Il piano decennale di Lancia inizia nel 2024

Per noi “lancisti” è arrivato un giorno atteso da anni. Non abbiamo mai accettato la fine di un brand automobilistico così ricco di storia, di avvenimenti, di successi, di innovazione. Una Casa italiana che a livello mondiale ha avuto pochi rivali, soprattutto nei primi cinquant’anni della storia dell’automobile.

Nell’epoca di Marchionne Lancia è stata abbandonata a una lunga agonia senza futuro perché, essendo Lui alfista ha scelto di indirizzare gli investimenti destinati alla nascita di nuovi modelli innovativi tutti alla Casa di Arese.

Non c’era speranza per noi. Ma oggi pare proprio che il vento sia cambiato. I nuovi soci (…padroni?) francesi (loro sì: buongustai!) hanno deciso, per adesso almeno a parole, di far rinascere la Lancia.

Dopo tante indiscrezioni, finalmente è arrivata l’ufficializzazione, con un comunicato dove Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia ha dichiarato:

«Oggi è una giornata importante –Lancia è pronta per l’Europa, facendo ancora un altro passo avanti con l’obiettivo di diventare un marchio credibile e rispettato nel mercato premium. Il nostro piano strategico a 10 anni, approvato lo scorso settembre, si sta realizzando molto velocemente, un passo dopo l’altro. Il nostro è il Brand italiano dell’eleganza e questo è il nostro Rinascimento. Innovazione e Design senza tempo sono da sempre i nostri valori e a questi vogliamo aggiungere sostenibilità, centralità del cliente e responsabilità perché guardiamo al futuro con grande ambizione».

Il piano decennale di Lancia inizia nel 2024 con la nuova Lancia Ypsilon, lunga circa 4 metri, e appartenente al segmento B, che sarà presentata con motorizzazione 100% elettrificata. Nel 2026, si prosegue con la nuova ammiraglia, lunga 4.6 metri e che permetterà al marchio di entrare nel segmento più grande in Europa. Il 2028 sarà l’anno della nuova “Delta”, lunga 4.4 metri, dalle linee geometriche, scolpita e muscolosa e che farà battere il cuore agli appassionati in tutta Europa.
Tre nuovi modelli che copriranno il 50% del mercato e avranno il compito di contribuire a migliorare la performance del cluster premium e luxury di Stellantis, come previsto da “Dare Forward 2030”, il piano strategico del Gruppo.
Un piano decennale con una chiara strategia di elettrificazione. Dal 2026, il marchio lancerà solo modelli 100% elettrici e dal 2028 venderà vetture unicamente 100% elettriche. Grande attenzione al processo di elettrificazione, ma non solo. Ampio l’utilizzo di materiali innovativi, che faranno di Lancia il marchio di Stellantis con la più alta percentuale di materiali riciclati, con il 50% delle superfici che si toccano, realizzate con materiali eco-sostenibili per contribuire a costruire un mondo migliore per le generazioni future.

E proprio all’interno delle nuove vetture, il cliente Lancia si sentirà accolto da un’eleganza tipicamente italiana. Prendendo ispirazione dagli esclusivi interni delle sue vetture iconiche del passato, come la Gamma, la Thema e la Flavia, le vetture della nuova generazione Lancia offriranno un ambiente accogliente, con una tecnologia di bordo semplice e intuitiva, coerente con il proprio DNA S.A.L.A.. Sound Air Light Augmented (sala in italiano significa salotto) sarà un’interfaccia virtuale, essenziale e intelligente, con cui il cliente, con l’utilizzo di un solo pulsante, avrà il controllo totale dell’abitacolo, dall’impianto audio al climatizzatore, fino all’illuminazione.

Tre i criteri che hanno portato alla selezione dei Paesi.
Il primo è l’amore e la passione per il “Made in Italy”, con Spagna, Belgio e Francia nelle prime posizioni.
Il secondo è la rilevanza delle vendite online, con l’Olanda e la Germania in pole position.
Il terzo è la dimensione del segmento B premium, in cui tutti i Paesi scelti coprono le prime cinque posizioni.
Cinque Paesi che rappresentano il primo step nel processo di internazionalizzazione del marchio, che sarà presente in Europa in 60 grandi città, con una rete di 100 concessionari, con il 50% delle vendite on line.

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