Jojob.it: una soluzione veramente intelligente per chi deve andare al lavoro in auto

In Italia, per raggiungere il posto di lavoro, due persone su tre utilizzano l’auto viaggiando da sole, il 70% di loro percorre un tratto di strada sotto i 10 chilometri e l’82% dichiara che utilizzerebbe i mezzi pubblici se non fossero scomodi o inefficienti.

E allora perché non organizzarsi tra colleghi e spostarsi in gruppo con una sola auto, riducendo così il traffico, risparmiando denaro, energia e partecipando a contenere l’inquinamento ?

C’è chi ci ha pensando utilizzando le nuove tecnologie informatiche.

Jojob.it è la prima piattaforma web interamente dedicata al carpooling aziendale sviluppata da Bringme Srl, startup incubata al Treatabit del Politecnico di Torino, leader in Italia per i servizi di condivisione auto.

Nato dall’esperienza e dalla tecnologia sviluppata per diffondere ed incentivare la condivisione dell’auto, Jojob.it è la soluzione di carpooling aziendale in grado di soddisfare le esigenze dei lavoratori pendolari, oltre che consentire alle Aziende di misurarne i risultati sia in termini ecologici che energetici.

Il servizio è composto da due strumenti: il portale web jojob.it e l’applicazione mobile, sia per Android che per Ios.

Attualmente l’App conta 50.000 dipendenti che si sono iscritti per percorrere quotidianamente il tragitto casa-lavoro. Sono oltre 50 le grandi e medie aziende che hanno optato per questo tipo di servizio offrendo ai propri lavoratori una soluzione di mobilità intelligente ed eco sostenibile.

Tra le principali società Bnp Paribas, Zurich, Amazon, spiccano invece per la loro assenza le Case automobilistiche che devono ovviamente vendere almeno un’auto da loro prodotta ad ogni dipendente.

Il servizio Jojob è stato presentato allo Smau di Milano nell’ottobre 2014 ed è quindi attivo da un anno,

#COLLEGHIamoci è lo slogan social di JoJob, che riassume in poche lettere il senso del progetto.

Oltre al sito c’è l’applicazione mobile: se il sito aiuta i colleghi a trovarsi tra loro, l’App consente anche di certificare la CO2 risparmiata su ogni tratto.

Alla fine di ogni viaggio, sincronizzati i propri smartphone, i passeggeri ricevono un voucher elettronico di riepilogo con i chilometri percorsi, il numero di compagni di viaggio e anche l’anidride carbonica risparmiata.

Beh, a noi sembra proprio una “figata”

 

 

 

 

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