Gite scolastiche sicure: ecco i controlli da effettuare

È ormai iniziata la stagione delle “gite scolastiche”. Come ci informa Continental, l’azienda produttrice di pneumatici sempre attenta alla sicurezza, il 96% delle scuole medie e il 54% delle scuole superiori scelgono il pullman come mezzo di trasporto, anche per mete estere. Il bacino potenziale di utenti è composto quindi da circa 7 milioni di studenti. E’ di primaria importanza effettuare opportuni controlli sui mezzi scelti, in modo che le gite e i viaggi di istruzione possano svolgersi in sicurezza.

Questi i controlli necessari da effettuarsi, prima di partire:

  • controllare lo stato degli pneumatici, valutando il consumo del battistrada
  • verificare le condizioni interne del veicolo
  • verificare la presenza di cinture di sicurezza funzionanti
  • verificare la presenza di estintori funzionanti
  • verificare la funzionalità dei fari
  • verificare l’integrità dei cristalli, ovvero assenza di crepe o di distacco delle guarnizioni

È opportuno, inoltre, sempre prima della partenza, prendere visione dell’assicurazione RCA e del certificato di revisione dell’autobus utilizzato per il trasporto degli studenti.
Durante il viaggio, poi, si deve porre attenzione che l’utilizzo del telefono cellulare da parte dell’autista avvenga solo con vivavoce o auricolari e che l’autista ovviamente, non assuma alcolici o faccia uso di sostanze stupefacenti o psicofarmaci.
È bene ricordare che le norme che regolano la circolazione degli autobus e dei pullman prescrivono che in Italia un autista di un pullman possa guidare per 4 ore e mezza consecutive, dopo le quali ci deve essere un riposo di 45 minuti. I limiti di velocità sono fissati in autostrada a 100 km/h, fuori dai centri abitati a 80 km/h, nelle strade urbane a 50 km/h.

Dal 1999, in base all’autonomia scolastica, gli istituti scolastici sono responsabili della gestione delle gite. Ciò vuol dire che devono scegliere i fornitori a cui rivolgersi (agenzie di viaggio, ditte di trasporto, ecc.) per queste iniziative. Vi sono però precisi obblighi per i dirigenti scolastici e per gli insegnanti, che, ad esempio, sono tenuti a chiedere copia della carta di circolazione del mezzo che porterà gli alunni in gita. La polizia stradale può intervenire anche su chiamata degli istituti scolastici per controllare preventivamente i mezzi che saranno utilizzati per le gite. Agli insegnanti spetta il compito di segnalare eventuali anomalie prima della partenza. Se verificano che le condizioni del mezzo sono inadeguate, i rappresentanti dell’istituto scolastico hanno il diritto di fermare la partenza e possono contattare la ditta di trasporto per richiedere che gli elementi irregolari (ad esempio pneumatici usurati) siano sostituiti prima della partenza.

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