anche Audi Sport e Bugatti. Da segnalare la grande celebrazione del 50° Anniversario della Countach in Giappone al Lamborghini Day 2021 con 70 modelli che hanno sfilato per le strade di Tokyo dove per la prima volta nel Sol Levante è stata presentata la Essenza SCV12 da 830 cv, il V12 aspirato più potente della storia del marchio. Da evidenziare due nuove nomine in settori strategici: Silvano Michieli è il nuovo Chief Procurement Officer con la responsabilità di gestire i rapporti con la catena di rifornitori mantenendo ad interim la posizione di Head of Exteriors&Risk Management, Christian Mastro è il nuovo Direttore Marketing e si occuperà anche del Museo aziendale MUDETEC.

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