“Piemonte Fabbriche Aperte”: un’occasione unica per visitarle

Li vediamo viaggiare sulle strade di tutti i giorni, alcuni anche sfrecciare al alta velocità sulle autostrade, ma raramente ci viene in mente di pensare a tutto il lavoro che c’è dietro alla realizzazione di questi gioielli della tecnologia automotive.

Ecco, allora, che la Regione Piemonte ci fornisce l’occasione per soddisfare la nostra curiosità con una due giorni voluta dalla Regione Piemonte, che il 27 e 28 ottobre, farà conoscere da vicino le realtà imprenditoriali che operano sul suo territorio e co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Così, sarà possibile scoprire dove nascono le eleganti Maserati e le officine Abarth, dove vengono progettate e assemblate auto dalle prestazioni e dal design unico. E, ancora, la produzione e l’assemblaggio dei motori industriali, la fabbricazione delle macchine movimento terra di New Holland o il centro ricerche di Merlo per finire nell’affascinante mondo del CNH Industrial Village. Senza dimenticare importanti aziende di componentistica, come Webasto e Cecomp, solo per citarne alcune.

Una vera e propria immersione nel panorama industriale piemontese del settore automotive e non solo.

Sono, infatti, 94 aziende che hanno aderito all’invito, per un totale di 102 stabilimenti aperti. Tra quelle che apriranno i loro stabilimenti al pubblico, circa l’80 per cento ha partecipato alle iniziative messe in campo dalla Regione Piemonte per la competitività, l’innovazione e la sostenibilità finanziate dalle ultime programmazioni del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, e l’occasione delle visite potrà servire anche ad acquisire conoscenza diretta di come i fondi comunitari costituiscono una leva decisiva per lo sviluppo economico del territorio.

Sempre nel campo automotive si va dall’abbigliamento di Sparco, alla componentistica delle Officine Cornaglia, dai componenti mecatronici di Eltek agli innovativi sistemi di raffreddamento motore, condizionamento, scambiatori di calore, radiatori e compressori della Denso, e di sviluppo e produzione dei sistemi elettronici di controllo motore del Gruppo Holdim , che raccoglie sotto il marchio solide realtà dell’Automotive come Dimsport ed Ecomotive Solutions. Ma si può andare alla scoperta anche dell’azienda torinese Cecomp che dà forma alle idee sviluppate da designers e centri stile, agli studi di progettazione di Blue Engineering, specializzata nella progettazione e ingegnerizzazione nei settori ferroviario, automobilistico, aerospaziale e navale e del Centro Ingegneria e Sviluppo General Motors presso la cittadella del Politecnico e i treni dell’alta velocità di Alstom.

Dall’automotive all’aerospazio il passo è breve. Si potranno, infatti, ammirare i progetti per la conquista di Marte, con Thales Alenia Space, che contribuisce a realizzare sia le capsule in cui vivono gli astronauti che numerosi strumenti utilizzati nella Stazione Spaziale Internazionale, o gli aerei da addestramento, i velivoli militari da difesa e trasporto tattico presso la Divisione Velivoli di Leonardo.

È la prima volta che così tante imprese aprono contemporaneamente le porte delle proprie fabbriche, per un unico evento su scala regionale. Fabbriche Aperte permette così di avere una lettura curiosa e affascinante della realtà economica piemontese: oltre all’automotive e all’aerospazio, si va dall’agroalimentare al tessile e dalla chimica all’ICT, con marchi prestigiosi del made in Italy come Aurora e le sue penne, Newform e le sue raffinate rubinetterie, il caffè della Lavazza e i prestigiosi tessuti di Ermenegildo Zegna, oltre alle verdure fresche già pronte di Zerbinati.  Che dire poi di Lagostina e le sue pentole in acciaio inossidabile, Quercetti e i suoi giochi, Fratelli Piacenza (quest’ultimo è il più antico d’Italia), Lauretana, La Stampa, Martini & Rossi, Sublitex – Miroglio Textile. E poi i Parchi Scientifici, testimoni di innovazione e avanguardia, dal torinese Environment Park al Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia o a quello di Novara, firmato Renzo Piano fino al Bioindustry park di Silvano Fumero in cui si trovano aziende leader nei settori biotecnologico e biomedicale come Merck Serono e Bracco.

Insomma, Fabbriche Aperte è un viaggio che, in base ai propri interessi e alle proprie curiosità, permette di conoscere un Piemonte diverso, che custodisce storie familiari di grande fascino e imprese che hanno saputo investire in conoscenza e competenza, fino a trasformare la regione in una delle maggiori esportatrici del nostro Paese.

Maggiori informazioni sul sito: www.piemontefabbricheaperte.it

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