Sette domande a… lui, lei e il Defender !

Lui un ingegnere.

Lei un medico.

Una passione in comune: il Land Rover Defender. 

Una intervista a 2 voci: Marco de Marco e Barbara Deorsola. 

Hanno fatto una traversata insieme da Torino a Concarneau in Bretagna, 1200 km senza sosta, alternandosi alla guida, una traversata notturna con solo la strada e la notte davanti. 

Mi dico ma che bella storia!

Gli ingredienti: notte, km tanti senza pensare alla meta, una grande passione condivisa per un mezzo, il Land Rover Defender che ha 68 anni di carriera e 2 milioni di unità vendute. 

Ascoltiamoli! 

 

B Barbara Deorsola 

M Marco De Marco 

 

1-La tua prima auto, un ricordo 

 

B- Y10 verde bottiglia.

Tutte le studentesse (bada bene non i maschi) universitarie a Torino negli anni ‘80 possedevano una Y10 verde.

Il dramma di riconoscere la tua nel parcheggio della facoltà….

M-Appena patentato a 18 anni mia zia mi diede la sua 500 beige, con la quale ho girato in lungo e in largo le colline torinesi, spesso in 5….

 

2-La tua strada del cuore 

B-La strada del cuore la vecchia sterrata che mi porta in Tanzania alla missione.

Due giorni tra baobab capanne e luci meravigliose.

Per arrivare dove ti aspettano….col cuore

M-La mia strada del cuore e’ quella che da Torino va verso il mare a Varigotti.

Mi ricordo che l’ autostrada era a doppio senso e partiva da Ceva…era un bel viaggio…

con la Lancia Fulvia di mio padre ci  fermavamo sempre a mangiare i bolliti al Vascello d’ oro a Carru, e poi vacanza di due mesi al mare!!!

 

3-Una traversata notturna Torino Concarneau ( 1200 km) con il Defender, un momento che vuoi ricordare… 

M-Qualche mese fa ho comprato una Land Rover Defender Td5 usata del 2003 , in buonissimo stato..salvo qualche ammaccatura alla carrozzeria..

Una volta messa a nuovo, non vedevo l’ora di provarla su percorsi lunghi e impegnativi.

L’ occasione venne perché una cara amica mi propose di accompagnarla ad un corso di vela  in Bretagna a Concarneau: 1200 km in giornata…

Partimmo due settimane fa alle nove di sera per evitare la forte calura del momento.

B- Guidare sentendo la strada come lo sci notturno.

Arrivare all’alba in un villaggio che ancora dorme.

È una sensazione bellissima.

Come quando smonti dal turno di notte.

Ti senti diversa dagli altri

 

4- il segreto di un viaggio così lungo, senza dormire, regole da rispettare ? Consigli particolari ? Chi guida ? 

B-A turno ma preferisco guidare io. Non cedere alla tentazione di fare l’eroe.

Dormire anche solo pochi minuti ti rigenera.

A me riesce bene.

M-Per affrontare un viaggio simile senza pernottamenti ne programmazione occorre avere  un indole da viaggiatore ” One way”, e soprattutto una  compagna di viaggio ideale con il medesimo spirito.

Le regole sono semplici: alternarsi alla guida e dormire in viaggio con regolarità, qualche sosta ristoratrice opportuna.

Portarsi una borsa frigo con acqua e cibo (frutta).

Così facendo abbiamo percorso notte tempo tre quarti del tragitto, e al mattino successivo,

relativamente ” riposati” ci siamo permessi visite turistiche nella Loira e nello Cher, con pranzo nel bellissimo centro storico della animata città universitaria di Tours.

Simo arrivati a Concarneau dopo circa 20 h di viaggio , in buona forma nonostante l’età (65), ma soprattutto il Defender ha risposto alla grande senza imprevisti e guasti: e’ iniziata la sua seconda vita!

 

5-Fantasy dinner : chi inviti a cena di piloti di ieri o di oggi ? 

B-Senna. Molto affascinante

M-Mi sarebbe piaciuto andare a cena indietro nel tempo con Tazio Nuvolari per poter carpire il suo modo di guida mitico.

Dei piloti di oggi offrirei volentieri una cena ad Alex Zanardi per conoscere il segreto della sua voglia di vivere e di vincere.

 

6-Rischio o prudenza  cosa contraddistingue di più il tuo stile di guida ? 

B-Rischio sicuramente ma solo se conosco bene l’auto.

La Defender è ‘la mia auto ‘dell’anima

M-Sicuramente il mio stile di guida è improntato alla  prudenza. Dove posso non disdegno la velocita’ o uno sterrato ignoto…

 

7-E dietro la curva ?

M-E’ importante aspettarsi comunque sempre il peggio per essere preparati ad ogni evenienza e mantenere il proprio controllo alla guida.

B-Dietro la curva?

È come nella vita. Non sai mai cosa ti aspetta  sempre tenere gli occhi aperti e la mente sveglia.

Comunque quella curva bisogna farla.

 

Ps. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Land_Rover_Defender

 

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