Il diesel non è più inquinante del motore a benzina, e anzi produce quantità inferiori di CO2

Il clamoroso annuncio della sindaca di Roma Virginia Raggi di bandire dalla circolazione le auto diesel entro il 2024 la dice lunga sul livello di improvvisazione che purtroppo condiziona la pubblica amministrazione del nostro Paese. Pur essendo ispirati da lodevoli intenzioni, come la bonifica dell’aria che respiriamo nelle grandi città, alcuni amministratori (non solo italiani, ahinoi) si avventurano in campi ad essi del tutto sconosciuti. E fanno annunci come quello della Raggi, che sarebbero risibili se a pronunciarli fosse un qualunque cittadino che parli “per sentito dire”, e sono invece gravi e preoccupanti, in quanto pronunciati con perentorietà dal primo cittadino di una delle più importanti capitali del mondo.

Sconcertante è anche il comportamento di molte aziende, dichiaratesi pronte a rivedere la propria posizione, ovvero a bandire il diesel dalla produzione, a beneficio delle motorizzazioni ibride. Un modo per affrontare il problema ambientale ricorrendo alla semplicistica soluzione del “non capisco ma mi adeguo”. Mah…

Sulla boutade della Raggi si sono già espressi, in questa sede, illustri colleghi come Salvatore Tropea, Pierluigi Bonora, Paolo Ciccarone e Marcello Pirovano, alle cui opinioni mi associo. Ma per rendere ancora più chiara l’idea di quanto enorme sia l’infondatezza dell’assunto che ha ispirato l’uscita della Raggi (“il diesel inquina e perciò va bandito”) vorrei proporre ai frequentatori di Autologia.net una tabella dalla quale emerge in maniera inequivocabile quanto assurdo sia il solo ipotizzare la messa al bando della motorizzazione alimentata a gasolio. E’ provato infatti che nelle configurazioni più aggiornate, peraltro regolamentate dalla normativa europea (Euro 6), il diesel non è più inquinante del motore a benzina, e anzi produce quantità inferiori di CO2.

Per evidenziare la differenza, basta mettere a confronto i dati sulle emissioni di CO2 delle versioni benzina e diesel delle 10 auto più vendute in Italia. Qui di seguito la tabella/confronto.

  • Fiat Panda. Motori benzina: CO2 da 99 e 119 gr/km. Motori diesel: 94 gr/km.
  • Lancia Ypsilon. Motori benzina: CO2 120 gr/km. Motori diesel: 95 gr/km
  • Fiat Tipo. Motori benzina: CO2 da 133 a 146 gr/km. Motori diesel: da 108 a 110 gr/km.
  • Fiat 500. Motori benzina: CO2 da 90 a 115 gr/km. Motori diesel: 89 gr/km.
  • Renault Clio. Motori benzina: CO2 da 105 a 135 gr/km. Motori diesel: da 85 a 92 gr/km.
  • Citroen C3. Motori benzina: CO2 da 108 a 110 gr/km. Motori diesel: da 92 a 95 gr/km.
  • Fiat 500L. Motori benzina: CO2 da 143 a 144 gr/km. Motori diesel: da 104 a 114 gr/km.
  • Fiat 500X. Motori benzina: CO2 da 139 a 157 gr/km. Motori diesel: da 107 a 144 gr/km
  • VW Golf. Motori benzina: CO2 da 108 a 180 gr/km. Motori diesel: da 102 a 122 gr/km.
  • Ford Fiesta. Motori benzina: CO2 da 97 a 118 gr/km. Motori diesel: da 89 a 93 gr/km.

E allora, signora Raggi, di che parliamo?

5 commenti
  1. Mauro
    Mauro dice:

    Sono anni che le case ci ingannano dicendo che le nuove auto sono più pulite.. Ma come dimostrano i veri test la maggior parte dei progressi sono solo sulla carta.
    E dopo i tanti scandali Autologia crede ancora ai proclami delle case?

    Che inquinino anche la benzina, i riscaldamenti ed i vari gas non è una buona scusa.
    Oltrettutto con la scusa (balla) che il gasolio inquina meno paga TUTTORA meno accise della benzina.

    La tassazione più elevata la pagano gli EV pagando (alle colonnie) l’energia elettrica circa 5 volte il costo di produzione.

  2. Claudio Signori
    Claudio Signori dice:

    Caro Troise,fino a oggi anch’io ero della tua idea e non a caso avevo commentato in tal senso un articolo apparso recentemente dell’amico Paolo Ciccarone. Oggi però in un altro articolo a firma di Filippo Zanoni pubblicato su Autologia poco sopra il tuo si cita una sentenza dell’OMS del 2012, che io ignoravo, nella quale si afferma, senza ombra di dubbio che le emissioni del motore diesel sono potenzialmente cancerogene per il polmone.
    Come la mettiamo?

  3. Francesco
    Francesco dice:

    Vogliamo cortesemente parlare del particolato e delle polveri costituite da particelle di grosso calibro che si depositano ovunque in ambiente urbano quasi come fuliggine?!? Dei gas dall’odore acre e irrespirabile di uno scarico di motore diesel rispetto ad un benzina, e di quanto influiscano i mezzi pesanti e ne emettano gli stessi rispetto al traffico veicolare a benzina, o soltanto dei benemeriti grammi di cO2??? Gli unici che andrebbero banditi con alimentazione a verde sono i maledetti 2 tempi 50cc non catalitici!!! Cosa diavolo andate divulgando? Ma per cortesia su…

  4. Luca Debernardi
    Luca Debernardi dice:

    Nessuno parla delle emissioni del riscaldamento. Dati arpa regione Lombardia 2012: 45% emissioni Pm10 da riscaldamento a combustibile legna o carbone, 15% da gomme e pastiglie freni autoveicoli e 14% veicoli a gasolio ( non erano in commercio euro 5 e euro 6). Le marmitte catalitiche del benzina funzionano a motore caldo, quelle del gasolio funzionano già a motore freddo e raccoglie il pm10. I nostri amministratori ho sono ignoranti o lo fanno, perché le accise sulla benzina sono maggiori e le loro tasche si ingrassano.

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