Un’auto da sogno al costo di una utilitaria accessoriata

Un caro amico ed ex collega si è comperato in questi giorni, al prezzo di una utilitaria accessoriata, una magnifica Mercedes SL col motore V8 da 5000 cc. L’auto è perfetta e davvero meravigliosa in barba ai suoi quasi 20 anni di vita.

Quando uscì era la settima serie di un modello che era partito come “ali di gabbiano” e di cui c’è ancora adesso l’ottava, costava una fortuna ed era davvero un sogno proibito per il suo listino irraggiungibile.

Vista da vicino, è ancora impeccabile perché il suo unico proprietario precedente l’ha sempre tenuta in garage e ci ha percorso pochissimi chilometri: un’auto davvero stupenda, con una linea che la magica matita di Bruno Sacco aveva disegnato con la ben nota maestria.

Il motore, molto meno assetato di quanto si possa credere, dà un senso di potenza illimitata e la comodità a bordo è sorprendente. Ha il tetto che si apre in un attimo e guidarla è qualche cosa che si avvicina al sogno.

Trovo incredibile che oggi una vettura così, che è del 2001, primo anno di questa settima serie, venga via a un prezzo tanto stracciato in barba ai suoi sedili in pelle vera, a finiture di qualità estrema e a quel senso di vettura davvero sportiva, più un bolide che un’automobile.

Tra un anno quest’auto pagherà un’assicurazione bassissima e niente bollo, e chi la guiderà passerà per un raffinato e competente proprietario di un gioiello assoluto.

Mi sono messo a pensare allora a quella cura per l’estetica che è andata un po’ persa per seguire regolamenti imposti da norme di sicurezza – utili, sia ben chiaro –  così come forme coerenti per ridurre i consumi e quindi migliorare l’ambiente.

Erano automobili differenti tra loro e oggi questo manca tanto per stimolare la voglia di chi deve sostituire la vecchia auto perché affaticata da troppa strada percorsa o perché priva di tutti quei sistemi di aiuto alla guida che servono tanto per ridurre gli incidenti.

Ritrovare però un gioiello della tecnica più sopraffina a ben meno di 20 mila Euro fa comunque pensare e non soltanto in ottica di investimento su cui comunque si può scommettere. Ho provato un po’ d’invidia per il mio amico,  lui adesso si può davvero divertire. (blog.quattroruote.it)

 

2 commenti
  1. Renato Ronco
    Renato Ronco dice:

    Leggendo tra le righe del tuo pezzo sembra di percepire anche una sensazione: certe auto di venti anni fa son più belle delle attuali. Ed io lo penso da un po’ di tempo

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