Auto elettrica, le contraddizioni di Musk, Toyoda, Byd e Rowan

Musk, Toyoda, Rowan e Byd, modi diversi di prendere la…scossa elettrica.

Il Ceo americano della Tesla crede sul boom dell’auto con la spina, il presidente della Toyota, Toyoda la boccia sostenendo che raggiungeranno al massimo una quota di mercato del 30% lasciando spazio per il 70% ad auto ibride e ad idrogeno.

Il Ceo di Volvo, Rowan scommette sul migliorato reddito economico della gente. La cinese Byd a ruota libera sul mercato spadroneggia. Però sono i numeri che dimostrano la frenata delle vendite nello scorso anno con la Cina, l’Europa ed il Nord America che hanno innestato la retromarcia.

Ed anche l’inizio del 2024 non si discosta da questo regresso. La casa automobilistica statunitense Tesla del Ceo Elon Musk che possiede il 12,93%  delle azioni snobba Toyoda visto che va a gonfie vele operando su una timeline continua: produce ogni anno oltre un milione di veicoli, oltre a prodotti per l’energia, celle di batterie ed altro ancora (nella Tesla Factory di Fremont in California e nella Tesla Gigafactory 3 di Shangai in Cina).

L’obiettivo è di vendere 20 milioni di auto elettriche nel 2030. Musk si avvale di un valido staff: responsabile dello sviluppo tecnologico è Drew Baglino che ha preso il posto di JB Straubel, il direttore tecnico è Lars Moravy (ex Honda). Entrambi lavorano sia con il designer Franz von Holzhausen sia con david Lau e Ashok Elluswamy responsabili del software, degli aggiornamenti over-the-air sia all- ca va sans dire, Full Self Driving e guida autonoma.

Ed ancora Tom Zhu, responsabile delle Gigafactory, Karn Budhiraj e Roshan Thomas che seguono gli approvviggionamenti di batterie e powertrain, Laurie Shelby, numero uno della sicurezza e della sostenibilità delle attività di Tesla, Zachary Kirkhorn, direttore finanziario, Mike Snyder che si concentra su Megapack, Powerwall e sistemi azionari, Colin Campbell responsabile dell’approvvigionamento delle materie prime, Rebecca Tinucci, responsabile delle operazioni Supercharger.

Va poi ricordato che Tesla Gica Mexico punta ad un milione di auto elettriche all’anno a partire dal 2024 nella fabbrica di Santa Catarina con dimensioni doppie rispetto a quella di Austin in Texas con un investimento di 5 miliardi di dollari e con assunzione fino a 10 mila assunzioni.

Nell’Investor Day Musk sarà realizzata una  nuova generazione di modelli. La Tesla Model 3, prodotta dal 2017, è una berlina a 4 porte di segmento D a propulsione elettrica dotata di un pacco batterie agli ioni di litio. Dispone di un Autopilot, un sistema software di guida autonoma di livello 2 che con l’ausilio di otto telecamere e 12 sensori ad ultrasuoni può accelerare, frenare e mantenere la propria corsia.

Da evidenziare anche lo sviluppo di un sistema di intelligenza artificiale battezzato con il nome di Full Self Driving che potrebbe far sì che la vettura proceda senza intervento umano. Il design è stato realizzato in modo da disporre di un coefficiente aerodinamico pari a 0,23 fatto su misura per una vettura elettrica. Abitacolo minimalista, cruscotto con un display touch screen da 15 pollici, situato al centro e poi due pulsanti sul volante, due leve sul piantone dello sterzo ed qualche pulsante sulle portiere.

La Model 3 era conosciuta con il nome di codice Blue Star nel piano aziendale del 2007. Il fondatore aveva pensato di chiamarla Model E per fare in modo che le lettere identificative dei quattro modelli che aveva in progetto e che poi vennero realizzati (Model S, X, Y ed E) formassero il termine  SEXY, ma poi dovette cambiare lo slogan in S3XY in quanto non fu possibile utilizzare Model E, marchio registrato da Ford.

La Tesla Model Y è stata la vettura più venduta in Europa nel 2023 con 254.822 immatricolazioni primeggiando sulla Dacia Sandero (235.893). Anche nel 2022 la Model Y primeggiava in Europa con 137.052 unità.

Con il MY 2025 ci sarà una forte contrazione dei listini per rientrare negli incentivi. Intanto la cinese Byd, dopo aver sorpassato nelle vendite mondiali Tesla, investirà 14 miliardi di dollari per lo sviluppo della guida autonoma e dell’intelligenza artificiale in particolare sulla Denza N7 che dispone di un inedito sistema Xuanij in grado di offrire un migliore riconoscimento vocale e le funzionalità di parcheggio automatizzato.

E intanto le azioni nella Borsa di Hong Kong di Byd vanno alle stelle. Il Ceo di Volvo Rowan invece è convinto che il mercato delle auto a batteria registrerà una crescita straordinaria perchè “le persone hanno più reddito disponibile, quindi, possono sedersi al volante di un modello elettrico”. Ed ha installato 50 punti di ricarica nei locali Starbucks. L’Italia è al terz’ultimo posto in Europa: in gennaio ne sono state acquistate appena 2947 (-56,7% rispetto al mese precedente).

 

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