(più di) …sette domande a Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi è una giocatrice di calcio italiana, già Vicepresidente della Lega Calcio Pro, oggi accompagnatrice ufficiale della Nazionale di calcio femminile.

Per hobby poi è anche attrice. 

Stiamo logicamente scherzando :  Cristiana Capotondi è una elegante e nota attrice italiana, vincitrice di premi cinematografici importanti, come il Nastro D’argento. 

Ma uno in particolare – almeno per me prestigiosissimo – mi piace ricordare: il premio Flaiano.

È Cavaliere della Repubblica italiana. 

E nel tempo libero ha anche trovato il modo di laurearsi in Scienze della comunicazione.

Poi vi diranno che è la ragazza della porta accanto, che ricorda la canzone di Venditti “compagno di scuola”, ma non dategli retta: è molto di più. 

Cristiana Capotondi va apprezzata per le cose che scrive, e soprattutto che vive, con impegno, e in prima persona. 

(https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cristiana_Capotondi)

Ciak, si gira …ops … oggi si ascolta! 

 

1 -La sua prima auto

Ho fatto scuola guida sulla Punto bianca del mio fidanzatino del tempo, ma la mia primissima fu una Ka nera. AS704LH. È l’unica targa che ricordo a memoria.

2 – Cristiana bambina sul sedile posteriore in viaggio per … 

La Sardegna, al porto di Palau, eravamo in attesa del traghetto per La Maddalena, era l’estate del 1986, avevo cinque anni.

I miei genitori scesero a fare il biglietto e a comprare l’acqua, io passai al posto del guidatore e tolsi il freno a mano.

Poi io e mia sorella vedemmo mio padre dallo specchietto correre verso la macchina, che si era messa in movimento…

3 – Cristiana alla guida, la sua personalità al volante

Ho due modalità. Relax e Sprint. Ho amato moltissimo la modalità sprint, ma col tempo sto apprezzando quella relax. L’unico tratto comune alle due modalità è che amo guidare.

4 – Eleganza italiana in Lancia e in Ferretti. Similitudini e analogie.

Nella storia dei due brand c’è la storia dello stile delle donne italiane. Un viaggio negli archivi di Lancia e di Alberta Ferretti è un’immersione nella storia del costume contemporaneo italiano.

Che si indossi o che si guidi, il Made in Italy si riconosce per la sua rotondità, per la sua pienezza, per la sua innovazione, per la sua capacità di farci sentire sempre uniche.

5 – In viaggio con Ennio Flaiano…

Nella sua Pescara. Lo ringrazierei per averci ispirato ed averci provocato ad essere testimoni del nostro tempo. Oggi Flaiano, forse, riuscirebbe ad elevare anche la comunicazione socia,l sebbene io sia felice che certi miti non abbiano dovuto confrontarsi con questo mondo.

Chiunque sia curioso della vita non può non trovare in lui un riferimento: ha raccontato l’attualità, ha scritto storie di finzione per lettori e spettatori, è stato umorista e critico. Cos’altro?

6 – Che ruolo ha nella sua vita l’automobile ?

È una compagna di avventure, di pensieri, di idee. Quando guido non guido soltanto. Come tutte le donne, del resto. Immagino. È l’immaginazione ha un ruolo fondamentale nella mia vita.

7- Fantasy journey con attori o attrici di ieri o di oggi … registi compresi.  Guida Cristiana . Dove si va ?

Porto Monica Vitti, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Elio Petri e Ettore Scola a pranzo al mare. Faccio la via Ostiense e, alla guida, sto attenta a schivare le radici dei pini marittimi.

Mi parlano di Pasolini e della meravigliosa leggerezza dei loro anni.

È una calda giornata di ottobre, il mare è limpido e dopo pranzo ci scappa un bagno improvvisato.

8- La sua strada del cuore ?

La strada per tornare, nella mia casa in Toscana, in Val d’Orcia. Quando facevo apnea, per concentrarmi percorrevo la strada con la mente e mi rasserenavo.

I miei 2 minuti e 15 secondi di apnea dinamica li devo alla mia strada del cuore.

9- E dietro la curva ?

Speriamo non ci sia un guidatore con gli abbaglianti nè un cinghiale che ha deciso di attraversare!

10 – “ Sali Cristiana …” o “Salga Capotondi “ quella volta che le han detto salga e …

E mi hanno lasciato alla guida di una Lamgorghini nel circuito di Imola…non ho mai provato una sensazione così liberatoria!!! Che goduria!

11 – Al seguito del giro d’Italia, un flash, un momento particolare.

Ho amato vedere i gregari recuperare dalla macchina di supporto i rifornimenti per i compagni di squadra!!

12 – C’è una colonna sonora nei suoi viaggi ?

Cambia a seconda delle stagioni, ma ciò che non cambia mai è guidare mentre ascolto la radio di parola. Quante cose ho conosciuto e scoperto grazie alla Radio, guidando.

1 commento
  1. Nicola Peverati
    Nicola dice:

    Come sempre…grande Eraldo!
    Trovo poi che la pubblicità della nuova Ypsilon Ferretti sia una delle più interessanti dell’ultimo periodo nel panorama automotive!

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