Gli universitari europei sono automobilisti pericolosi

Gli studenti universitari del Vecchio Continente hanno pessimi comportamenti quando si parla di responsabilità alla guida poiché, per loro stessa ammissione, utilizzano il cellulare mentre guidano, non rispettano i limiti di velocità e si mettono al volante dopo aver assunto bevande alcooliche.
Come riporta Italpress, la ricerca commissionata da Ford e condotta su 6.500 giovani tra i 18 e i 24 anni in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, svela che il 57% degli intervistati dichiara di aver più volte superato i limiti di velocità consentiti, il 43% di aver inviato messaggi di testo e il 36% di aver effettuato telefonate mentre era alla guida, il 16% di aver guidato senza allacciare le cinture di sicurezza, il 15% di essersi scattato un selfie e il 13% di essersi messo al volante dopo aver assunto alcoolici.
La casa dell’Ovale Blu attraverso il programma “Driving Skills For Life” offre, in 13 paesi europei, corsi gratuiti di guida responsabile per i giovani under 25; entro la fine del 2016 si prevede di raggiungere quota 20.000 partecipanti dal lancio del 2013.
Le prossime tappe italiane del DSFL saranno a Milano il 18-19 ottobre e, per la prima volta da quando il programma è arrivato in Italia, a Palermo il 27-28 ottobre; per partecipare basta registrarsi all’indirizzo www.drivingskillsforlife.it scegliendo la tappa e la sessione fra quelle disponibili nel calendario.

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