I gadget più curiosi nella storia dell’automobile

Molti gadget assurdi e inutili sono andati in voga quanto la durata di una stella cadente in agosto.

Al Salone di Ginevra, nel 1959, in pochi si accorsero che la l’Appia terza serie, il modello best seller del primo mezzo secolo di storia della Lancia, aveva l’autoradio inserita nello specchietto retrovisore!

Ma l’elenco è lungo. La coreana Kia propose a bordo di alcuni suoi modelli degli altoparlanti che entravano in funzione a tempo di musica per regalare spensieratezza nell’abitacolo.

Nel 2005 la Rolls-Royce Conwai Stewart  per festeggiare l’ottantesimo anniversario della Panthom si fece preparare da questa piccola industria un set di lussuose penne da collocare in un lussuoso e specifico box solo in 24 versioni dedicate. E per gli amanti dei sigari sulla Phantom c’era l’umidificatore.

Per non parlare delle stelline luminose da collocare nell’abitacolo, tetto compreso con un prezzo esagerato sui 15 mila euro. L’Opel, sullo stesso tema, per l’Adam offre il gadget a 300 euro.

La Holland&Holland, nel 2009, preparò per la Range Rover un kit drink in modo da disporre di bicchieri per dissetarsi o festeggiare qualche ricorrenza durante le vacanze. Sempre questa azienda per questo modello realizzò un porta fucili per gli utenti inglesi che amavano la caccia alla volpe. Per non parlare dei diffusori di profumo già disponibili sulle Peugeot 207.

La Fiat 500L Lavazza e la 500L Living erano fatte su misura per quanti non volevano perdere del tempo negli autogrill per una tazza di caffè.

La Mercedes Classe S ha aggiunto al Led Intelligent Light System 47 cristalli Swaroski con un esborso per l’acquirente di circa tremila euro. Sul tema si è espresso anche il Gruppo Jaguar-Land Rover.E se arrivava un improvviso temporale ad evitare che il proprietario dell’auto si inzuppasse d’acqua la Skoda aveva introdotto sulla Superb un ombrello.

Bmw ne propone uno addirittura con lampada a Led. Per gli amanti del camping, Audi propose una tenda che usciva fuori dalla Q3 per la gioia di chi preferiva questo tipo di soggiorno.

L’Aston Martin disponeva di strani <cuscini> da collocare sotto gli pneumatici così da evitare che si sgonfiassero nelle lunghe soste. Per non parlare di tappetini porta oggetti per il cruscotto, del carica batterie a doppia presa, per i ricarica smartphone, per il tavolino multiuso da viaggio, per l’aletta parasole.

Molto diffusi i programmi di massaggi inseriti nei sedili sui modelli premium dei brand tedeschi. Ed ancora accessori dedicati al trasporto e al rimorchio, fra cui portapacchi trasversali come sulla Range Rover Sport, clacson personalizzati, car wrapping per chi non può fare a meno del look più estremo.

Mopar del Gruppo Fca offre un pacchetto per viaggiare in serenità: estensioni di garanzie o piani di manutenzione dedicati alla vettura, assistenza stradale, manutenzione programmata e indicazioni relative a campagne di richiamo o di servizio.

Bmw ha una lunga lista di accessori fra i quali ricordiamo lampada portatile, sistema Travel&Comfort, supporto universale per tablet con Safety, Baby seat, tavolino apribile, gancio universale, i più disparati borsa portaoggetti, luce vano bagagli, astuccio portapacchi.

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