Tranquilli, ci pensa OnStar

Detesto i call center. Quelli che ti chiamano alle 9 di sera per proporti un cambio di operatore telefonico o l’acquisto di olio extravergine, quelli che non rispondono mai quando hai bisogno, quelli che rispondono ma senza risolvere i problemi (e qui l’elenco sarebbe infinito, compreso il numero Aci che risponde dall’Albania e ti rimbalza tra vari operatori, esasperandoti). Ma per una volta ho chiamato un call center che mi ha entusiasmato, all’anteprima milanese della nuova Opel Astra. E’ il neonato servizio per l’Europa di OnStar, il sistema di assistenza della General Motors già utilizzato in Usa, Cina e Canada da 7 milioni di utenti. Ora arriva dalle nostre parti, debuttando proprio con la nuova generazione Astra.
Cos’è? Come funziona? «Si tratta di un vero assistente personale – spiega Roberto Matteucci, l’ad di Opel Italia – che nessun altro costruttore offre a un livello così sofisticato. Può risolvere qualsiasi problema, in qualunque nazione ci si trovi. Noi lo daremo gratis per 12 mesi, poi costerà meno di 100 euro l’anno». Più il canone dell’operatore wi-fi, necessario per collegarsi col mondo. Per azionare OnStar bastano i tre pulsantini sistemati sopra lo specchietto retrovisore. Quello rosso a destra è per l’sos, quello centrale serve per parlare con il call center continentale che ha sede a Luton, quello a sinistra consente di garantirsi la privacy se non si desidera essere «tracciati».
Provare per credere. Pigiamo il tasto di mezzo, arriva (subito) una risposta in italiano. L’operatrice sa già chi siamo e dov’è la vettura (perché tutto le viene visualizzato sul monitor, grazie a una sorta di scatola nera in vettura), chiediamo l’indirizzo del supermercato più vicino e ce lo spedisce direttamente sul navigatore, poi cerchiamo un ristorante: «Vuole che prenoti?». Chiediamo anche un check remoto dell’auto e OnStar controlla tutti i parametri, perfino la pressione delle gomme: «Può viaggiare sereno». E’ un test programmato e simulato, d’accordo, tuttavia le premesse (e le promesse) sono ottime. Se davvero funzionerà così, sarà un servizio straordinario.
Il sistema allerta autonomamente i soccorsi in caso di necessità (se si apre un airbag, ad esempio, ti chiama: serve aiuto? La mancata risposta invia subito l’allarme agli agenti più vicini). Sorprende l’immediatezza degli interventi, e la semplicità con cui si può «fare tutto» tramite comandi vocali, senza mai distrarsi. OnStar trasforma l’Astra in un «hot spot wi-fi mobile» 4G, con possibilità di collegare contemporaneamente 7 dispositivi. L’abbinamento ideale è l’infotainment IntelliLink compatibile con Apple CarPlay e Android per portare in vettura tutti i contenuti di smartphone e tablet: rubriche telefoniche, messaggi, mappe, musica. Funzioni gestite dal display touch da 8” collocato in posizione ottimale a centro plancia.

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