In Piemonte abolita l’esenzione permanente del bollo per le auto bifuel metano o gpl

Da domani, primo aprile, la tassa automobilistica dovrà essere pagata anche da coloro che posseggono una vettura uscita dalla fabbrica a doppia alimentazione, benzina-metano e benzina-gpl, una volta ogni quinquennio.

L’esonero del tributo è stato abolito con una legge approvata dal Consiglio regionale il 30 dicembre 2015 e il pagamento dovrà avvenire entro maggio. Dal prossimo anno in poi il termine invece è stato fissato ad aprile. (https://autologia.net/con-una-legge-retroattiva-la-regione-piemonte-fara-pagare-il-bollo-anche-ai-veicoli-ecologici/)

 Ma quanto costa il bollo auto per gpl e metano? Chi ha una vettura a doppia alimentazione dovrà per la prima volta pagare il bollo. Ma quanto? La legge approvata parla di «bollo ridotto» secondo questi criteri: le auto a metano e benzina pagheranno un quinto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw, le auto a gpl e benzina pagheranno un quarto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw. Un esempio per capire meglio: una Fiat Grande Punto del 2009 con 57 kw dovrebbe pagare, se a benzina, con il bollo ordinario 147 euro, se bifuel pagherebbe da aprile 37 euro se a gpl e 29 euro se a metano. Per le autovetture trasformate in gpl o metano dopo l’immatricolazione invece non cambia nulla: l’esenzione totale vale per 5 anni, dopodiché verrà pagato il bollo interamente. Viene mantenuta l’esenzione totale per le auto esclusivamente elettriche, a metano o gpl, e per la parte elettrica delle auto ibride.

A pagare quest’anno saranno coloro che hanno una vettura ecologica da più di cinque anni. La stima fatta da Palazzo Lascaris è di 96 piemontesi per un totale di oltre 99mila mezzi, che aumenterà nei prossimi anni. Facendo un rapido calcolo, nelle casse regionali entreranno, nel 2016, quasi 3,5 milioni di euro, meno di quanto avrebbe voluto l’amministrazione: «Non si intende certo aumentare le entrate, solo cercare di limitare le riduzioni del gettito del bollo che avranno un sicuro impatto sul 2016», dice Aldo Reschigna, assessore al Bilancio e vice presidente della Giunta regionale, «Il risultato è inferiore a quanto previsto dalla prima stesura del provvedimento, ma questo non è in sé negativo, essendo il frutto di un giusto confronto e della mediazione raggiunta in Consiglio. Nonostante le novità introdotte, il Piemonte resta la Regione leader in Italia per le agevolazioni alle autovetture ecologiche». (tratto da Diarioditorino.it)

Intanto sono partiti il 22 Marzo in 674 Comuni italiani, fra cui anche Torino, che hanno accettato di aderire  “A Gas per l’Ambiente”, gli incentivi per l’installazione di impianti a metano o GPL. Si tratta della ICBI, “Iniziativa Carburanti a Basso Impatto”, campagna del Ministero dell’Ambiente per la promozione di GPL e metano per auto.

Sono stati stanziati  1 milione e 800mila euro destinati alla trasformazione a GPL o metano sia di vetture per uso privato che di veicoli commerciali leggeri. Si stima che le trasformazioni incentivate saranno circa 4.500.

Per ottenere l’incentivo gli automobilisti interessati devono semplicemente rivolgersi a un’officina autorizzata  aderente all’iniziativa che  si prenderà direttamente l’impegno  di richiedere via telematica il contributo.

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