(più di) sette domande a Niccolò Magnani
Un professionista del mondo digitale, un responsabile clienti, il fare garbato, misurato e ironico in un mondo spesso di verbosi ego onniscienti.
È manager in una grande-grandissima realtà cittadina e mondiale, il Gruppo Reply, leader del digitale con un fatturato che supera il miliardo di euro…fate voi!
Toscano, anzi livornese, come Ciampi e come Modigliani, atterrato a Torino, interpreta il suo lavoro con raro equilibrio e arguzia.
Appassionato di digital, sci, musica e lampredotto (ndr la trippa fiorentina).
Ecco il botta e risposta con Niccolò Magnani
1- La tua prima auto, ricordi?
Panda 750CL amaranto, appena patentato sono riuscito ad infilare diesel al posto della benzina, mio fratello ingegnere che smonta il carburatore, lo pulisce, rimonta e fa ripartire l’auto. Io che capisco immediatamente che ingegneria non sarà il mio mestiere.
2- C’è una strada del cuore?
Io sono cresciuto a Livorno… quindi la Bolgherese, la famosa strada cantata da Carducci che a me non ricorda tanto le sue poesie quanto gli straordinari vini che si producono in zona.
3 – Niccolò bambino sul sedile posteriore, Niccolò padre su quello anteriore
Grandi dormite da bambino in auto, oggi i miei figli si intrattengono molto con i podcast (e anche io)
4 – Livorno, Coppa Liburna… memorie?
Rombi, entusiasmo, un certo fermento in città. E la partenza dalla mitica Rotonda di Ardenza.
5- Fantasy dinner: chi invitiamo a cena di piloti di formula 1 di ieri o di oggi? O di protagonisti delle corse?
Quando ero bambino per me il mito assoluto era Niky Lauda. Mio figlio invece tifa Daniel Ricciardo, penso sarebbe molto felice di conoscerlo.
6 – Automobile e professione tua, un commento digitale …
NFT, Metaverso, Blockchain… il web 3.0 ci offre già tanti esempi interessanti di utilizzo per il mondo automotive
7- Un biglietto lasciato o trovato sul parabrezza
Ogni volta che vedo un biglietto sul parabrezza temo che sia una multa!
8 – C’è un’auto nei tuoi sogni ?
Oggi ti direi Alfa Romeo 8C Competizione, ma quando ero più piccolo ero innamorato della Alfa 75 evoluzione (mio Babbo era Alfista e mi ha trasmesso una certa passione)
9 – Un viaggio che rifaresti
San Francisco – Los Angeles passando per il Big Sur.
10 – E dietro la curva?
Dietro la curva… c’è della neve fresca in cui buttarsi con gli sci!
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