A Monaco il futuro della mobilità con le elettriche in primo piano
Auto, guida autonoma, elettronica digitale, intelligenza artificiale, energia, trasporto
pubblico. L’IAA Mobility 2023 di Monaco di Baviera (chiuderà il 10 settembre) vuole raccogliere le idee sul futuro della mobilità. Oltre agli stand in Fiera, il Munich Exhibition Center, offre gratuitamente eventi aperti a tutti nelle piazze più importanti della città come Odeonsplatz, Marienplatz, Konigsplatz con un ventaglio di concerti ed una pista di prova per testare i nuovi modelli. Sarà, dunque, ancora la patria dell’Oktoberfest e della Bmw ad ospitare qui l’intera
filiera del settore automotive.
Oltre ad auto spazio per biciclette, monopattini, servizi digitali per muoversi in modo sostenibile. Ed
ancora ci sono i big dell’informatica come Samsung, Meta, Amazon, Qualcomm e Mobileye. Da registrare anche un blitz di Greenpeace con alcune auto nel laghetto di fronte all’ingresso (una protesta a sentir loro “contro gli eccessivi sprechi da parte delle case automobilistiche”).
Trentanove i brand presenti. Audi attira l’attenzione sulla Q6 e-tron che utilizza la nuova piattaforma elettrica Ppe, che condividerà con Porsche Macan e A6 e-tron. Poi il debutto del Suv Q8 con motore tradizionale, quindi la RS-Q8 e la nuova generazione di A4. Bmw offre una rivoluzione nel design, nelle funzioni e nelle caratteristiche tecniche della prossima generazione
di vetture. Viene presentato il progetto Neue-Klasse che evoca il concept i Vision Dee (digital emotional experience) visto in gennaio a Las Vegas. Debutto per la Serie 5 con la M5, con l’elettrica i5 e con le varianti plug-in hybrid. Mercedes espone la nuova erede della CLA,
una berlina/coupè basata sulla piattaforma MMA, poi la gamma elettrica EQ al completo con i restyling di EQA, EQB ed EQV assieme alle concept Vision EQXX e Vision One-Eleven ed ancora la Classe E All Terrain.
Anteprima europea, dopo una prima presentazione all’Auto Shangai d’inizio anno per la smart#3, primo suv coupè nel segmento EV premium e prima mondiale della 25th Anniversary Edition. Lamborghini ripropone la concept esposta in California, la Lanzador, una Granturismo in
configurazione 2+2 100% elettrica, due motori elettrici e potenza di 1300 cv. Cupra presenta la dreamcar DarkRebel, auto che si spinge oltre i confini del design e delle prestazioni. Poi sfoggia le elettriche Born e Ravalma ed anche il Suv coupè Tavascan con motore termico da 340 cv, basato sulla piattaforma MEB del Gruppo VW, il suv medio Terramar ibrido plug-in e la UrbanRebel elettrica: nel 2025 tutti i modelli saranno a batteria. Opel unico brand presente di Stellantis, alza i veli sulla concept car Experimental, sulla rinnovata Corsa che nell’edizione elettrica
avrà motor di 36 e 156 cv. Prima assoluta per Astra Sports Tourer Electric. Il marchio svedese Polestar accende le luci sulla Synergy, coupè estremo. Rivoluzione elettrica in Volkswagen: proporrà la versione sportiva della ID.7 (GTX), la nuova berlina elettrica. Poi le nuove Passat, Tiguan, ID.4 e ID.5. Skoda scommette sulle nuove generazioni di Kodiaq, dell’ammiraglia Superb Wagon, del prototipo Vision 7S da cui deriveranno i futuri modelli BEV. Porsche alzerà i veli sulla nuova Macan elettrica. Renault presenta la Scenic E-Tech Electric, il Suv Rafale e l’ultima generazione di Clio, la 5 debutterà nel 2024. A sorpresa la terza generazione di Kangoo. La gamma Grand Kangoo comprenderà una versione a motore termico ed una a motore
elettrico E-Tech con 265 km di autonomia. Ford presente con il Suv elettrico Explorer ed un concept della Puma elettrica. Tesla debutta in un Salone dell’auto con il restyling della Model3. Curiosità per l’elettrica più veloce al mondo, la Rimac Nevera.
PARATA CINESE – E’ iniziata in Europa l’offensiva e un grido d’allarme lo lancia Oliver Zipse AD di Bmw: “Ritengo che la decisione politica porre fine ai motori a combustione nel 2025 si sconsiderata. L’Europa non può puntare solo sull’elettrico perchè la produzione di
auto a batterie è dipendente dalle catene di approviggionamento internazionali, con tutti i problemi che ne conseguono, dalle interruzioni nelle forniture a politiche industriali pensate per
svantaggiare i costruttori europei”. Zipse (e con lui diversi Ceo di altri brand del Vecchio Continente) ha ricordato come i motori termici e l’idrogeno possono avere un ruolo importante nella decarbonizzazione del settore auto, proponendosi come alternativa alle elettriche. La cinese BYD presenta sei veicoli elettrici e nuove tecnologie fra cui spicca il sub-brand di lusso Denza che debutterà con il modello 100% elettrico D9. I modelli che saranno lanciati in Europa
comprendono due berline (Seal nelle versioni Design da 308 cv ed Excellence da 523 cv, tre Suv
fra cui il Tang e il baby Suvma e la berlina Dolphin: curiosità per la Denza D9 che nasce con
una collaborazione con Mercedes Benz). Altri marchi presenti sono Xpeng, Sokon, Hongqui, Leapmotor e HiPhi. A sentire Michael Shu, amministratore delegato di BYD Europa, “Monaco ci offre la piattaforma perfetta per presentare i nostri ultimi modelli”. Altro marchio cinese che attrae
interesse è Dongfeng Group che recentemente ha presentato la prima auto al mondo con motori
elettrici installati nelle ruote. Ancora Cina con Hozon Auto che espone il Suv elettrico Nezha
U-II, con Leapmotor. Molti brand cinesi hanno deciso di tenere a Monaco, per la prima volta fuori
dalla Cina, il congresso annuale dedicato ai veicoli con la spina. Nel 2022, le immatricolazioni
dei veicoli elettrici in Europa sono creciute del 29% rispetto al 2021. Secondo il rapporto di
Jato Dynamics si sono state complessivamente 1,56 milioni di immatricolazioni. In Italia la quota
delle elettriche si ferma al 3,7%. (foto: motorionline.com)
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