Il futuro delle auto per Toyota
Toyota ha fatto il punto sul domani dell’auto dal palco del Kenshiki Forum a Bruxelles.
“Dal 2025 le vendite di auto elettriche si attesteranno sul 10%, il resto sarà appannaggio delle ibride – ha sottolineato Matt Harrison, presidente e Ceo di Toyota Europa – e cinque anni dopo in linea con il piano denominato Fit for 55 stimiamo che incrementeremo le vendite dei nostri modelli con la spina addirittura del 50%”.
Il colosso giapponese ha ribadito inoltre l’azzeramento delle emissioni di tutti i suoi modelli venduti in Europa sempre nel 2035.
Come ottenere questo ambizioso traguardo? La filosofia Toyota rifiuta categoricamente il concetto dell’elettrico a batteria e punta all’impiego di tecnologie diversificate anche sulla biodiversità.
A sentire Andrea Carlucci, vice presidente di Toyota Europa, ” il Vecchio Continente rappresenta un mercato avanzato dal punto di vista della transazione energetica e dell’ambiente grazie all’esperienza accumulata con i nostri modelli ibridi. Inoltre la strada migliore da percorrere verso la mobilità pulita è agevolata dall’unione di interventi e tecnologie. Ecco perchè lavoriamo a testa bassa su ogni tipo di elettrificazione, sull’idrogeno e sui motori convenzionali che continueranno a circolare sulle strade di tutto il mondo”.
L’inedita bZ4X (nella foto) schiude il futuro totalmente elettrico insieme al concept RZ di Lexus mentre la GR86 con il suo boxer a benzina conquisterà gli amanti della sportività. Senza trascurare l’idrogeno come combustibile come evidenziato dai prototipi GR Yaris H2 e Lexus Rov. Accendendo i riflettori sul mercato odierno va evidenziato l’allargamento della famiglia Corolla con la versione Cross, un Suv a propulsione ibrida della quinta generazione (motore 2.0 benzina abbinato al sistema ibrido, potenza di 197 cv e sarà possibile optare anche per la trazione anteriore o integrale con la 4×4 che dispone di un motore elettrico da30 kW in grado di intervenire quando è opportuno), la Yaris Cross proposta anche nella versione GR Sport con aggiunta di brio. Toyota non dorme sugli allori e sta impegnandosi su un piano di riduzione dei costi delle batterie che influirà positivamente sui prezzi delle auto elettriche ancora troppo alti. Il colosso giapponese ha in mente di abbassare i costi degli accumulatori del 28% entro il 2025 e addirittura del 50% entro la fine del decennio, di portare avanti la realizzazione di una piattaforma battezzata E3 e di portare anche sulle ibride entro il 2030 le batterie allo stato solido.
A sentire Spiros Fotinos, numero uno di Lexus Europa, verranno lanciati 20 modelli elettrici entro il 2025. Il primo, un Suv coupè battezzato RZ, arriverà nel 2022. In novembre in Italia il Gruppo Toyota ha chiuso con 8.060 vendite (di cui 7.636 Toyota e 424 Lexus, con una quota di mercato pari al 5,7%. Nei risultati cumulati da gennaio a novembre 2019 si è registrata una crescita del 3,5%. Il GruppoToyota si è confermato leader del segmento delle motorizzazioni elettrificate con un volume complessivo di venditedi modelli Full Hybrid Electric pari a 4.961 unità, di cui 4.537 Toyota e 424 Lexus. Toyota Motor Europe ha registrato un totale di vendite nel 2020 di 993.113 unità con una quota di mercato del 6%. Il marchio Toyota è così salito al terzo posto nella classifica dei marchi di autovetture più vendute nel Vecchio Continente.
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