Saloni, dopo Detroit tocca a Parigi

Si ritorna a parlare delle importanti rassegne motoristiche.

Aprirà i battenti il 17 ottobre (chiusura il 23 ottobre) il Salone dell’auto più antico del mondo quello di Parigi: porta la firma di Albert de Dion e data 1898.

Lo slogan dell’89esima edizione è “Revolution is on”. Non si è svolto negli ultimi quattro anni per varie motivazioni, Covid per primo.

Vi aderiranno in ordine alfabetico Aston Martin, Audi, Bmw, Citroen, Ferrari, Honda, Hyundai, Jaguar, Kia, Lamborghini, Land Rover, Lexus, Lotus, Peugeot esporrà la nuova 408, Porsche, Skoda e Toyota. Ed ancora Alpine, Byd (il marchio cinese proporrà i suv
elettrici Atto3 e Tang e la berlina elettrica Han), Dacia, DS, Fisker, Great Wall (con i marchi Ora con l’elettrica Cat e Wey con il suv ibrido plug-in Coffee 01), Jeep con il B-Suv elettrico compatto, Mercedes (Eqe, Eqe AMG, EQS suv, Vision EQ XX, AMG G 63 4×4 e C43, nuova GLC), Maybach, Microlino (quadriciclo leggero elettrico), NamX Peugeot, Renault Wey, Smart. DS fa esordire la rinnovata DS7 e la DS3 aggiornata. Stellantis inoltre svelerà la Baby Jeep, il suv fuoristrada elettrico più compatto.

Sarà presente anche il nuovo marchio francese Hopium con la grande berlina Machina Vision con fuel cell a idrogeno e 500 cv con 1000 km di autonomia ed ancora Fisker Ocean un suv elettrico. Fra gli esordi anche il suv ad idrogeno NamX HUV disegnato da Pininfarina. Tra i grandi assenti Volkswagen, Ford, Bmw, Hyundai, Honda, Infiniti e Jaguar Land Rover ed ancora Ferrari, Lamborghini, Lotus, Porsche, Aston Martin, McLaren e Toyota e Tesla.

Scendendo in dettaglio i padroni di casa di Renault alzeranno i veli sulla reinterpretazione in chiave moderna della “4”, modello che nello scorso anno ha festeggiato sessant’anni. Ed ancora sulla Renault 5, media elettrica, showcar sportiva che celebrerà il 50° anniversario in modo ancora top secret. Quindi la versione passeggeri di Kangoo E-Tech Electric ed ancora il crossover Megane E-Tech Electric ed il Suv Austral E-Tech Hybrid. Dacia proporrà la sua line-up di modelli con il logo aggiornato, da Spring a Sandero a Jogger e a Duster. Alpine ha annunciato che sarà presente, oltre ad una inedita concept car, con l’A110 Eternitè con tettuccio apribile. Ci sarà poi Mobilize, la società dedicata alla mobilità urbana del gruppo guidato dal Ceo Renault, Luca De Meo con Limo e la baby Mobilize Duo destinata sia al car-sharing che ai privati mediante abbonamento.

È ritornato dopo tre anni, il Salone di Detroit, cioè il NAIAS, il North America International Auto Show, la più importante rassegna motoristica al mondo insieme a quella di Tokyo. Aveva aperto i battenti il 14 settembre e ha chiuso domenica 25. Ad inaugurarlo il
presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, appassionato di auto. Si è soffermato sullo sviluppo della mobilità a zero emissioni anticipando l’intenzione di investire 135 miliardi di dollari per far progredire i veicoli a zero emissioni, 900 milioni di dollari in sovvenzioni per aumentare la diffusione dei caricabatterie in 35 Stati tra cui il Michigan, la realizzazione di una rete di 500 mila stazioni di ricarica. Poi ha visitato gli stand dei più importanti brand americani e poi ha illustrato i futuri impegni della amministrazione Usa per l’elettrificazione degli States. Ad attendere Biden nello stand General Motors c’erano la Ceo Mary Barra ed il presidente del Gruppo Mark Reuss.

L’ospite si è seduto al volante di una Corvette ZO6, poi ha guidato la Cadillac Liriq e si è complimentato per la Chevrolet Silverado 100% elettrica che GM costruirà dal 2023 presso la Factory Zero. Presenti 32 brand molti dei quali organizzati da gruppi di concessionari. Detroit rimane la Motor City, sede di General Motors, Ford e del motore nordamericano di Stellantis. In quest’ultimo stand è stato accolto dal Ceo Carlos Tavares che ha descritto al presidente un Suv Jeep Grand Cherokee assemblato nella fabbrica di Mack Avenue.
Nello stand Ford spiccava l’E-Transit. Luci accese sulla Ford nuova Mustang nelle versioni cabrio, coupè e Dark Horse (quest’ultima per la pista). Jeep ha esposto i modelli Avanger, Wagoneer, Recon, Grand Cherokee 30th Anniversary e Wrangler 4xe Willys. Fra le vetture elettriche spazio per il concept Chrysler Airflow e Dodge Charger.

Varie le edizioni speciali per ricordare il motore V8 Hemi fra cui la 300C, la farewall Edition. Presenti anche Hyundai con il marchio di lusso Genesis e la Kia. Dal Sol Levante Nissan con il suo marchio Infiniti, Toyota, Honda, Subaru e Mazda. Dall’Europa il Gruppo Volkswagen, Porsche, Bmw, Mercedes Benz (con i Suv EQS e le batterie realizzate nella fabbrica dell’Alabama), Land Rover e Volvo Polestar. C’era anche uno stand Stellantis dove oltre a Jeep e RAM in risalto la Fiat 500 elettrica, la 500X Sport e la 500X Yacht Club Capri ed ancora l’Alfa Romeo con Giulia e Stelvio.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *