Gli occhi delle auto si trasformano per guardare al futuro

L’Ospite di Autologia, Willy Marconi, car consulting

L’evoluzione del linguaggio stilistico nelle automobili è in continua metamorfosi. Moda, design, tecnologia e sicurezza plasmano ogni giorno le automobili di domani.
I fanali si trasformano e diventano un componente attivo nel dettare legge tra le linee del frontale di una vettura. Perciò è curioso notare l’evoluzione dei proiettori che di fatto sta cambiando la forma delle più recenti vetture.

Se vi soffermate davanti ad un’Alfa Romeo Giulia, una Ford Mondeo e una Volkswagen Passat troverete subito un comune denominatore; un proiettore basso e affusolato. Questa “scuola” in realtà è presente su molte altre vetture e può essere racchiusa in una nuova corrente di pensiero stilistico di metà anni ’10 (dal 2015).
I fanali si presentano con una geometria che segue l’andamento del frontale verso l’esterno e non sconfina, come nelle auto del recente passato (vedi Fiat Grande Punto, Ford Focus 1° e 2° serie, ecc.), nella parte superiore, rispetto al cofano motore.
Tuttavia, le ragioni non sono solamente estetiche; una superfice bassa riduce l’assorbimento aereodinamico e quindi limita il consumo di carburante e il conseguente inquinamento. Inoltre, favorisce la sicurezza attiva verso i pedoni, in caso di impatto, una zona più morbida e bassa tende a ridurre la gravità delle lesioni.
Considerate anche un aspetto sulla cura e il mantenimento del veicolo. Il policarbonato (il materiale esterno del fanale) con il passare degli anni tende a deteriorassi e ingiallirsi, soprattutto a contatto con gli agenti atmosferici, sole, pioggia, ecc. Quindi, un proiettore con una superficie verticale ha un’esposizione limitata agli agenti atmosferici.

Un fenomeno estetico simile si era già visto all’inizio degli anni ’90, ma prevalentemente figlio dell’innovazione tecnologia del periodo, dove facevano la comparsa i primi utilizzi di proiezione lenticolare (poliessoidali) o di parabola a superficie complessa. Rispettivamente di Opel Calibra e Honda Accord Coupé. Prima di allora, i fanali erano realizzati con un più pesante e tradizionale vetro.

Nell’immediato futuro il sistema di illuminazione subirà ulteriori trasformazioni. La ricerca e sviluppo nell’ambito di materiali e componentistica elettronica è in continua espansione. Grazie ai sistemi Led organici (OLED) sarà possibile illuminare direttamente una parte della carrozzeria, creando nuove firme luminose, fuse nel design della stessa vettura.

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