Gran Premio d’Austria, le pagelle dei protagonisti
Il campionato sta diventando decisamente noioso, almeno per i milioni di tifosi in tutto il mondo (al di fuori degli Olandesi) che trovano la Red Bull troppo superiore alle altre vetture e Verstappen un po’ antipatico e decisamente arrogante.
Ormai sembra quasi certo che sarà l’anno in cui il team austriaco annienterà tutti i record della Formula 1, purtroppo…
10 e lode – Carlos Sainz
Un gran bel weekend per il pilota spagnolo, che forse ha da recriminare qualcosa con il team, che lo ha tenuto dietro Leclerc all’inizio (quando era molto più veloce) e soprattutto per il doppio pit stop che lo ha penalizzato molto, facendogli perdere un paio di posizioni. Se avesse avuto pista libera all’inizio e un pit stop “pulito” forse sarebbe stato più vicino a Max, forse non avrebbe preso la penalità per il track limit e forse Perez non lo avrebbe raggiunto alla fine. Troppi forse, ma va beh… è evidente che Carlos è la seconda guida del team.
10 – Max Verstappen e la sua Red Bull
Onestamente dovrebbe essere lui ad avere il voto più alto, e non Sainz. Ma siccome ormai sembra impossibile non assegnare il voto massimo all’accoppiata Max & Red Bull – il loro dominio è assoluto – e la cosa stufa un po’, concedetemi la licenza di valutarlo inferiore a un avversario. In ogni caso: qualifiche il venerdì o qualifiche il sabato, pioggia forte o debole, gara corta o lunga, gomme bianche, rosse o gialle… non c’è nessuna possibilità che Max si trovi in difficoltà. Ecco, il voto più basso se lo merita per non essere rimasto in testa dall’inizio alla fine!
PS – vedi anche, più giù, “Max Verstappen voto 3”.
9 – Charles Leclerc e la Ferrari
Una rondine non ha mai fatto primavera, e non lo fa in piena estate per un buon risultato in un Gran Premio. Ma rispetto alle prime gare dell’anno – quando le Rosse prendevano oltre un giro dalle Red Bull – chiudere la gara vicino ai dominatori è un bel passo in avanti. Il voto è meritato soprattutto dai tecnici e dagli operai Ferrari, che hanno lavorato come matti per portare in gara (in anticipo rispetto al programma) gli aggiornamenti per la vettura: bravi!
8 – Sergio Perez
Va beh… in prova non arriva più da tempo al Q3, in un pugno di gare ha perso una sessantina di punti rispetto al suo compagno di squadra, non sempre è lucido nell’affrontare le situazioni di gara. Ma è partito 15esimo ed è arrivato secondo. Con un piccolo aiutino della safety car, d’accordo, ma se cancellassimo Verstappen dalla faccia della Terra, il buon Checo avrebbe vinto. Direi che si merita un bel voto, no?
7 – Lando Norris
Sembra che l’arrivo degli aggiornamenti della sua McLaren gli abbiano fatto un gran bene. Finalmente è tornato a essere il pilota di buone promesse che tutti conosciamo. Speriamo che il momento duri, perché non si può rimanere un driver di buone promesse troppo a lungo, e Lando meriterebbe di più di quel che ha ottenuto finora in Formula 1.
7 – Nico Hulkenberg
Diciamo che il risultato ottenuto la domenica non giustifica questo voto, ma la prima qualifica e la sprint race sono state eccezionali per lui e per la sua Haas. Peccato che le gare durino così a lungo, e che la sua vettura tratti così male le gomme, Nico meriterebbe di più.
7 – Alexander Albon
È difficile riuscire a cogliere la buona prestazione di un pilota quando il mezzo non lo supporta neanche un po’! Alex litiga perennemente con la sua Williams ma se poi si va a vedere come annienta il compagno di team in prova e in gara, e come si comporta in pista lottando con avversari con vetture migliori… beh diciamo che il bel voto è d’obbligo.
6 – Lewis Hamilton, George Russell e la Mercedes
Il vecchio zio, il giovane nipote e la blasonata scuderia oggi hanno sofferto un po’, sembrava che tutto la squadra fosse tornata a inizio stagione quando le prime posizioni erano lontane. A questo si aggiunge un Lewis distratto nel rispettare i limiti della pista, un George distratto in prova e un Toto Wolfe distratto da… voci di mercato? Non si sa, ma la scuderia tedesca ha fatto un bel passo indietro.
5 – Fernando Alonso
Qualcuno lo ha visto? Perché i suoi tifosi si sono chiesti come è possibile che non sia riuscito a superare Stroll il sabato e non abbia ottenuto nulla di più di un sesto posto la domenica, per altro sempre lontano da ogni bagarre.
Qualcuno afferma che il recupero di alcune scuderie (leggi Ferrari e McLaren) ridimensioni l’Aston Martin. È più credibile che si tratti di un weekend anomalo. A luglio ci sono altri tre Gran Premi, vediamo che combina lo spagnolo!
4 – Alfa Romeo e i suoi piloti
“Scusate, avete visto Chen il Cinese?” cantava Venditti quasi 50 anni fa. Oggi il Cinese si chiama Zhou ma nessuno l’ha visto uguale. Si è invece visto un po’ più spesso Bottas, più che altro quando veniva prima superato e poi doppiato da tutti gli altri. Un peccato che l’Alfa Romeo negli ultimi Gran Premi abbia preso una deriva così negativa. Che sia colpa dei baffi del Finlandese? Ti prego Valtteri, tagliali!
3 – Max Verstappen
Alla superiorità totale del pilota fa da contraltare l’arroganza dell’uomo. Nello sport (di tutti i generi e in ogni categoria) bisogna rispettare gli avversari. Denigrarli tutti prendendo il rischio di fermarsi ai box un attimo prima della fine della gara per conquistare il punto del giro veloce fatto all’ultima tornata è una mancanza di rispetto che dà molto fastidio e aumenta l’antipatia provata nei confronti del pilota.
2 – Track limits
Un incubo! Certo sono una regola e come tutte le regole pongono un limite che va punito se superato. Ma analizziamo la situazione e vediamo chi non ha rispettato il track limit. In linea di massima i piloti che erano in lotta tra loro, perché Verstappen e Leclerc, quasi mai in bagarre, non sono mai stati in pericolo penalità. Il primo a beccarsi i cinque secondi è stato Hamilton, uno che di esperienza ne ha da vendere dall’alto dei sette titoli mondiali conquistati. E quindi? Non basterebbe modificare le vie di fuga (tanta bella sabbia che se ci finisci dentro sei fuori dalla gara!) o le curve? Per cortesia, troviamo una soluzione che non penalizzi solo per pochi centimetri chi sta lottando duramente…
Che bei commenti!
Riescono a rendere avvincenti i Gran Prix più noiosi !
Ormai non vale più la pena guardare i GP, basta aspettare i lunedì di Belletti!
10 e lode !